14/02/2020 fabrizio.plesnizer Escursione ad anello partendo dall'abitato di Val di Lauco mt.1188, salendo per il sent. CAI 165 fino a malga Claupa (mt.1638), poi indossati i ramponi per procedere in sicurezza su neve dura e ben assestata, abbiamo proseguito seguendo le tracce del sent.166 fino alla cima del monte Arvenis (mt.1968) con un percorso molto remunerativo fatto di ripidi traversi in salita su neve dura e ripide zolle erbose con roccette. La vista dalla vetta è spettacolare e spazia su alpi Carniche e Giulie. Per il ritorno siamo ridiscesi fino ad una selletta e poi, prima su neve, poi su sentiero abbiamo percorso il sentiero delle malghe fino alla malga Meleit (mt.1542). Infine per strada forestale cementata abbiamo raggiunto l'abitato di Val passando da Trischiamps. Tempistiche: 2 ore e 50' per la salita e 2 ore e 30' per scendere, soste escluse; dislivello in salita mt.850; sviluppo km.12; difficoltà EE.
26/05/2019 oliver72 Saliti oggi sull'Arvenis da Val di Lauco su segnavia CAI 165 e 166. Per la discesa abbiamo proseguito sul 166 fino a forcella Arvenis percorrendo alcuni traversi con presenza di neve; dalla forcella ci siamo diretti verso malga Agareit, seguendo poi le indicazioni per malga Claupa sulla destra. Al successivo bivio privo di segnalazioni abbiamo seguito la traccia a sinistra che ci ha portati sul sentiero che giunge da malga Meleit. Raggiunta malga Claupa siamo rientrati a Val lungo l'itinerario percorso all'andata.
11/12/2018 marco.raibl Ripetuta domenica 9 la salita di quattro anni fa. Pure lo stato della neve è simile. Siamo stati accompagnati da una leggera, piacevole e breve nevicata, poco prima di malga Claupa. La mattina era iniziata con i dubbi. Dalla pianura la montagna risultava pesantemente coperta di scure nubi, ma il meteo era favorevole. Ai piedi della cima già si intuiva che da sopra avremmo goduto di visioni spettacolari. Difficile trovare un cielo così. Tenebrose, imponenti nubi coprivano il Verzegnis, con volute arcuate proiettate verso l'alto infinito. Alla loro base, invece, un'orizzonte occidentale accecante e terso. Dalla pianura pordenonese, alle Giulie, con ampio raggio, zone di luce intensa si alternavano a isole di buio, regni di gelidi venti che battevano la vetta. Ne è nato un tramonto cremisi ed arancio da stupore. L'ultimo brivido prima del caldo abbraccio del bar
05/06/2018 annalu97 Salite oggi sul monte Arvenis partendo dal rifugio tamai. Risalite le piste da sci per poi ridiscendere fino alla forcella e raggiungere la cima,bellissimo e vasto panorama incorniciato da un bel cielo blu. Abbiamo chiuso l'anello scendendo lungo il sentiero delle malghe che porta prima in Meleit,Agareit e Tamai. Raggiunta l'auto pochi minuti prima che arrivasse il temporale
13/10/2017 ectorus Salito oggi, partendo dal monumento al ciclista sullo Zoncolan, raggiunto il Tamai e poi l'Arvenis, tramite il sent.170 il quale, poco dopo la partenza, si sdoppia per dare la possibilità di salire al Tamai, o tenendo la sinistra seguendo la pista di sci ( per me dura e stucchevole), altrimenti, tenendo la dx, lungo il fianco del monte, seguendo una serpentina in pendenza abbastanza sostenuta, ma non lunga che a quota 1900 circa si appiana un po in un bel ambiente di cresta e terminando (anche qui si può scegliere)o direttamente alla forcella Arvenis o salendo prima al Tamai dove si troverà l'originario sentiero che scende alla forcella. Sentiero ben tenuto e ben segnalato con l'ausilio anche di diverse tabelle.Al rientro dall'Arvenis,e all'omonima forcella, sono rientrato tramite il sent.157 passando malga agareit di sopra e malga tamai. Un bel giro in una giornata soleggiata e con clima mite.Buona vita a tutti
23/05/2017 loredana.bergagna Da malga Claupa su sentiero 166 si arriva placidamente e comodamente, su sentiero sempre ottimo, alla cima dell' Arvenis, monte che amo perché generoso di panorami; salendo controllo a destra cercando di individuare il tracciato nero che raggiunge Punta Bella Mont, colpo di fortuna, un nastro ed un paletto di un trail son lì ad indicarmi la via; ci vediamo dopo. In breve sono in cima,la giornata calda offusca lievemente l'orizzonte ma è sufficiente chiudere gli occhi per ricordare e rivedere; i soliti gracchi mi tengono d'occhio ma oggi ho da offrire loro solo acqua. Ridiscendendo mi infilo a sinistra su quella traccia ben marcata che traversa sotto l'Arvenis, qualche antico segnavia fa intendere che molti scarponi sono passati di qui, la traccia è ben marcata e la punta è lì, sporgente ed incombente su Trischiamps, niente che identifichi questo verde cocuzzolo. Per chiudere l'anello scendo più o meno ad occhio, verso la sottostante malga Meleit e più o meno ad occhio, fra alte romici ...
29/05/2016 oliver72 Saliti ieri da Val. L'attacco del sentiero è invaso dall'erba, dall'ingresso nel bosco in poi nessun problema da segnalare fino alla croce di vetta avvolta dalla nebbia.
12/12/2014 marco.raibl Un ticchettare di unghie,un lieve ansimare sono i segnali che un cagnolino si è avvicinato a me.Sto calzando gli scarponi,in quel di Val.All'ombra,con due gradi negativi,la giornata promette meraviglie.Cielo terso e basse temperature fanno sparire ogni indugio.Salgo lungo il prato,verso il Tribil,per arrivare a malga Claupa e,da lì,arrivare in cima.L'erba è gelata,il piccolo meticcio marrone,trenta cm al massimo,trotterella con me.Non mi mollerà più e si farà tutta la scarpinata.Mite e silenzioso,non si allontana mai troppo.La neve inizia poco prima dei 1600m,ma, una volta sbucati sulla pista che porta a malga Claupa,sarà nostra compagna per le prossime tre ore.Pochi centimetri,una ventina al massimo di neve fredda.Non avrò bisogno né di ramponi,né di ghette.Scivola via senza bagnare.In breve siamo in vetta.Ci sono tracce recenti,ma già lisciate dal vento.Qualche accumulo dove ha soffiato di più.Scendo verso la forcella tra l'Arvenis e il Tamai.Voglio fare un anello e passare per mal ...