il portale dell'escursionismo montano
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • Traduci questa pagina con Google Traduttore
  • IMG_8206
    Sardegna meridionale - Da Capo Pecora a Scivu
  • P1420790
    Sardegna meridionale - Da Capo Pecora a Scivu
  • IMG_8205
    Sardegna meridionale - Da Capo Pecora a Scivu
  • P1420780
    Sardegna meridionale - Da Capo Pecora a Scivu
  • P1420768
    Sardegna meridionale - Da Capo Pecora a Scivu
BlogSentieriNatura
mercoledì 11 maggio 2016
Tag: 

Da Capo Pecora alla spiaggia di Scivu

Da Fluminimaggiore, nostro quartier generale, scendiamo sulla costa verso Capo Pecora. La strada asfaltata si esaurisce nei pressi del piccolo promontorio dove possiamo parcheggiare comodamente. Il luogo è molto suggestivo ed è anche un punto ideale per godersi la luce del tramonto come vedremo nei giorni successivi. Oggi invece percorreremo il tratto di costa che ci separa dalla spiaggia di Scivu, un percorso suggestivo che passa dal granito rosa alle dune sabbiose del punto di arrivo. Un sentierino si allontana sulla destra rimontando un primo costone oltre il quale si scende verso una spiaggia di grandi ciottoli.
01-La spiaggia presso Capo Pecora01-La spiaggia presso Capo Pecora
02-Scogliere a picco sul mare presso Capo Pecora 02-Scogliere a picco sul mare presso Capo Pecora
03-Ometto in bilico03-Ometto in bilico
Verso l'interno si sviluppa una bassa macchia mediterranea costituita da cespugli irti e resistenti mentre sulle scogliere fioriscono numerose le violacciocche. La traccia riprende quota raggiungendo poi una delle zone più interessanti della escursione odierna. Qui il granito rosa è stato modellato dagli elementi dando vita a forme particolari e bizzarre. Anche sul versante marino il panorama non è da meno grazie agli isolotti rocciosi, dalla struttura colonnare, e agli istmi abitati dai gabbiani. Dove il sentiero interseca un muretto di sassi, ci si può abbassare sulla sinistra per arrivare ad alcuni punti di osservazione particolarmente favorevoli.
04-Pinnacoli verticali escono dal mare 04-Pinnacoli verticali escono dal mare
05-La costa a nord di Capo Pecora 05-La costa a nord di Capo Pecora
06-Fazzoletti erbosi fioriti lungo la costa di Capo Pecora06-Fazzoletti erbosi fioriti lungo la costa di Capo Pecora
07-Masso incavato, conchiglia o bomboniera?07-Masso incavato, conchiglia o bomboniera?
Ripresa la traccia ci si destreggia alla meglio nella fitta macchia di lentisco che rende il cammino particolarmente tortuoso. Il sentiero non è segnato e da qui in poi le tracce si moltiplicano richiedendo senso di orientamento. Dal grande macigno a forma di conchiglia che vedete nelle foto ci si può portare leggermente verso l'interno per evitare la zona più tormentata. Ritrovata una buona traccia, la si segue in discesa raggiungendo un punto affacciato su un pinnacolo che affiora dal mare: da buoni friulani, lo battezziamo subito come il Campanile Costiero di Val Montanaia. Dopo la successiva risalita, evitiamo di imboccare l'invitante traccia che scende a sinistra verso una bellissima insenatura e ci dirigiamo invece a destra verso l'interno. Qui le cose si complicano un poco poichè la traccia scompare nella macchia. In ogni caso si tratta di risalire verso la sommità del costone cercando di seguire la traccia più marcata con l'aiuto di qualche ometto. Sul punto più elevato troviamo i resti di una torre e, poco più all'interno, una vecchia abitazione diroccata e un largo sentiero. Questo poi, imboccato a destra, ci riporterà più agevolmente a Capo Pecora. Ora invece dobbiamo iniziare a sinistra la discesa verso la spiaggia di Scivu. Il sentiero perde quota con alcune larghe anse poi, dopo il successivo traverso, attenzione a lasciare la traccia principale, che ritroveremo più in basso, per piegare a sinistra in direzione della linea di costa. Entrati nel varco della recinzione si scende sul fianco destro del pendio fino a ritrovare un largo sentiero che ci conduce verso la spiaggia.
08-La spiaggia dorata di Scivu 08-La spiaggia dorata di Scivu
Questa è lunga circa 3 km ed è costituita da sabbia chiara: un ambiente molto interessante che sembra si voglia porre sotto tutela. Dopo la inevitabile risalita seguiamo la pista di cui si è già detto cercando di mantenerci sul tracciato principale che termina pochi metri prima del parcheggio di Capo Pecora. Non essendo segnato, il percorso si presta a numerose variazioni: un valido aiuto può essere costituito dalla traccia gps che trovate qui accanto.
09-Paesaggio agreste lungo la pista di ritorno a Capo Pecora09-Paesaggio agreste lungo la pista di ritorno a Capo Pecora
10-I colori di Capo Pecora10-I colori di Capo Pecora
Commenti
A cura di
Scegli una zona
Mappa Scarica il tracciato kml Scarica il tracciato gpx Visualizza mappa dettagliata - Apertura su nuova finestra
Profilo altimetrico
Ricerche
In evidenza
Ultimi post
Le guide di SentieriNatura
© Redazione di SentieriNatura - Udine, - Ivo Pecile & Sandra Tubaro - Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 - Privacy & Cookies - Powered by EasyDoc - Webdesign by Creactiva