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    Alpi dei Tauri - Monte RauchKofel
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lunedì 5 settembre 2005

Anello del Monte RauchKofel da Poia

L'escursione odierna ci porta a visitare la cresta spartiacque che divide la appartata valle di Poia (Pojental) dalla alta Valle Aurina. La salita si svolge nella sua parte alta in una zona ricca di specchi d'acqua, presenza quasi costante nelle Alpi Aurine. Dopo il roccioso e panoramico Rauchkofel, segue un tratto di cresta, molto suggestivo, lungo la dorsale che digrada a ovest verso il paese di Lutago.
01-Prati recintati sopra Poia01-Prati recintati sopra Poia
02-Fienili e muretti a secco presso le Aschbach Almen02-Fienili e muretti a secco presso le Aschbach Almen
03-L'ambiente alpestre della Pojener Alm03-L'ambiente alpestre della Pojener Alm
04-La Pojen Alm04-La Pojen Alm
05-La conca acquitrinosa della Pojen Alm05-La conca acquitrinosa della Pojen Alm
Da Campo Tures si raggiunge Acereto da dove si piega poi a sinistra per andare a raggiungere le isolate case della frazione di Poia, posta a 1572 metri di quota. Da qui imbocchiamo il segnavia n.33 che si alza tra lembi di bosco e prati delimitati dalle geometrie delle recinzioni in legno e dei muretti a secco, in un ambiente molto ordinato. Più in alto, usciti ormai su terreno aperto, attraversiamo quasi in falsopiano la parte alta del vallone del rio Muhlbach. Oltrepassata anche la malga di Poia (Pojenalm, m 2038) ed il suo bellissimo ripiano acquitrinoso, lasciamo il segnavia principale per deviare a sinistra verso lo Schreinsee ed il Rauchkofel. Il sentiero sale ora più decisamente tra pietraie e lembi di vegetazione raggiungendo la conca che ospita lo Schreinsee (m 2325).
06-Praterie sassose lungo il sentiero verso lo Schreinsee06-Praterie sassose lungo il sentiero verso lo Schreinsee
07-Il lago Schreinsee 07-Il lago Schreinsee
08-La conca che racchiude il lago Schreinsee08-La conca che racchiude il lago Schreinsee
09-Piccoli specchi d'acqua presso la cresta del RauchKofel09-Piccoli specchi d'acqua presso la cresta del RauchKofel
Il paesaggio settembrino ci mostra acque immobili e pulite dove si specchiano le rocce e i ciuffi erbosi ormai secchi del pendio soprastante. Ma è tempo ora di rimetterci in marcia, il nostro prossimo obiettivo è rappresentato dalla croce di vetta del Rauchkofel. La salita ci porta presto sopra il lago che ora possiamo osservare da una visuale diversa mentre altri piccoli specchi d'acqua nei pressi dello Schlossbergsee appaiono all'improvviso tra le pietraie. Una volta giunti in cresta ci troviamo proprio ai piedi della scura piramide rocciosa del Rauchkofel. Vista da qui la vetta sembra difficile da raggiungere ma in realtà il sentiero si dipana tra i roccioni più facilmente del previsto e in breve ci troviamo accanto alla grande croce di vetta (m 2653). A dispetto dal suo significato (monte Fumo), la cima oggi non ci riserva nebbia ed è uno splendido belvedere sulla Valle Aurina ed in particolare sulla conca del lago di Chiusetta che si trova proprio sotto di noi, sul lato nord.
10-La piramide sommitale del RauchKofel10-La piramide sommitale del RauchKofel
11-La salita al Rauchkofel con il lago di Chiusetta sullo sfondo11-La salita al Rauchkofel con il lago di Chiusetta sullo sfondo
12-Lo Schreinsee dalla cima del Rauchkofel12-Lo Schreinsee dalla cima del Rauchkofel
13-In vetta al RauchKofel13-In vetta al RauchKofel
14-Creste sfaldate alle pendici del Durreck14-Creste sfaldate alle pendici del Durreck
Dalla cima il sentiero prosegue verso ovest, tenendosi inizialmente sottocosta sul versante sud. Riguadagnata la cresta ne seguiamo tutte le asperità e le ondulazioni incontrando anche un facile tratto attrezzato. Più avanti sfioriamo la cima del PojenSpitz e, poco oltre, ci fermiamo per una breve sosta presso gli ometti della Cima di Sassalto (Obersteiner Holm, m 2395). Qui purtroppo il percorso di cresta finisce e non rimane che imboccare il segnavia 6a che, con una lunga serie di svolte, ci riporta sul sentiero utilizzato all'andata.
La carta Tabacco è la 036
15-Il sentiero poco sotto la cresta del Rauchkofel15-Il sentiero poco sotto la cresta del Rauchkofel
16-Sulla cresta verso il PojenSpitz16-Sulla cresta verso il PojenSpitz
17-Dente attrezzato lungo la cresta del Pojenspitz17-Dente attrezzato lungo la cresta del Pojenspitz
18-La comoda cresta erbosa dello Obersteiner Holm18-La comoda cresta erbosa dello Obersteiner Holm
19-Ometti sulla Obersteiner Holm19-Ometti sulla Obersteiner Holm
Commenti
  • 03/09/2019 Venerdì, domani si rientra e dobbiano scegliere con attenzione le ultime due escursioni, giriamo e rigiriamo quanto preparato a casa, indecisione, ma alla fine puntiamo ancora ad un percorso di cresta. Intanto ad Acereto svoltiamo a destra anziché a sinistra, la stradina che sale fino a Poia è davvero una stradina, parcheggiamo su un piccolo spiazzo a destra accanto ad una baracca, cartelli segnavia presenti. Le quattro case sono silenziose, saliamo lungo il sentiero ed il bosco soprastante mostra tutte le ferite dovute al maltempo, qui in Val Aurina i danni maggiori si sono avuti a novembre, teleferiche e cataste di tronchi accanto alla pista, distese di mirtilli più o meno maturi, acquitrini, eriofori, la Pojeralm è in ristrutturazione ma nessuno in vista, al bivio con il 33A un cartello avverte che il sentiero verso Riva è inagibile a causa di un ponte crollato, noi pieghiamo a sinistra e presto imbocchiamo la traccia che conduce al laghetto seguendo i rari segni ed ometti mantenendoci a destra, capre curiose padrone delle rocce. Il proseguio è un fai da te, alla nostra sinistra un paio di escursionisti lungo la cresta stanno compiendo l'anello in senso orario, tutti quei roccioni ammassati un po' di soggezione la mettono, spunta anche la croce ma per arrivarci è necessario arrangiarsi passando dove meglio pare, preferibilmente a sinistra, intanto due ragazze scendono dalla vicina Cima Chiusetta. Lo spazio in vetta è piuttosto limitato, un saluto al sottostante lago di Chiusetta e si riparte anche perchè nuvole grigie sono in arrivo, molto bello il percorso di cresta, sali scendi, due semplici tratti attrezzati, ancora capre, grandi ometti, breve deviazione per salire al Pojenspitz (croce e libro delle firme), sulla Cima di Sassalto solo una piccola e sgangherata croce in legno mentre una vecchia panchina di legno ed una nuova croce si trovano sul magnifico balcone di quota m.2367. Tornando sui nostri passi per qualche decina di metri imbocchiamo il sentiero 17A che scende ripidamente e rapidamente a Poia, in un bel bosco ricco di funghi, funghi di ogni colore e dimensione, solo guardare.....
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