16/05/2022 sandra.sentierinatura 15/05/2022 - Ripercorso l'anello ma in senso contrario. La salita è in buona parte all'ombra. Segnalo che la traccia, non segnalata CAI, che congiunge malga Confin alla pista più sotto, la quale abbreviava chilometricamente il percorso, è invasa da vegetazione in diversi punti e conviene percorrere la pista.Inoltre segnalo che al tornante presso Prabunello, una traccia sulla destra nel bosco porta rapida a una sorgente (di cui mi sono prontamente servita vista la temperatura della giornata). Buone giornate a tutti.
02/06/2019 budieseverde Bellissima escursione effettuata oggi in senso antiorario,toccando le due casere e la chiesetta di S.Antonio. Preciso che l'attacco del sentiero � a 3/4km da Venzone (non era molto chiaro dalla relazione) e che l'attacco della scorciatoia per malga Confin non � ben visibile, come non risulta molto chiaro l'inizio del tratto di sentiero da Casera Ungarina alla chiesetta. Penso sia il sentierino che inizia, in discesa, nel prato davanti alla casera..noi abbiamo seguito la traccia GPS di Sentieri Natura e siamo finiti nel bosco :-( fortunatamente dopo non molto abbiamo nuovamente incrociato il sentiero ufficiale, segnalato CAI. Per il resto, gita abbastanza impegnativa (soprattutto in discesa) ma mooolto appagante: panorami magnifici, belle fioriture, sole e poca gente. Buone camminate!! :-)
01/06/2019 cjargnel 31/05/19-Il meteo è buono finalmente e quindi ritorno a visitare queste mete. Non ho la minima voglia di szeccarmi continuamente per cui, vista la vegetazione abbondante, stavolta salgo per strada. Tutto in regola malghe comprese. In Malga Confin spicca l'umile tarassaco ben fitto e in piena fioritura. Buone le fioriture di genziane e genzianelle. Qualche gambo di Sigillo di Salomone in prefioritura e un po' di mughetto non fiorito. Al laghetto alto di C.ra Ungarina quest'anno non vedo un solo esemplare di anfibio salvo i molti piccoli girini che sguazzano presso il "bagnasciuga". In alto vento a folate decisamente fresco e fastidioso. Lungo la via incrocio diversi escursionisti in mountain bike. Uno solo a piedi. il rientro avviene per la via dell'andata. Non ho visto traccia di rimasugli di neve. Buine mont e mandi a duç.
08/04/2018 sandra.sentierinatura 08/04/2018 - Raggiunta la malga Ungarina lungo la pista cementata (da Borgo Costa), libera da neve. Come dal recentissimo commento precedente di Cjargnel, anche oggi la giornata meteo è splendida e anche oggi franano ancora sassi sul traverso verso malga Confin. Le pozze di alpeggio di Ungarina si stanno liberando velocemente dalla coltre di ghiaccio e ospitano rospi e rane. Oggi gli anfibi ad attenderci non sono molti e quei pochi sono alquanto diffidenti a farsi fotografare. Le fioriture quassù si limitano ancora a crochi e bucaneve. Visto un capriolo e diversi escursionisti.
07/04/2018 cjargnel Oggi 07/04/18 si sceglie di rifare questo anello dopo 3 anni di assenza. Giornata meteo magnifica. Al piccolo park all'avvio del 705a si fatica a trovar posto. Diverse persone alla sempre bella chiesetta di S.Antonio. Un addetto molto cortese ci consente la visita all'interno. Tutto meritevole e in particolare gli affreschi. Si prosegue in direzione C.ra Ungarina senza problemi tranne la dovuta attenzione nell'attraversare 3 residui nevai e in particolare il 3° un po' più articolato. Il resto della traversa verso la C.ra Ungarina non presenta ulteriori difficoltà. Lì il laghetto è parzialmente ghiacciato ma non tanto da non consentire ai numerosi anfibi di sollazzarsi al sole o in acqua. Poco dopo aver iniziato la traversa verso Malga Confin il tipico forte rumore di una frana ci blocca vedendo che i sassi giungono fino e oltre la traversa stessa. Non era molto imponente ma quanto basta ad indurci a rinunciare alla puntata alla Malga e a scendere chiudendo per strada l'anello.Buine mont a duç. Mandi.
