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sabato 30 luglio 2011

Anello della Val Popena

Anche oggi il tempo è incerto. La zona del Gruppo del Cristallo però offre parecchi spunti e quindi, senza avventurarsi in escursioni troppo lunghe, abbiamo optato per un anello in Val Popena, presso Misurina.
01-Il Lago di Misurina dalle pendici delle Pale01-Il Lago di Misurina dalle pendici delle Pale
L'impresa più grossa di oggi è forse trovare il parcheggio in quanto il lago di Misurina è molto frequentato da visitatori occasionali e stanziali che passeggiano lungo le rive (m 1793). Si sale a Malga Misurina (posto di ristoro) e si prosegue poi per il bel sentiero n. 224, inizialmente all'interno del bosco di conifere. Ma presto lo sguardo può spaziare all'indietro, verso il Lago, e in alto, verso le vicine creste rocciose delle Pale di Misurina che andremo a scavalcare in corrispondenza di un valico a 2140 m.
02-La selletta a quota 214002-La selletta a quota 2140
03-Sul traverso ghiaioso, alti sulla Val Popena03-Sul traverso ghiaioso, alti sulla Val Popena
Il luogo, tra mughi e roccette, si affaccia sulla Val Popena alla quale ci si può abbassare proseguendo lungo il segnavia CAI (segni su un masso). Noi abbiamo preferito imboccare il sentiero che si tiene a sinistra e rasenta le pareti nord occidentali delle Pale, compiendo un traverso su ghiaie. Quando la traccia si esaurisce, tenersi in quota fino a congiungersi con il sentiero ufficiale che risale alla forcella de Popena.
04-I ruderi del Rifugio Popena resi drammatici dal colore delle nubi di sfondo04-I ruderi del Rifugio Popena resi drammatici dal colore delle nubi di sfondo
Sulla selletta a m 2214 si trovano anche i ruderi del Rifugio Popena. A questo punto sono salita brevemente sulla elevazione di sinistra (ovest). A pochi minuti di percorso appare alla vista una fantastica finestrona naturale ad arco.
05-Il grande arco naturale sopra la Forcella Popena05-Il grande arco naturale sopra la Forcella Popena
Proseguendo si nota come le piccole quote successive, coperte da prato sul lato ovest, siano separate tra loro da stretti e profondi intagli e di come strapiombino con pareti rocciose sul versante di Misurina.
06-Uno dei profondi intagli delle Pale di Misurina06-Uno dei profondi intagli delle Pale di Misurina
Dalla forcella è possibile anche risalire alla quota più orientale (m 2300), in circa 15-20 min. Una traccia che si tiene sempre prudenzialmente su lato di sinistra risale con lieve pendenza i gradini rocciosi. Si sfiorano un paio di volte le verticali pareti affacciate su Misurina e si è in cima (ometto). Tornata a forcella Popena, intanto che Ivo continuava la sua attività con la telecamera, ho inforcato il binocolo per dare uno sguardo ai dintorni.
07-Il Cristallino di Misurina07-Il Cristallino di Misurina
Lungo la via normale al Cristallino di Misurina ho seguito con attenzione un gruppo che stava scendendo comprendendo così (almeno virtualmente) dove passa l'ardito camminamento di guerra.
Dalla forcella de Popena scendiamo con attenzione.
08-In discesa dalla Forcella de Popena08-In discesa dalla Forcella de Popena
Il pendio friabile è stato attrezzato con manufatti in legno dopo i quali si frana per morbido ghiaione. Giunti al termine delle ghiaie si prende a sinistra per aggirare le pendici sud est delle Pale e con comodo traverso ci si riaggancia al sentiero dell'andata.
Commenti
  • 05/09/2019 03/09/19-Prima di raggiungere Misurina parcheggiamo subito, senza farci troppi problemi, in periferia e a piedi raggiungiamo il centro abitato, risparmiando sicuramente tempo nella ricerca inutile del parcheggio. La cittadina infatti è presa d’assalto dai turisti per il lago, per l’accesso alla strada per le Tre Cime di Lavaredo e comunque per il contesto naturale in cui è inserita.Da Misurina il sentiero sale a ovest e raggiunge (nella classica sequenza di lariceto, mughi, ghiaie e rocce sommitali) la cresta delle Pale di Misurina. Dalla parte opposta si stende la Val Popena, chiusa dalla mole rocciosa del Cristallino di Misurina. Senza scendere sul fondovalle della Val Popena, una bretella su ghiaione a volte sconnesso porta con un traversone e una breve risalita alla forcella Popena (m 2214) dove si trovano i ruderi del Rifugio Popena. Rispetto alla visita del 2011 non risultano troppo diversi. Anche il bell’arco di roccia poco più in alto è intatto.Il primo tratto della discesa sul versante di Misurina è parecchio rovinato. Il versante già ghiaioso di suo, è stato eroso dal ruscellamento e anche i punti attrezzati con gradonature in legno vanno scesi con attenzione. Due anziani escursionisti tedeschi stanno salendo alla forcella. La signora ha preferito evitare l’ultimo tratto di risalita sulle ghiaie erose e franose per arrampicarsi su una paretina rocciosa invero anch’essa non molto solida. Tutto è comunque andato bene. Un gruppo di ragazzi invece ha fatto dietro front.Più sotto il sentiero si fa comodo e scende fino a rientrare nel bosco e poi a Malga Misurina.Si tratta di un interessante anello in luoghi di guerra, non eccessivamente lungo, dispiace non ci siano segnalazioni della presenza del tratto impervio, o ancora meglio non siano messi in atto interventi di sistemazione in un luogo così frequentato da turisti come Misurina.
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