Montaña Amarilla e Montaña Roja

E' tempo di cambiare lato dell'isola di Tenerife e puntare al sud, alla zona delle spiagge assolate e purtroppo anche antropizzate. Fortunatamente le zone a maggiore valenza sono state comprese in ambiti di tutela e tra questi alcuni coni vulcanici posti a ridosso della costa. Oggi ne visiteremo un paio, spostandoci da una location all'altra con l'auto. Prima location: La Costa del Silencio, un piccolo abitato costruito a tavolino con lunghe file di abitazioni fronte mare con negozi e locali sul retro. Scendiamo verso la spiaggia mirando alle pendici della Montaña Amarilla (montagna gialla), ma attenzione, qui sull'isola vengono chiamate montagne anche alture modestissime... Possiamo salire i suoi 75 metri di altezza sull'evidente sentiero trafficato dai turisti, oppure percorrere prima un tratto di costa. Oggi c'è un forte vento e quindi tralasciamo subito la vetta (?) per dedicarci invece con calma alla breve linea di costa. Qui infatti la roccia disegna bellissime forme stratificate dal prevalente colore ocra (da cui il nome) che creano un particolare contrasto con il cielo e l’oceano. Un fotografo ci potrebbe perdere una giornata… Le piccole insenature più distanti dal paese sono frequentate da naturisti; me ne accorgo quando ne noto un paio al riparo dalle raffiche di vento dietro una scogliera. Lascio Ivo al lavoro con la fotocamera (ma non per i naturisti) e faccio una breve passeggiata nel paesino cercando una panchina al riparo dal vento, tra queste stradicciole tirate con la squadra. Qualche parrucchiere, negozi di abbigliamento, un piccolo mercatino all'aperto scompigliato dall'aria, qualche bar. Calma di vento la trovo solo all'interno di un bar frequentato da anziani inglesi, forse venuti a Tenerife per un periodo di riposo al caldo.
E' arrivata nel frattempo l'ora di spostarci con l'auto alla prossima meta odierna: Montaña Roja (montagna rossa). Ci portiamo così a El Medano, un paesino situato sempre sulla costa sud-sud-est. Lungo la strada i cartelli pubblicitari ci informano che si tratta di un sito favorevole per i surfisti, e in lontananza già ne vediamo parecchi mentre compiono acrobazie con i paracadute, senz'altro aiutati dal forte vento. Punto di partenza per la visita è la spiaggia de la Tejita, una delle più note di Tenerife, grazie anche al colore chiaro della sabbia. Poco discosta, la piccola altura della Montaña Roja domina l’insenatura, battuta oggi da folate impetuose che alzano la sabbia. Il cono vulcanico è coperto da una rada vegetazione cespugliosa e verso la costa presenta un fianco roccioso e colorato di rosso, come vuole il nome. Le condizioni migliori per fotografarla si hanno al pomeriggio tardi quando il sole ne illumina meglio il fianco colorato. La nostra guida cartacea parla di un bel panorama dal belvedere sommitale, oggi però il vento è davvero sferzante e rinunciamo alla salita e alla foto serale: sarà per la prossima volta.