28/03/2018 loredana.bergagna Camminata odierna, saliti in senso orario con prima meta la chiesetta di S.Antonio; proseguiti verso casera Ungarina scavalcando con molta cautela i resti di due slavine, nel bosco fino ad Ungarina poca neve, il laghetto non si vede, ghiacciato. Proseguendo lungo la pista verso Confin si devono superare altre 4 slavine; dopo una breve sosta con cielo rannuvolato si scende tagliando a sinistra evitando la zona con la neve più abbondante sbucando alla fine sulla strada sopra un manufatto di cemento sopra il quale posto un ometto. Lungo e calmo rientro alle auto dove tutto attende per festeggiare i 79 anni di un baldo giovanotto.
22/04/2017 ectorus tornato ieri con una bellissima giornata.Sempre un bel itinerario.Assenza di neve, sentieri a posto. Finalmente a cas. ungarina il sent. 705 è ora segnalato in partenza da due paletti con segnavia. Non riportano il numero del sentiero, ma è quello giusto. Buona vita a tutti
07/05/2016 ectorus Salito ieri. Percorso molto appagante sotto tutti i punti di vista.Consiglio la salita lungo la rotabile per rientrare dalla chiesetta di S.Antonio. Assenza di neve, salvo sporadici residui di nevaio.Insomma tutto bene e bello. Unica nota dolente è la mancanza di segnaletica per il sent. 705 a cas. ungarina. Stando ai commenti qui postati, appare evidente che il problema esiste da anni e quindi non capisco. Camminando su un sentiero CAI con si dovrebbe MAI avere dubbi o problemi. Altrimenti è meglio cancellarli dalle carte. La montagna non è fatta solo per i bravi , e la segnaletica serve proprio per chi è magari alle prime armi. Ad ogni buon conto, ho lasciato un rudimentale segnalatore reso visibile con nastro " ti vedo " e un "omino " tanto per poter intraprendere la traccia giusta. Una volta all'ingresso nel bosco, si cominciano a trovare i segnali.Buona vita a tutti
25/11/2014 luciano.piccin Percorso effettuato il 23/11/2014: tutto come da relazione. Si può parcheggiare anche prima della galleria e la scorciatoia per malga Confin è rintracciabile alla quota segnalata e dal chiaro, se pur inerbato, invito sulla destra della carrabile, subito dopo un solco di scolo caratterizzato da una recente opera di contenimento delle acque. Confermo pure la mancata segnaletica a casera Ungarina dell'avvio del sv.705: bisogna calare qualche m. sotto la malga per trovare la traccia del sentiero che scende a destra.Splendida giornata autunnale!
15/05/2014 cjargnel Ieri 14/05/2014, vista la bella giornata che dal primo mattino si annunciava, ma privo di una mèta predeterminata, mi sono improvvisato un'uscita amarcord su questo itinerario che da tempo non percorrevo, indotto a ciò dalla recente puntata in Tv di SentieriNatura ambientata in questi luoghi. Il tragitto si è rivelato assolutamente tranquillo senza alcun intoppo degno di nota. L'unica osservazione potrebbe essere il persistere della slavina che si incontra tra le due malghe, peraltro facilmente superabile. Buone fioriture in generale. Alla malga Confin mi ha colpito la sempre bella Linajola alpina mentre alla Ungarina trionfa il semplice comunissimo tarassaco che finisce di magnificare questo già splendido posto. Non mancano alcune belle specie di Orchideacee nostrane e tanto altro. Aria tersa, qualche innocua nuvoletta di passaggio e tanto vento. Credo che questo periodo, unitamente al tardo autunno, sia, per varie ragioni,ideale per questa escursione non particolarmente impegnativa. Buone camminate.
