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    Col di Lana - Anello del Setsass
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sabato 12 settembre 2009

Anello del Setsass dal passo di Valparola

Il Setsass è un caratteristico arco montuoso che si trova poco a sud ovest del passo di Valparola. Non siamo lontani dalla zona sciistica di Corvara con il suo fitto intreccio di piste e sentieri. L'accesso più semplice al monte ha inizio presso il Rifugio Valparola e l'omonimo passo (m 2168). Combinando insieme i segnavia 24 e 23 si può anche contornare completamente il gruppo ed è proprio quello che abbiamo intenzione di fare oggi.
01-Marmotta presso il passo di Valparola01-Marmotta presso il passo di Valparola
02-La conca del lago di Valparola02-La conca del lago di Valparola
03-Le pendici inclinate del Setsass03-Le pendici inclinate del Setsass
04-Il sentiero poco dopo il Piz Ciampei04-Il sentiero poco dopo il Piz Ciampei
L'escursione ha inizio con la breve discesa nella conca del lago di Valparola e la successiva rimonta sulle pendici del Piz Ciampei. Oltrepassata una insellatura, il sentiero si sposta definitivamente sul versante settentrionale in un ambiente ancora in larga parte verde. Le marmotte sono numerose e attraggono gli escursionisti ma poco più avanti anche le ultime conifere ci abbandonano e saranno le rocce a predominare. In un tratto il sentiero passa attraverso una specie di corridoio naturale, racchiuso tra quinte rocciose fiorite. La nostra lunga diagonale si esaurisce alla base del vallone Pudres, abitato da una colonia di marmotte.
05-Nebbie sul Piz Conturines05-Nebbie sul Piz Conturines
06-Camedri lungo il sentiero del Setsass06-Camedri lungo il sentiero del Setsass
07-Le praterie a rododendri sulle pendici del Setsass07-Le praterie a rododendri sulle pendici del Setsass
08-Verso la cresta di Les Pizades08-Verso la cresta di Les Pizades
Una volta giunti alla forcella di quota 2282 vi è la possibilità di seguire il facile crestone ovest fino alla vetta. Su terreno roccioso si risale alla sinistra del crinale che culmina con la quota di 2571 metri.
09-Il crestone che sale in vetta al Setsass09-Il crestone che sale in vetta al Setsass
10-Grandi macigni presso la vetta del Setsass10-Grandi macigni presso la vetta del Setsass
11-La cima orientale del Setsass11-La cima orientale del Setsass
12-La cima del Setsass dalla cresta12-La cima del Setsass dalla cresta
13-Le bastionate meridionali del Setsass13-Le bastionate meridionali del Setsass
Ritornati alla forcella, scendiamo nel versante opposto per iniziare l'aggiramento della montagna con il segnavia che ora è il n.23. In un bell'ambiente alpino di alta quota, tra pendici erbose e detrito di falda, ci destreggiamo alla base delle imponenti pareti. Il tempo è peggiorato e si mette a gocciolare. Come succede con frequenza anche nelle montagne friulane, per fare cessare la pioggia è sufficiente indossare la mantella e così puntualmente avviene. Giunti in prossimità dello spigolo meridionale ci teniamo a sinistra per seguire il sentiero più alto. Ci sono alcuni saliscendi supplementari ma il percorso è molto più interessante. In questo modo rasentiamo anche le pareti delle pale di Gerda sboccando infine alla base della conca del lago visitato alla partenza. Altre marmotte ci guidano verso la risalita al rifugio dove si conclude questa bella escursione circolare.
14-Panorama verso il Pralongià14-Panorama verso il Pralongià
15-Luci e ombre sul Sassongher15-Luci e ombre sul Sassongher
16-Lungo il sentiero alla base del Setsass e il Col di Lana16-Lungo il sentiero alla base del Setsass e il Col di Lana
17-Un valido sostegno all'equilibrio del roccione17-Un valido sostegno all'equilibrio del roccione
18-Il comodo sentiero di rientro a Passo Valparola18-Il comodo sentiero di rientro a Passo Valparola

La Carta Tabacco è la 07
Commenti
  • 01/08/2019 Il 22 luglio 2019, dal passo di Valparola contorniamo la conca del laghetto e ci avviciniamo lentamente alle pendici della lunga cresta costituita dalle Pale di Gerda e dal Setsass. La dorsale si snoda con un andamento lungo e stretto. Il percorso procede con saliscendi e falsopiani fino a risalire (ora si fa sul serio) i verdi del vallone Pudres fino alla linea di cresta.Da qui si gira bruscamente a sinistra per risalire gli ultimi metri. Non sono molti ma l'ambiente roccioso è sicuramente più articolato del pendio erboso fatto in precedenza. La cima del Setsass è meta di via vai di escursionisti e dispone di croce e libro di vetta. E' un poco discosta dagli altri gruppi montuosi e perciò offre un vasto panorama sui giganti dolomitici intorno che come d'obbligo, ci divertiamo a riconoscere. Scendiamo dalla stessa parte. I numerosi saliscendi, fatti ovviamente sia in salita che in discesa, aumentano il dislivello algebrico (il quale si aggira sui 400 metri) per raggiungere il totale di 760 metri. La lunghezza totale è di poco meno di 12 km. I sassi totali sono sicuramente più di Sette...
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