Hermigua è un paese di duemila abitanti situato nel nord est dell'isola di La Gomera. La storia ci narra che il territorio fu uno dei primi ad essere colonizzato dagli spagnoli che trovarono qui le condizioni ideali per la coltivazione della canna da zucchero. Se, dopo una passeggiata nel paese, scendiamo verso la costa, è possibile visitare anche il vecchio pescante. Vi si arriva tramite una strada interdetta al traffico per pericolo di frane. Siamo in piena vista sull'Atlantico e sull'insenatura della Playa di Santa Catalina dalla quale ci stiamo allontanando. La breve passeggiata si conclude presso i resti del pescante risalente ai primi anni del 900: oggi restano 4 grandi piloni in calcestruzzo che emergono dalle acque.
01-Edificio colorato presso il vecchio pescante di Hermigua
02-I resti del pescante di Hermigua
03-La costa di Hermigua dal pescante
Una grande struttura metallica consentiva le operazioni di carico e scarico sui battelli, costituendo parte importante nell'economia di esportazione di prodotti agricoli dell'isola, soprattutto banane. A metà del secolo le condizioni economiche mutarono e il pescante fu abbandonato a favore del porto di San Sebastian.
03-La valle di Hermigua
Ripresa l’auto imbocchiamo la stretta rotabile che conduce alla Playa de la Caleta. Poco prima di questa, ad un tornante troviamo le indicazioni del percorso per il Muelle de Lorenzo, nostra meta odierna. Il sentiero, lo vediamo già da qui, traversa sopra le scogliere della costa di Hermigua, con andamento regolare e panoramico. Dalla strada scendiamo brevemente tra orti coltivati per innestarci sul sentiero che ora inizia ad assecondare coste e rientranze sopra la Playa de la Caleta. Magnifici paesaggi costieri, punteggiati di agavi ed euforbie, mutano ad ogni svolta mentre risaliamo lentamente verso un primo belvedere.
05-Tenerife e il Teide dal sentiero per San Lorenzo
06-Veduta sulla Playa de la Caleta
07-Le ripide scogliere di Hermigua
08-Il sentiero per San Lorenzo presenta diversi punti panoramici
Ai due successivi bivi tralasciamo le diramazioni a destra per tenerci sul sentiero per Las Salinas che ora lascia temporaneamente il versante rivolto al mare per scendere verso il fondo di un barranco.
09-Il barranco de Las Salinas
10-Il fianco roccioso che chiude il barranco de Las Salinas
Superato il filo d'acqua che scorre sul letto, si risale dalla parte opposta raggiungendo un'ansa panoramica con l'immancabile vista su Tenerife e il Teide. Da qui il sentiero prosegue aereo sul fianco della punta di San Lorenzo, tra lavande ed asfodeli, ed infine cala gradatamente fino al mare. Arrivando si potranno notare i resti di un vecchio manufatto: si tratta della casa dove venivano registrate le merci, soprattutto banane e pomodori. Il sentiero si presenta sconnesso negli ultimi metri ed allora ci fermiamo poco prima presso una minimale panca. Lo spettacolo da qui è altamente drammatico con i flutti che si agitano contro scure bastionate rocciose. Il cielo è mutevole come non mai: ora color piombo ma tra poco splenderà di nuovo il sole.
11-Verso Muelle de Lorenzo
12-Vecchie strutture presso il Muelle de Lorenzo