Vi descrivo un'altra escursione in Valle. Si percorre tutta la Valle Aurina fino a Casere: se si arriva prima delle 9.00 è possibile proseguire ancora un tratto e parcheggiare l'auto presso la chiesetta di S.Spirito (m 1620).
01-La Chiesetta di Santo Spirito
Imboccata la pista con segnavia n. 12 la si segue in salita fino a una malga: siamo qui all'imbocco della Valle del Vento (WindTal). L'ampia valle viene risalita dolcemente da una ottima mulattiera attraversando ampie zone di pascolo di bovini solcate da ruscellamenti. Si raggiunge e si attraversa un primo grande ripiano, vero paradiso per le mucche. Dopo un altro tratto, la risalita è interrotta piacevolmente da un secondo grande pianoro.
02-Prati e ruscellamenti lungo la Valle del Vento
A metà luglio la fioritura è eccezionale: in particolare, numerosi cespi di sassifraga gialla ricoprono le sponde dei rivoli d'acqua. Una cascata d'acqua visibile da lontano viene poi raggiunta e sfiorata dal sentiero.
03-Quasi alla sommità della Valle del Vento
Con alcuni ampi tornanti dalla pendenza un po' più accentuata ma comunque non faticosa si risale infine verso il Giogo Lungo le cui alte bandiere si scorgono fin da sotto.
La sella è sovrastata dal Rifugio Giogo Lungo (m 2603) che costituisce il culmine dell'escursione, edificato in vista frontale del ghiacciaio del Pizzo Rosso (RotSpitz).
04-Il Rifugio Giogo Lungo sovrasta la Sella
La piccola costruzione costituisce il punto ideale per una sosta anche breve nel locale riscaldato da una stufa. Il ritorno avviene percorrendo la Valle Rossa (RotTal) (segnavia n. 11). Dopo un breve tratto di discesa il sentiero affianca un esteso lago alpino, il Rotsee (2506 m) alimentato dalle acque del ghiacciaio soprastante del Pizzo Rosso. Consiglio di abbandonare il sentiero per scendere facilmente sulle sue rive dove si possono ammirare splendide fioriture poste ancor più in risalto dallo sfondo candido delle nevi perenni.
05-Sulle rive del Rotsee
Più sotto, la valle compie un'ansa, doppiata la quale ci è possibile ammirare la parte inferiore della Valle Rossa: anche questa Valle è molto ampia e non è ripida; si perde quota in modo molto tranquillo tra pascoli verdissimi e piccoli corsi d'acqua.
06-La Valle Rossa
Superati i ruderi di una vecchia malga si percorre anche l'ultimo enorme pascolo orizzontale al cui fondo si trova la Malga Rossa (RotAlm), nei cui locali si vendono formaggi (ovviamente di malga). Il corso d'acqua data la pendenza quasi nulla ha scavato numerosi meandri nella cotica erbosa che originano piccoli curiosi canyon di terra. Dalla Malga Rossa in poi la Valle precipita bruscamente verso il paese di Casere di cui intravediamo le case sottostanti che distano ancora 600 mt di dislivello. Il corso d'acqua, nei pressi della Malga, presenta il fondo rossastro: è il caratteristico colore delle rocce che ci accompagnerà in discesa.
07-Corso d'acqua a monte della Malga Rossa
08-La Malga Rossa
Il nostro percorso coincide infatti con l'interessantissimo sentiero dei minatori, un itinerario didattico che correda la visita alle Miniere di Predoi e al Museo minerario (http://www.bergbaumuseum.it/it/prettau/information/index.asp). Il colore rosso è dovuto alla presenza di rame, che in antichità si estraeva dalle Miniere. Si scende incrociando ingressi di gallerie minerarie e ruderi di costruzioni che servivano per il soggiorno degli operai e la lavorazione del minerale (sono presenti in loco diversi cartelli didattici).
09-Sul sentiero dei minatori
Una curiosità: i pascoli che si notano percorrendo tutta la Valle Aurina sono originati dal disboscamento attuato nei secoli per fornire il combustibile atto ad alimentare le fucine di lavorazione del minerale. Da ultimo una comodissima pista nel bosco riporta alla chiesetta di Santo Spirito (tutti i frequenti bivi sono segnalati da ottimi cartelli "stile Alto Adige": anche senza cartina non ci si può perdere).