Proseguiamo nella nostra esplorazione delle isole Canarie, questa volta sull'isola di La Palma. L'arcipelago è formato da isole vulcaniche, più o meno antiche. La Palma geologicamente parlando è una delle più giovani.
Di forma triangolare, con la base a nord e il vertice a sud, essa è caratterizzata nella parte nord dalla enorme caldera del vulcano Taburiente, antichissimo e geologicamente spento.
Tramonto all'isola di La Palma
Balconi tipici a Santa Cruz - Isola di La Palma
Il diametro della sua caldera è di circa 10 km. Nel corso del tempo i bordi si sono erosi e incisi, dando origine a lunghi canali che si fanno strada verso il mare. Queste gole, spesso incassate, strette e ricoperte da una vegetazione rigogliosa, sono chiamate
barrancos. La caldera del Taburiente ha trovato la sua via verso il mare nel
barranco de Las Angustias che ha lo sbocco presso Tazacorte, sul lato ovest dell’isola.
Casolari tra mandorli fioriti sull'isola di La Palma
La piazza di San Pedro - Isola di La Palma
I
barrancos solcano anche la parte nord e nord est della costa, dove le scure scogliere cadono a picco sul mare. Su questa parte dell'isola i paesi costieri sono in realtà alti sul livello del mare, appoggiati su ripiani sospesi sopra l'oceano.
La spiaggia di Tazacorte - Isola di La Palma
Il vulcano Cumbre Vieja corre lungo la direttrice nord sud, la sua cresta è composta da tantissimi coni vulcanici delle dimensioni più varie, attivi da qualche secolo, fino al più recente Teneguia del 1971. La linea di crinale rende possibile un fenomeno che si ripete quotidianamente sul lato orientale dell'isola: la formazione di nuvole che cercano invano di valicare questa barriera naturale.
Ondel sulla riva di Tazacorte - Isola di La Palma
Tramonto all'isola di La Palma
Le spiagge? Veramente poche e piccole, di una sabbia nera di origine vulcanica, cosparsa da ciottoli tondi e levigati, neri anch'essi. Assenti le conchiglie. Comunque a gennaio qualche turista nord europeo prende il sole e fa il bagno, mentre i Canari girano per i paesi con il cappotto la sciarpa e gli stivali. Per loro è inverno...
Seguiteci e scoprirete di più su La Palma, Paraiso de Senderismo.
Ultime luci della sera sull'isola di La Palma
Nel 2020 continuamo la nostra visita all'isola di La Palma. E' bello sapere di tornare nei posti già conosciuti per approfondirli, come è interessante anche l'avventura di scoprire luoghi nuovi e nascosti.
Un primo periodo di instabilità atmosferica dovuto al passaggio sulla penisola iberica di una grossa perturbazione ci fa conoscere le nebbie sulla cresta e il vero significato di
cloud forest all'interno della laurisilva; poi il vento caldo da est porta la
calima e temperature estive per un paio di giorni. Questo fenomeno atmosferico è proprio delle isole Canarie e pare non frequente. Il vento del Sahara porta con sè polvere e sabbia e caldo togliendo nitidezza all'aria.
Nel frattempo arrivano i giorni in cui si celebra la
Fiesta del Almendro en Flor, a Puntagorda, e il settore nord occidentale si colora del rosa dei mandorli fioriti.
Tra gli ospiti dell'isola troviamo tante persone soprattutto di lingua tedesca ma anche qualche inglese. La percorrenza sulle strade è resa complessa quando si tratta di attraversare la cumbre, che divide come una spina dorsale l'isola da nord a sud, ma anche il settore settentrionale, inciso com'è dai profondi e alti solchi dei
barrancos, obbliga le strade a una percorrenza tortuosa.
I paesi sono piccoli e poco abitati e tutto ciò si traduce nell'atmosfera rilassata e nel traffico scorrevole.
2020: ritorno a La Palma. Trascorsi alcuni anni, ci torniamo volentieri per ripercorrere alcuni degli itinerari più belli, magari cambiando il percorso; e compiendo alcune escursioni nuove, tra mandorli in fiore in un gennaio insolitamente caldo anche per i Canari.