Una bella occasione per trascorrere qualche momento piacevole è data dalla passeggiata alle cascate di Stanga o, se preferite un nome maggiormente suggestivo, all'orrido Gilf (Gilfenklamm). E' un percorso facilitato e adatto a tutti, non lontano da Vipiteno: si trova infatti nei pressi di Stanga (m 970), all'inizio della valle di Racines.
01-Il sentiero all'inizio del percorso
02-Le prime passerelle
03-Lungo la forra
Il torrente Racines, a monte del paese, si inforra creando una suggestiva gola, conosciuta e frequentata da molto tempo. Già cent'anni fa l'originario percorso permetteva ai visitatori di entrare nella forra per osservare da vicino i sorprendenti salti d'acqua e i meandri scavati dall'acqua. Il percorso ha inizio lungo il bel sentiero boscato che costeggia il rio ma ben presto si arriva alla parte più interessante del percorso. La particolarità di questa gola è di essere l'unica in Europa scavata nel marmo bianco. Attenzione a non restare delusi, però: la colorazione che vediamo è dovuta alla copertura di muschi e licheni. Il marmo della val Racines, conosciuto fin dall'epoca romana, venne impiegato anche per chiese e castelli austriaci e sudtirolesi.
04-Le passerelle conducono da un lato all'altro
05-Lungo il percorso delle cascate di Stanga
06-Verso il tratto più stretto della forra
Il percorso, che prevede un ingresso a pagamento, è stato pensato in salita ed è assicurato con ponticelli, passerelle e parapetti affacciati su vertiginosi meandri. Passando da un lato all'altro della gola il poco dislivello richiesto viene superato in circa un'oretta, regalandoci magnifici punti di osservazione sulla forra. Una volta usciti ci si può tenere a sinistra (segnavia 11b) percorrendo una stretta rotabile asfaltata che raggiunge le rovine di un castello. Su sentiero, infine, si ritorna esattamente al punto di partenza.
07-Le pareti della Gilfenklamm
08-Verso l'uscita
09-Cascata lungo il percorso