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    Alpi Apuane - Pania della Croce
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BlogSentieriNatura
lunedì 29 agosto 2005

Pania della Croce da Piglionico

La Pania della Croce è conosciuta da quelle parti come la Regina delle Alpi Apuane e quindi è stata inserita immediatamente in lista prima di partire per la Garfagnana. In quanto vetta "classica" del gruppo, può essere raggiunta da varie direzioni e con vari dislivelli. Avendo poco tempo a disposizione decidiamo per la via più diretta da Piglionico passando prima per Gallicano e Molazzana. Le indicazioni per il rifugio Rossi ci aiutano a raggiungere il punto di partenza oltre il quale si prosegue ancora per un tratto lungo una pista sassosa. Il segnavia è il n.7 e ci accompagnerà fino alla Focetta del Puntone.
01-All'interno della faggeta01-All'interno della faggeta
02-All'interno della faggeta02-All'interno della faggeta
03-Praterie all'uscita dallla faggeta03-Praterie all'uscita dallla faggeta
04-Sotto il Naso delll'Uomo Morto04-Sotto il Naso delll'Uomo Morto
05-Il crestone orientale del Sumbra05-Il crestone orientale del Sumbra
La salita si svolge fortunatamente all'ombra di una bella faggeta su un versante esposto a nord. Con una lunga serie di svolte si esce alla base delle praterie che discendono dall'Uomo Morto. E' questa una curiosa cresta erbosa che ricorda una testa rivolta verso l'alto con tanto di grande naso. E' visibile anche alla partenza e la si può distinguere bene anche da molte altre vette delle Apuane.
06-Il rifugio Rossi alla Pania06-Il rifugio Rossi alla Pania
07-La Pania della Croce07-La Pania della Croce
08-Crocevia alla Focetta del Puntone08-Crocevia alla Focetta del Puntone
09-All'imbocco del vallone dell'Inferno09-All'imbocco del vallone dell'Inferno
10-Il vallone dell'Inferno10-Il vallone dell'Inferno
11-Il sentiero alla base della Pania della Croce11-Il sentiero alla base della Pania della Croce
Qui il sentiero piega decisamente a destra fino a portarsi sulla spalla che ospita il rifugio Rossi alla Pania (m 1608), Sempre per verdi, su terreno ora pianeggiante, si arriva alla Foce del Puntone dove il sentiero cambia versante e va a raggiungere la base del cosiddetto Vallone dell'Inferno.
12-Il rifugio Rossi e la Pania Secca12-Il rifugio Rossi e la Pania Secca
13-Lungo il crinale sommitale della Pania della Croce13-Lungo il crinale sommitale della Pania della Croce
14-Gruppo di mufloni sulle rocce presso la cima della Pania della Croce14-Gruppo di mufloni sulle rocce presso la cima della Pania della Croce
15-La sommità della Pania della Croce15-La sommità della Pania della Croce
16-Croce di vetta sulla Pania della Croce16-Croce di vetta sulla Pania della Croce
Come friulani, abituati ai detriti delle Alpi Orientali, ci troviamo particolarmente a nostro agio durante la risalita del vallone. L'ambiante è vagamente simile alle pietraie del Canin e non mancano anche qui i segni del carsismo di superficie. In breve si arriva così sulla cresta nord della Pania della Croce e da questa facilmente in vetta (m 1859). Il panorama è molto ampio ma quello che colpisce di più è ovviamente la vicinanza del Tirreno con la sua linea di costa.
17-Pania Secca e Uomo Morto17-Pania Secca e Uomo Morto
18-Tra i pietroni che ingombrano la cima della Pania della Croce18-Tra i pietroni che ingombrano la cima della Pania della Croce
19-Il Pizzo delle Saette visto dal sentiero di discesa della Pania della Croce19-Il Pizzo delle Saette visto dal sentiero di discesa della Pania della Croce
20-Il pianoro erboso che ospita il rifugio Rossi alla Pania20-Il pianoro erboso che ospita il rifugio Rossi alla Pania
21-Le praterie in aspetto tardo estivo e Pania Secca21-Le praterie in aspetto tardo estivo e Pania Secca
Commenti
  • 27/06/2015 ...e la vecchia croce c'è ancora
  • 27/06/2015 Primo giorno in Apuane, base al borgo di Isola Santa, e ci siamo subito fatte odiare chiedendo la colazione alle sette...Per fare qualche passo in più partiamo da >Vergemoli parcheggiando presso la chiesetta e salendo a Piglionico per sentiero e poi strada. Percorso super affollato perché è tradizione aspettare in vetta l'alba del 21 giugno, solstizio d'estate. Rifugio Rossi in piena attività (sarà l'unico rifugio trovato aperto) mentre un elicottero trasporta persone e si attende la celebrazione della S.Messa. Piaciuta molto la valle dell'Inferno, è molto.... nostra e mentre arriviamo in vetta scende la nebbia a sbuffi; foto e consultazione e si decide di scendere lungo l'opposto versante verso Mosceta e il rifugio Del Freo mentre le mie due socie vanno a curiosare al detritico Pizzo delle Saette e il cielo preannuncia temporale...lunga discesa con alternanza di gocce e sole; sali scendi fino a Piglionico nella speranza di scroccare un passaggio ma siamo troppe ed ingombranti, non resta che riprendere strada e sentiero che in 50' ci riporta a Vergemoli.
  • 21/08/2014 Una splendida escursione che ho fatto molti anni fa... ma guardando le foto del vostro sito (bellissime) mi sembrava di essere ancora lì. Complimenti per il servizio.La croce di ferro piegata dal fulmine sulla vetta esiste ancora ? Era accanto a quella "normale"...
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