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giovedì 18 luglio 2013

Piz Chavalatsch da Stelvio

Oggi tralasciamo la parte più alta della valle per salire una meta classica dell'escursionismo venostano: la grande piramide erbosa del Piz Chavalatsch, cima compresa tra la Val Monastero e la Valle di Trafoi. Da Prato allo Stelvio ci inoltriamo verso Gomagoi e risaliamo per una stradina al minuscolo parcheggio di Valatsches, a circa 1700 metri di quota. Lo facciamo in contemporanea ad una famiglia belga che farà il nostro stesso percorso.
01-Il pascolo della malga Stelvio01-Il pascolo della malga Stelvio
02-Fioriture di rododendro alle pendici del Piz Chavalatsch02-Fioriture di rododendro alle pendici del Piz Chavalatsch
Dal vicino nucleo di case seguiamo il segnavia 6 che si inerpica su una larga mulattiera tra i prati a sfalcio, irrigati da spruzzi d’acqua. Il clima della Val Venosta è piuttosto arido e le coltivazioni, anche il prato da fieno, devono essere bagnate con costanza. Dopo avere attraversato l'ampio pascolo ci si immette a destra sulla pista di servizio alle malghe. Oltrepassata la Untere Stilfser Alm, senza arrivare alla casera più alta (Obere Stilfser Alm, m 2077, punto di ristoro), seguiamo a sinistra le indicazioni per il Piz Chavalatsch (segnavia n.5). Il sentiero risale a larghe svolte tra i valloncelli e le conche che formano il versante sud della nostra cima tra rododendri e piccole raccolte d'acqua. Arrivati alla parte alta si comincia a vedere il piccolo edificio posto accanto alla vetta: sembra vicino ma la mulattiera sale con pendenza poco marcata e saranno necessari diversi tornanti per arrivarci. Intorno ai 2500 m di quota fanno la loro comparsa i tappeti di azalea alpina e le soldanelle mentre le genziane di Koch già da tempo si fanno ammirare per il loro intenso colore.
03-Genziane e azalea alpina alle pendici del Piz Chavalatsch03-Genziane e azalea alpina alle pendici del Piz Chavalatsch
04-La cresta del Piz Chavalatsch si allontana verso il monte di Glorenza04-La cresta del Piz Chavalatsch si allontana verso il monte di Glorenza
05-Tubre dalla vetta del Piz Chavalatsch05-Tubre dalla vetta del Piz Chavalatsch
06-Pulsatilla vernalis sul Piz Chavalatsch06-Pulsatilla vernalis sul Piz Chavalatsch
07-Tappeti di azalea alpina sotto la vetta del Piz Chavalatsch07-Tappeti di azalea alpina sotto la vetta del Piz Chavalatsch
Superata la costruzione, un piccolo edificio in pietra con locale aperto, in breve arriviamo ai 2764 metri del Piz Chavalatsch. In cima oltre alla croce, ci attende un estesissimo panorama, oggi un poco ridotto dal meteo non ottimale. Il versante affacciato alla val Monastero è più roccioso e tra il pietrisco si possono distinguere i ranuncoli glaciali e i minuscoli cuscinetti delle androsace. Anche noi cerchiamo riparo sotto la giacca a vento in quanto il cielo si è momentanamente coperto e ha rinfrescato il clima. Per la facilità dell’accesso, la vetta è molto frequentata e consente inoltre varie traversate e chiusure ad anello. Noi abbiamo optato per ritornare sui nostri passi fino ad incontrare il bivio col 12a che si stacca a sinistra. Imboccandolo avremo modo di percorrere il breve tratto di cresta che ci separa dalla visibile croce del Munwarter. Il sentiero che la percorre è agevole e privo di difficoltà e ci porta senza problemi alla vetta, panoramicamente affacciata sul tratto intermedio della val Venosta.
08-La cresta del Munwarter08-La cresta del Munwarter
09-Pietraie sotto la vetta del Muwarter09-Pietraie sotto la vetta del Muwarter
10-Le pendici orientali del Munwarter10-Le pendici orientali del Munwarter
La discesa si svolge nell'opposto versante, lungo il costone orientale, prevalentemente erboso. Cercando di seguire le segnalazioni, si cala bruscamente raggiungendo un pendio a rododendri dove il terreno si fa più agevole. Senza perdere il segnavia, ci abbassiamo ancora lungo il costone e poi sull'erboso fianco destro, fino ad innestarci sul sentiero delle Malghe (segnavia n.4). Tramite questo si contornano lungamente le pendici del Munwarter riportandosi alla Obere Stilfser Alm da dove poi rifaremo quanto percorso in mattinata.
La carta Tabacco è la 044
11-I masi alti di Montechiaro11-I masi alti di Montechiaro
12-La Malga Stelvio12-La Malga Stelvio
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