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    Alpi Carniche - GartnerKofel
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BlogSentieriNatura
domenica 12 luglio 2015

GartnerKofel da Passo Pramollo

Da molto tempo è in previsione un ritorno sulla vetta del Gartnerkofel, cima salita già diversi anni fa. Si tratta di un piccolo massiccio calcareo dall’aspetto quasi dolomitico che si trova presso il crinale carnico principale, poco a est di Passo Pramollo. E’ una meta assai frequentata soprattutto dagli austriaci grazie anche alla semplicità dell’accesso e alla possibilità di alzarsi con gli impianti di risalita. Il giusto mix di roccette e praterie alpine rende questa montagna un luogo ideale per le fioriture d’alta quota che si possono osservare nella bella stagione lungo tutta la salita. Per contro, ai suoi piedi si estende la parte orientale del grande comprensorio sciistico di Pramollo con le inevitabili ripercussioni sul paesaggio. Chi come noi arriva dall’Italia e vuole fare a meno degli impianti, lascia l’auto nei pressi dei due hotel di Passo Pramollo per imboccare poi la pista che sale verso Casera Auernig. Proprio di fronte alla casera (m 1609) si lascia la sterrata per prendere il sentiero che si stacca sulla sinistra. E’ il segnavia 501 (sentiero Bepi della Schiava) che sale in diagonale nel bosco uscendo in breve sul piccolo ripiano acquitrinoso che si trova a mezza costa sulle pendici dell’Auernig. La salita riprende a svolte tra bassi arbusti fino alla selletta a quota 1823 m, dove troviamo il confine italo-austriaco ed un primo sguardo sulla nostra meta. Tralasciato il sentiero che scende nel versante opposto, ci si tiene a destra raggiungendo l’antecima del monte Carnizza e la successiva insellatura.
01-La Gartner Sattel e le due cime del Gartnerkofel01-La Gartner Sattel e le due cime del Gartnerkofel
02-Ponte tibetano sulla ferrata del Kuhweger Kofel02-Ponte tibetano sulla ferrata del Kuhweger Kofel
Qui si abbandona il segnavia CAI per seguire a sinistra le ondulazioni del monte Gugga che, dopo qualche passaggio malagevole, si esauriscono alla Gartner Sattel (m 1863). Oltrepassato il rifugio con la stazione di arrivo della seggiovia, risaliamo a svolte le ghiaie soprastanti. Sulla destra si stacca la via per l'attacco alla nuova ferrata del Kuhweger Kofel: è talmente vicina che possiamo vedere distintamente il ponte tibetano che "filtra" inizialmente i percorritori. La risalita continua tra fazzoletti erbosi sul comodo sentiero che in breve conduce ad una ampia sella.
03-Panorama sulla valle del Gail03-Panorama sulla valle del Gail
04-Il vallone di risalita del Gartnerkofel04-Il vallone di risalita del Gartnerkofel
05-Formazioni rocciose lungo la cresta del Gartnerkofel05-Formazioni rocciose lungo la cresta del Gartnerkofel
Qui si piega a sinistra per completare la salita con il sentiero che ora passa accanto ad alcuni panoramici intagli affacciati sui dirupi settentrionali. Si arriva così in breve sotto il cocuzzolo finale del GartnerKofel (m 2195), anticipato da un piccolo forcellino. Anche oggi sono numerosi gli escursionisti che sostano in cima: non c'è molto spazio e così ci spostiamo sulla antecima che offre anche una bella visuale della piramide sommitale con la croce di Malta. Per il ritorno, dalla Gartner Sattel si può utilizzare la pista sterrata che perde quota comodamente piegando poi in ultimo a sinistra verso il lago.
06-La vetta del Gartnerkofel 06-La vetta del Gartnerkofel
07-La croce di Malta della cima del Gartnerkofel07-La croce di Malta della cima del Gartnerkofel
08-L'insellatura che divide le due cime del Gartnerkofel08-L'insellatura che divide le due cime del Gartnerkofel
Commenti
  • 06/08/2019 Saliti oggi sul Gartnerkofel con partenza da Watschiger Alm. Giunti in vetta e ammirato il grandioso panorama, siamo ridiscesi alla sella prendendo la traccia che porta in breve alla cima sud (piccola croce di legno). Ritornati sul percorso dell'andata abbiamo concluso questo semplice giro salendo anche sul Kammleitn.
  • 18/09/2017 Saliti nel pomeriggio di domenica 17-09-17 in un momento di pausa pioggia. Nonostante i violenti temporali dei giorni scorsi, i sentieri sono perfettamente agibili, partiti da Watschiger Alm per 410 poi 412 fino in cima dove abbiamo trovato una piccola spruzzata di neve. Scesi fino alla stazione di arrivo della seggiovia, poi per sentiero Traversata Carnica fino al punto di partenza. Andata e ritorno in due ore e 5 minuti senza mai fermarci solo per pausa foto, arrivati alla macchina, ha ripreso a piovere.
  • 26/09/2016 La strada per Passo Pramollo, lungamente interrotta, ha inevitabilmente tagliato fuori le camminate in zona. Ritorno oggi sul Gartnerkofel con qualche variante di percorso (cosa facile visto il reticolo di sentieri e sentierini presenti), in discesa, al bivio soprastante l'ultimo impianto di risatita, contonuo a destra in direzione della verdeggiante cupola del Kammleitn che si raggiunge in circa 40', geotrail, grande croce in legno con superbo panorama.Ridiscesa alla Gartner Sattel seguo l'antipatico sentiero del monte Gugga, infine Carnizza e a completamento dell'anello salgo il Monte Auernig. Giornata dal clima ideale, e nonostante sia lunedì c'è movimento sui sentieri.
  • 14/08/2016 Sabato 13-08-16 Dopo aver lasciato l’auto poco prima del ristorante Plattner siamo saliti sul M. Gartnerkofel, per il sentiero 410, sotto le pendici del M. Gartnerkofel abbiamo incrociato il 412 che conduce fino in cima. Sentieri tutti ok, splendida giornata di sole, numerosissime persone sulla cima. Rientrati per il 412 Traversata Carnica
  • 18/11/2015 Domenica 15 novembre 2015 Si parte per la montagna e precisamente passo pramollo destinazione la cima del Gartnerkofel. Partendo dal ristorante Al Forcello si segue tranquillamente la strada di servizio fino a casera auerning da qui si devia su sentiero sulla cresta di confine la si segue tranquillamente con alcuni sali scendi fino alla sella dove si trovano gli impianti sciistici austriaci che negli anni si vanno sempre più espandendo anche verso carnizza. Da qui comincia la salita vera e propria come pendenza che non ti lascia tregua fin sulla vetta. Il panorama come sempre è eccezionale e senza confine in più oggi arricchito dal lato italiano da un mare di nuvole eccezionale. La discesa avviene per la strada di servizio delle piste con rientro alla macchina. Tutto regolare sul percorso sentieri ok.
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