Il rifugio Senes si trova all'interno del Parco Naturale Fanes – Senes – Braies, ad una altezza di 2116 metri, accanto ad una pozza di alpeggio. Il rifugio è raggiungibile da San Vigilio di Marebbe - località Pederù ed è stato il nostro punto di partenza per un'interessante escursione nel settore nord del Parco. Dall'edificio proseguiamo per un breve tratto in salita lungo la pista, ma la lasciamo quasi subito per imboccare il sentiero n.6 sulla destra in direzione del
rifugio Biella. E' una pendenza morbida quella che affrontiamo: quasi un falsopiano tra verdi praterie.
01-Il rifugio Senes con il vicino laghetto
02-Le vistose erosioni della Croda del Becco
03-Praterie discontinue verso il Ju de Senes
Senza raggiungere la pista del Rifugio Biella, tagliamo sulla sinistra per verdi, fino a connetterci con il segnavia 23 che seguiamo ancora a sinistra. Ci troviamo proprio sotto le imponenti placche della Croda del Becco, segnate in alto da un grande affioramento rossastro. Più avanti, alle segnalazioni, prendiamo a destra in direzione di forcella Riciogogn, percorrendo un tratto dai continui piccoli saliscendi che assecondano i diversi dossi e costoni. Al successivo bivio imbocchiamo la direzione per Ju de Senes che ancora non si vede. Solo dopo aver proseguito per un poco, scorgo la piccola insellatura, non molto incisa, contrassegnata da un paletto. Non sembra lontana, ma sarà faticosa da raggiungere. Il percorso, pur contrassegnato dai segnavia, si svolge infatti su un versante ripido, a tratti eroso e scavato dalle intemperie. Infine raggiungiamo i 2519 metri di Ju de Senes: oggi è ventoso e un consistente strato di neve permane ancora appena di là della cresta.
04-Piccolo lago glaciale
05-Ju de Senes
06-Vista dalla forcella verso l'altopiano di Senes
In forcella è presente la copia della ordinanza comunale di Mareo del 13/07/2020 che proibisce agli escursionisti di percorrere il tratto seguente. Noi invece proseguiamo verso sud, in lieve discesa tagliando un ripido versante per poi dirigerci verso il solco della Val de San Berto. Oggi non si incontrano escursionisti, ma due camosci si lasciano vedere a debita distanza. La valle va incassandosi sempre più fino a diventare uno stretto solco, al punto che ne evitiamo il fondo per camminare sulle bellissime praterie ondulate del bordo destro, dove sono presenti comunità di marmotte. Siamo a poca distanza ormai da Rifugio Munt de Senes (m 2176) dal quale raggiungiamo il nostro rifugio Senes a chiudere l'anello.
07-Muntejela de Senes
08-La Croda del Becco
09-I prati allo sbocco della val de San Berto