Il monte Spico (Speickboden) è uno dei comprensori sciistici classici della valle Aurina. La presenza di un impianto di risalita in funzione anche nei mesi estivi permette a molti di salire in quota per completare il facile anello qui descritto.
01-Il bosco misto all'inizio del percorso
02-Pietraie sulla cresta del Dosso piccolo
03-In cresta, sullo sfondo il Dosso grande
04-La vetta del Dosso piccolo
Risalendo la valle Aurina, a metà strada tra Campo Tures e Lutago, ci fermiamo alla stazione di partenza della cabinovia che ci porta alla Milchlreiser-Alm, dove ci troviamo già all'altezza di 1960 metri. Con il segnavia n.18 ci alziamo subito di quota uscendo dagli ultimi lembi di bosco per accostarci alle pendici che racchiudono a nord la conca. Oltrepassata una pietraia arriviamo così sulla cresta ad arco che dal monte Spico si protrae fino al Dosso Piccolo (Kleiner Nock).
05-Il Dosso piccolo con la sella
06-Cembri in cresta
07-Tratto di sentiero gradinato sulla cresta
08-In cresta verso il monte Spico
E' la prima cima per oggi: la raggiungiamo in breve girando a destra e camminando tra i rododendri fino alla croce del Dosso Piccolo (m 2227), ultimo rilievo della cresta proteso su Lutago. Tornati sui nostri passi proseguiamo lungo la panoramica cresta, tra pietroni, in alcuni casi addirittura gradinati, e lembi di prateria alpina.
09-Il Dosso piccolo
10-La croce di vetta del monte Spico
11-La vetta del monte Spico
12-Linaria sulle pendici del monte Spico
La cavalcata di cresta, senza troppi dislivelli, prosegue sulle pendici intermedie del Dosso Grande (Grosser Nock, m 2400) e del Seewasser Nock (m 2433) per concludersi infine sulla affollata vetta del monte Spico (SpeickBoden, m 2517). Il modesto dislivello permette a parecchi escursionisti di frequentare la zona, ma come al solito sono di lingua tedesca...
13-Rododendri sul crinale orientale del monte Spico
14-Cembri e rododendri lungo il sentiero di rientro
Per scendere alla cabinovia in modo veloce si può optare per il 27 che cala direttamente nella conca sottostante passando nei pressi di un piccolo specchia d'acqua. Pochi invece scelgono di prolungare sensibilmente l'anello utilizzando i segnavia 27a e 27b. Con il primo sentiero ci si dilunga piacevolmente sul crinale orientale del monte, tenendosi sul versante affacciato alla valle dei Molini. Successivamente, con il 27b, cominciamo a disegnare l'arco di rientro, sfiorando anche il piccolo specchio d'acqua del Traiersee. Dalla successiva malga una pista contorna le pendici dello Huhner Spiel ritornando esattamente alla stazione di arrivo.
Carta Tabacco 036
15-Pendii a rododendri lungo il sentiero di rientro
16-Il Traiersee