18/04/2014 loredana.bergagna Ripercorso dopo qualche anno, talpiniamo veloci lungo la pista della Val Venzonassa per ingannare la noia ma la noia non ci prende, il silenzioso bosco ci regala la vista delle prima foglie, le cime innevate, e poi le slavine; della prima la pista è stata liberata, almeno altre tre si superano senza problemi, altre due verso l’ultimo tratto di pista che conduce a malga Confin, prudentemente riteniamo di ripiegare verso casera Ungarina. Lì piccoli crocus e vivacissime genziane primaticce, bucaneve, niente ululoni al laghetto, cielo lievemente velato ma comunque la vista verso Venzone è appagante. Altre slavine superabili verso S.Antonio, primule odorose lungo il sentiero e orecchie d’orso dietro i ruderi dello stavolo Zuet, un cuculo, un soffio di vento e la musica della Venzonassa ci accompagna all’auto.
18/04/2014 sandra.sentierinatura 17/04/14-Ripercorso l'anello. Una macchina operatrice sta liberando la strada, poco dopo Prabunello, ingombra da una slavina. Altre (di slavine, non di ruspe) ne incontreremo più in alto, sulla pista che collega Confin a Ungarina (superabili) e più oltre, sul canalone del gran Rio. Raffiche fortissime di vento nella salita fino alle malghe, calma quasi piatta in discesa e farfalle in volo. Cielo che più terso non si può.La relazione è ancora attuale; fare attenzione al bivio dove prendere il sentiero per casera Confin in quanto la freccia rossa non è molto evidente.Buone uscite a tutti
02/05/2012 dvisentin.daniela@gmail.com Piacevole escursione, la salita è sicuramente in continua pendenza ma molto agevole. Più impegnativa la discesa soprattutto nell'ultimo tratto che va dalla chiesa di Sant'Antonio alla fine dell'anello, per la forte pendenza ed il terreno franoso..però per fortuna è solo un breve tratto. Due cose da segnalare: 1 . il doppio tornante indicato come punto di riferimento, ad 1 km dal quale si trova il parcheggio, non è così chiaro quale sia vista la natura della strada ricca di tornanti..possiamo dire indicativamente che è a circa 3 km dal borgo Sottomonte. In ogni caso si può giungere con la macchina fino alla galleria dove da lì in poi c'è il divieto di transito ai veicoli. potete parcheggiare lì e proseguire a piedi. 2. Come segnalava sueco_82 il sentiro CAI 705 non è così semplice da individuare..non prendere il sentiro che si avvicina alla staccionata ma quello più a monte, meno evidente ma che si perde poi nel bosco.Merita sicuramente la visita della Chiesa di Sant'Antonio! Bellissimo panorama!! Vista la giornata particolarmente calda utile sarebbe stato trovare delle fontane di acqua potabile per rinfrescarsi e abbeverarsi... prossima volta porteremo molta più acqua con noi! Assolutamente consigliata come escursione!!Ottimo sito..le indicazioni così dettagliate e con riscontro fotografico sono molto utili anche per chi non è della zona! Buona escursione a tutti!
29/04/2012 roberto.civi Percorso ieri come allenamento per prima uscita stagionale; confermo le indicazioni dei colleghi precedenti. Aggiungo che non è più visibile la scorciatoia per casera Confin con ometto, bisogna percorrere tutta la carrabile, ma almeno l'ascesa è più tranquilla. Anche se le casere sono chiuse la vista del paesaggio è incantevole nel suo silenzio.
07/06/2010 sueco_82@virgilio.it ciao, bellissima escursione. la salita si affronta lungo una piacevole carrabile fino alle 2 malghe. La discesa è più impegnativa in quanto la si affronta lungo un sentiero piuttosto nervoso. Attenzione: quando si inizia la discesa presso casera Ungarina il sentiero 705 del CAI è di difficile individuazione e l'unico segnavia (posto su un abbeveratoio) è un po' ambiguo. Non si deve continuare sul sentiero che continua alla stessa altezza della stalla pdella casera, ma si deve scendere e attraversare la distesa erbosa sottostante. Si intravede, con un po' di difficoltà il segnavia su un albero in mezzo al prato. saluti
27/04/2006 gianpaola@libero.it Ciao, mi chiamo Paola, martedì 25 aprile assieme alla mia famiglia e ad una coppia di amici con la loro bambina abbiamo affrontato l'anello delle 2 malghe, percorso molto spettacolare e molto coinvolgente, anche per i brevi attraversamenti di neve che hanno entusiasmato le nostre bambine. Grazie per i consigli e complimenti per il sito. Ciao Paola & c.