il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
LaboratorioSentieriNatura
29/07/2011

Samyang 14 mm f/2.8, il fascino dei grandi orizzonti

Quando dalla Canon 40D sono passato al Fullframe, dapprima su 5d e poi su 5d2, mi sono trovato di fronte alla scelta di un grandangolo spinto per le ampie panoramiche. E' un tipo di lente che uso moltissimo in montagna e che consente non solo di riprendere paesaggi molto ariosi ma anche di riuscire a inquadrare gran parte della scena in spazi obbligati come possono essere alcuni sentieri stretti, i canaloni e anche le gallerie e i camminamenti in trincea.
Per l'APS-C Canon esiste l'ottimo 10-22 che ho usato con 40D e 450D per la gran parte dei paesaggi inseriti nelle Guide di SentieriNatura. Per il FullFrame invece ci sono i due zoom 17-40 e 16-35 che fanno un ottimo lavoro. Volendo utilizzare un grandangolo più spinto c'è il Canon 14 mm che però è molto costoso e il Sigma 12-24. Di questa seconda lente ho provato due esemplari che però non mi hanno soddisfatto appieno per la resa ai bordi. Con i Sigma occorre essere fortunati ed io evidentemente non lo sono stato. L'alternativa è arrivata con l'uscita del Samyang 14 mm che da vari test in rete è risultato otticamente molto valido tanto da competere e talora superare l'originale Canon, diverse volte più costoso.
Samyang 14mm /f2.8Samyang 14mm /f2.8
Ma veniamo ora alle impressioni d'uso di questa lente dopo alcuni mesi di utilizzo intenso su Canon 5d2. Tra le caratteristiche positive troviamo senz’altro una resa ottico molto buona, eccellente fino ai bordi estremi se si chiude a f11-f16. Anche la resa cromatica è fedele e poi non bisogna dimenticare il prezzo molto contenuto rispetto all’originale Canon. Per contro presenta una distorsione a baffo che non è semplice da correggere anche se bisogna ricordare che nei paesaggi tale effetto si nota molto poco. La lente frontale, infine, è molto sporgente, richiede grande cautela durante l'utilizzo e impedisce l'uso di filtri.
In definitiva una lente molto valida se si riesce a convivere bene con la distorsione e la mancanza di autofocus. Io la utilizzo prevalentemente a f11-f16 e regolata sulla distanza iperfocale per avere quasi tutto a fuoco. In alternativa mi piace provare anche a tutta apertura per mattere a fuoco il primissimo piano e lasciare sfuocato lo sfondo. 14 mm non sono semplici da utilizzare poiché l'angolo di campo è talmente elevato che si rischia molto spesso di includere elementi poco interessanti nella composizione. In presenza di linee verticali va tenuto quanto più possibile in bolla per evitare un marcatissimo effetto prospettico, tuttavia usato nel luogo giusto può dare grandi risultati.
Commenti
Scegli un argomento
Ricerche
  • Ivo Pecile

    Io, il mio zaino,
    e svariati kg
    tra cavalletti, obiettivi
    e accessori vari...
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva