02/04/2016 loredana.bergagna Meta dell'ultima ciaspolata della stagione, prudenzialmente si parcheggia al Pian del Lepre (scelta che costerà la lunga scarpinata di discesa), la strada è perfettamente percorribile in auto fino a casera Pramosio, lì troviamo diversi mezzi del Soccorso Alpino e uomini pronti a partire per quella che sembrerà poi un'esercitazione. Dalla casera ciaspe, neve pesante e quella che d'estate è una bella e facile mulattiera adesso non la si vede nemmeno, si va a ricordi ed intuito con l'attenzione dovuta ad alcuni tratti ripidi e a qualche recente piccola slavina (al ritorno, proprio sotto i nostri occhi,due termineranno la loro corsa a pochi metri dal rifugio Morgante). A tratti fa fin troppo caldo e una leggera velatura impedisce all'occhio di scrutar lontano. Le casere sono al caldo sotto la neve, del laghetto è visibile un ovale bianco azzurro, piccolo, quasi una goccia sulla quale è meglio non avventurarsi per non rimediare un gelido bagno.