Coral Beaches da Claigan

Coral Beach è una meta molto popolare a Skye: si tratta di una spiaggia bianchissima che ricorda paesaggi di cartoline esotiche. La breve escursione può essere abbinata alla visita al castello di Dunvegan e al suo splendido giardino. Dal castello di Dunvegan, infatti, la strada prosegue come single track per esaurirsi a Claigan. Posteggiata l'auto, si supera subito una cancellata metallica perproseguire sulla pista tra ginestre e quei che sembrano arbusti di biancospino. La macchia di alberi finisce presto per lasciare spazio alla prateria, come di consueto qui a Skye. Dopo il successivo cancello, la pista arriva in vista del braccio di mare Loch Dunvegan e scende gradualmente alla linea di costa compiendo una larga ansa verso destra. In corrispondenza di un muro a secco, presso un casolare distrutto, il prato arriva a lambire l'acqua salata e assistiamo allo spettacolo insolito di alcune mucche al pascolo sulla spiaggia. Accanto al muretto, invece, una numerosa colonia di leprotti gioca tra gli interstizi delle pietre. In breve la vista si apre sulle due successive insenature: il colpo d'occhio sul candore della più distante ci fa capire che siamo quasi arrivati. Il baccio di mare è tranquillo e frequentato da alcune foche che ci osservano curiose facendo capolino dall'acqua. Camminando su fantastiche praterie fiorite arriviamo così alla spiaggia Coral Beach. Il nome è suggestivo, ma non c’è presenza di corallo sulla riva. Si tratta di accumuli di minuscoli scheletri calcarei di alghe rosse, sbiancati dal sole, in grado di trasformare questo tratto di litorale in un piccolo paradiso dall'aspetto tropicale. La giornata avanza e a Coral Beach stanno arrivano numerosi turisti, incuriositi dalla presenza delle foche nello specchio di mare di fronte, ma non tutti fanno caso alle decine di leprotti che abitano il pendio erboso. Giocano a nascondino uscendo e rientrando nelle tane passanti, durante le pause tra gli spuntini consumati nel prato. E' possibile costeggiare Coral Beach fino alla sua conclusione, recintata da un muretto per il bestiame, come anche si può salire alla piccola quota che domina la spiaggia (Cnoc Mor a Ghrobain). Dall'alto appare in tutta la sua bellezza la trasparenza dell’acqua dello stretto braccio di mare che ci separa dall’isoletta di Lampay proprio di fronte, raggiungibile a piedi durante le basse maree. Dopo una breve chiaccherata in italiano con un gruppo di persone di Este, facciamo ritorno lungo lo stesso percorso dell’andata.