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    Alpi Retiche - Montaccio
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    Alpi Retiche - Montaccio
  • 07-Il pendio cosparso da massi sotto la vetta del Montaccio
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venerdì 23 luglio 2004

Montaccio dal passo di Pennes

Una mattinata di tempo incerto ci spinge a provare questa escursione non troppo lunga che ha come punto di partenza il passo di Pennes (Penser Joch, m 2214) o meglio la Penser Alm (m 2158, posto di ristoro), situata poco oltre nel versante di Sarentino. Ci troviamo già ad una quota consistente che ci permetterà di camminare al limite tra i pascoli alpini e le pietraie. Il segnavia 14a inizia proprio nei pressi della malga traversando comodamente per aggirare in quota le pendici del monte Laste. La pendenza è molto gradevole e ci si ferma spesso a fotografare o a scambiare due parole con gli escursionisti che rientrano dalla vetta. Le praterie si fanno ora più discontinue e segnate da colate detritiche mentre il sentiero si sposta sul lato sinistro della cresta per evitare anche la successiva quota del Dosso Basso (Niedeck).
01-Il passo di Pennes01-Il passo di Pennes
02-Il traverso sulle pendici del monte Laste02-Il traverso sulle pendici del monte Laste
03-Sulla cresta del monte Laste03-Sulla cresta del monte Laste
04-Pendio eroso presso il Dosso Basso04-Pendio eroso presso il Dosso Basso
05-Traverso su ghiaie verso il Montaccio05-Traverso su ghiaie verso il Montaccio
06-Il ripiano alla base del Montaccio06-Il ripiano alla base del Montaccio
Un traverso sorretto da rinforzi in legno taglia il pendio sul quale si iniziano a vedere i primi papaveri gialli. Davanti a noi invece la cupola sommitale del Montaccio mi appare più lontana di quello che è in realtà. Dopo essere scesi leggermente ad una sorta di ripiano si lascia a destra la prosecuzione del 14a per rimontare comodamente le pendici della nostra meta. Avvicinandosi alla cupola sommitale i prati lasciano sempre più spazio alle rocce trasformandosi infine nel pietrisco chiaro che ricopre la vetta.
08-Verso la vetta del Montaccio08-Verso la vetta del Montaccio
09-Cupola sommitale del Montaccio09-Cupola sommitale del Montaccio
10-Panorama dalla vetta del Montaccio10-Panorama dalla vetta del Montaccio
11-In cima al Montaccio11-In cima al Montaccio
Bellissimo ed assai esteso il panorama che si gode dalla croce del Montaccio di Pennes (Tatschspitz, m 2526), una vetta dal doppio volto che ad oriente digrada con un versante assai diverso, roccioso e dirupato.
12-Papaveri gialli12-Papaveri gialli
13-Al rientro, il bel traverso tra Dosso Basso e Laste13-Al rientro, il bel traverso tra Dosso Basso e Laste
Commenti
  • 28/08/2016 Escursione di avvicinamento, abbiamo scelto come base logistica Prati, ordinatissima frazione alla periferia di Vipiteno, questo ci permetterà di scorazzare sulle cime più significative delle valli tributarie della Val Isarco senza muoverci troppo con l'auto. Classica partenza dal Passo di Pennes, ventosissimo, indossiamo tutto l'indossabile nonostante il sole (mi sono pure portata gli scaldini...non si sa mai...) al bed&breakfast la signora Helga ci dirà che “zempre vento quando tempo più bello”...meno male! Salita piegati in due dal vento, tante foto a tutto, spicca il bianco dei lontani, ma neanche tanto, ghiacciai; breve sosta su questa gran bella cima molto frequentata; discesa al Passo di Pennes salendo il monte Laste e chiudendo così un anello. (22.08.2016)
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