Similmente a quanto abbiamo già descritto per la Val Ridanna, anche la appartata val Racines ha la sua Alta Via. Questa però corre quasi sempre in cresta passando per due panoramiche vette. Come tutte le traversate richiede la presenza di due auto oppure l'utilizzo dei mezzi pubblici per essere percorsa interamente. Il punto di partenza si trova nella parte alta della valle, dopo la località Case di Dentro. Ad un bivio si seguono a destra le indicazioni per il segnavia 14b oltrepassando il torrente e una piccola cappelletta. Il sentiero 14b ci porta subito nel bosco a superare il primo gradino della valle per uscire, poco sopra i 1700 m di quota, sulle inclinate e verdissime pendici del monte Tallone Grande (Hohe Ferse). Con una lunghissima serie di svolte, il sentiero si innalza dal fondovalle raggiungendo, con una diagonale a destra, il crinale presso il Giogo di Vallicola (Ratschinger Joch, m 2296, croce).
01-I prati della val Racines
02-Panorama sulla alta val Racines
03-Le ripide pendici del monte Tallone Grande
04-Il sentiero verso il Giogo di Vallicola
Il segnavia n.26 scende dalla parte opposta verso la val Ridanna mentre per noi è giunto il momento di iniziare la lunga cavalcata di cresta su quello che ora è diventato il segnavia 14a. Verso est infatti si può seguire distintamente il crinale che ci separa dalla Vetta Alta, nostra prossima meta. Una breve discesa e poi un lungo tratto di cresta con pochi saliscendi conduce alla base della Vetta Alta dove lasciamo a sinistra una ulteriore discesa in val Ridanna. La Punta Alta (Hochspitz, m 2424) è il punto più alto della escursione odierna e da qui possiamo anche vedere il tratto di cresta che dobbiamo ancora percorrere.
05-La Vetta Alta dal Giogo di Vallicola
06-La val Ridanna dal Giogo di Vallicola
07-La croce presso il Giogo di Vallicola
08-La cresta dalla Vetta Alta
09-Verso il Sasso di Maretta
In moderata discesa, sempre sul filo di cresta, si oltrepassa il poco evidente Wurzer Alpenspitz (m 2220) a cui fa seguito un gradevole saliscendi verso il Sasso di Maretta (Mareiter Stein, m 2192). Qui incontriamo altri escursionisti, tutti rigorosamente di lingua tedesca, saliti dalla Val Ridanna. Da questa ultima vetta, cosparsa di affioramenti rocciosi, inizia la discesa verso Stanga, sempre sul filo del crinale. Si perde così quota dapprima su pascolo sassoso e poi nella boscaglia via via più fitta fino ad incontrare la strada asfaltata che, con qualche tornante, arriva al paese.
10-La cima del Sasso di Maretta
11-La cresta presso il Sasso di Maretta
12-Il tratto conclusivo della cresta
13-Panorama su Stanga