Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è un Parco antico: la sua costituzione risale infatti al 1921. La prima area compresa nel Parco era, nei decenni precedenti, sede della Riserva reale di caccia. Con la nascita del Parco si è venuto a costituire progressivamente un patrimonio faunistico rilevante a partire dal Camoscio appenninico, la cui protezione ha dato origine al tutto. Cervi, caprioli, orsi e lupi sono ormai una attrattiva importante per chi desidera visitare questi luoghi anche se solo alcune di queste specie si possono facilmente incontrare e fotografare.
I giorni trascorsi nel Parco d'Abruzzo ci hanno mostrato bellissimi boschi autunnali e panorami dalla vastità inaspettata. Lunghe valli conducono a cime e creste, in escursioni mai monotone, dai continui cambi di vedute.
01-Il borgo di Civitella Alfedena nella bruma del mattino
Base strategica di SentieriNatura è stata Civitella Alfedena, piccolo borgo situato presso il lago di Barrea, nel cuore del Parco d'Abruzzo. Il centro medievale del paese, dai vicoli gradinati e stretti, lastricati da ciottoli, è stata anche la sede del "nostro" albergo Antico Borgo La Torre, diventato per alcuni giorni anche punto di partenza alla scoperta del Parco.
02-Le viuzze ciottolate di Civitella Alfedena