La prima giornata a Gran Canaria pare bella su tutta l’isola. Decidiamo così di iniziare il nostro viaggio con la salita alla Montaña del Tauro, punto panoramico privilegiato, situato nel sud ovest. Da Agaete, dove siamo alloggiati, percorriamo la vertiginosa rotabile che scende lungo la costa verso La Aldea. È in fase di costruzione un tunnel che permetterà il transito in sicurezza fino alla cittadina. Da La Aldea si prosegue in direzione del barranco di Mogan salendo poi a sinistra fino alla Degollada del Tauro (m 914). Gli ultimi chilometri di strada sono molto stretti e frequentati da un elevato numero di ciclisti e occorre quindi la massima attenzione durante la guida. In prossimità del passo, nonostante la mancanza di indicazioni, si individua facilmente l’inizio del sentiero in quanto il primo tratto risulta lastricato. Si inizia così a salire con pendenza gradevole per arrivare subito a una sorta di colletto, oltre il quale si divalla un poco per passare alla base di pareti rocciose verticali.
01-I contrafforti della Montaña del Tauro
02-Panorama dalla Montaña del Tauro
Superato questo tratto, si inizia a rimontare con alcuni tornanti, sui quali fanno la loro comparsa i primi pini canari: l’essenza arborea dai lunghi aghi verde chiaro. Durante le tante nostre visite a queste isole, abbiamo imparato a conoscerli, e il nuovo incontro ci fa piacere almeno quanto il rivedere un vecchio amico.
03-Poco sotto la sommità della Montaña del Tauro
04-La leggerezza della chioma del pino canario
La breve salita è interrotta da un ripiano spoglio, dopo il quale il sentiero continua, in parte lastricato, inoltrandosi nuovamente nella rada pineta. Il versante sembra sia stato interessato da un recente incendio che però non ha fatto morire gli alberi, tuttaltro, sono anneriti alla base, ma sopravvissuti. Più in alto, ad un bivio, seguiamo le indicazioni del cartello e prendiamo a sinistra verso la Montaña de Tauro. Da qui alla linea di dorsale è un attimo: finalmente si apre un bel panorama sul passo dal quale siamo partiti, sul vicino invaso Salto del Perro fino alle lontane
dune chiare di Maspalomas più a sud.
05-Visuale verso ovest con Tenerife sullo sfondo
Il luogo è già un ottimo punto di sosta ed infatti c’è una famigliola seduta presso il ripiano che precede la cima. Continuando il percorso sulla destra, possiamo scegliere tra diverse tracce segnate da ometti: tutte portano sulla Montaña del Tauro (m 1225). La sommità è una larga piattaforma arida, cosparsa di pietre e punteggiata da radi pini canari: per una visuale migliore è necessario scendere leggermente lungo i versanti. Una cintura di pietre forma il paravento che segna il nostro punto di sosta.
06-Due piccoli visitatori alle pendici della Montaña del Tauro