14/06/2021 luca.borin In data 13/06/2021 siamo saliti al Monte partendo dalla località Carbonarie. Il sentiero che raggiunge Casera Pradulina è piuttosto ben percorribile e i segnavia biancorossi sono visibili. In alcuni punti degli alberi schiantati impongono qualche facile aggiramento. Un po' più di attenzione, invece, è richiesta per l'individuazione del proseguimento del sentiero al di là del Rio Pradulina. Dalla Casera ci siamo diretti alla Forca per l'immancabile foto e da qui siamo saliti direttamente alla cima lungo l'Alta Via Val d'Incaroio ben visibile fino al limite delle ginestre. Poi la traccia diventa più labile e i segnavia ora giallobianchi sono meno visibili. Spostandosi un po' verso destra si entra in un canalino e si ritrovano i segni. Gli ultimi 200 metri sono un buon test per polpacci e quadricipiti.Per il rientro ci siamo diretti verso il Cuel Mat lungo la cresta ancora libera dai mughi e, al posto di rientrare a Casera Pradulina, ci siamo diretti verso il Rifugio Pezzeit. Nel primo t ...
30/08/2014 giuseppe.venica Ieri 29/08/2014 ho raggiunto la cima orientale del Salinchiet (l’altra che sta a cento metri di distanza in linea d’aria sembra irraggiungibile, anche se qualcuno vi ha posto una croce) utilizzando il sentiero CAI 438 come suggerito dal precedente commento. Il sentiero ha inizio dove si trova il cartello "Loc. Carbonaris" (quota m 930 circa; piccolo parcheggio). Si scende lungo una strada forestale fino al torrente Pontebbana. Per guadarlo, in caso di grossa portata, conviene togliere gli scarponi e bagnarsi i piedi. Seguire sulla riva opposta la traccia nell'erba traversando a sx fin dove il sentiero diventa finalmente evidente e sale deciso nel bosco. I segnavia sono piuttosto radi e molto sbiaditi. Arrivati ad un piccolo crocifisso, il sentiero continua meno ripido, fino ad interrompersi in prossimità di un piccolo rio che si supera con un po’ di perizia. Si prosegue nel bosco fino al rio Pradulina. Anche qui l’attraversamento non è molto agevole e si deve risalire un po’ tra massi ...
12/09/2011 giuseppe.tolazzi Ieri, 11 settembre 2011, sono salito a questa solitaria cima partendo però dalla località Carbonarie in Val Pontebbana. Il sentiero è il CAI 438 che però non è facilmente individuabile. Proprio dove si trova lungo la strada il cartello "Loc. Carbonarie" c'è una stradina forestale che scende al torrente Pontebbana. Seguirla finchè si esaurisce per poi guadare il torrente stesso. Ci sono degli ometti sui massi del corso d'acqua che aiutano a individuare il punto migliore dove attraversare. Seguire sullla riva opposta la traccia nell'erba e superare un punto franato dove il sentiero diventa finalmente evidente e sale deciso nel bosco. I segnavia ci sono ma sono molto sbiaditi e piuttosto radi. Arrivati ad un piccolo crocifisso (segnato anche nella carta Tabacco) il sentiero, sempre abbastanza evidente, continua meno ripido e supera un rio (anche qui qualche ometto aiuta a trovare la via giusta di attraversamento). Si prosegue nel bosco fino all'attraversamento del rio Pradulina. Qui il g ...