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    Sentiero naturalistico Tiziana Weiss dal passo del Pura
    Alpi Carniche
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaF17

Sentiero naturalistico Tiziana Weiss dal passo del Pura

Avvicinamento

Da Tolmezzo si risale il corso del fiume Tagliamento lungo la statale n.52 attraversando in successione Villa Santina, Enemonzo e Socchieve. Giunti ad Ampezzo lo si oltrepassa proseguendo verso la sella di Cima Corso fino a raggiungere il bivio per il passo Pura dove si lascia la statale per imboccare la strada che si stacca a destra. La rotabile sale lungamente, dapprima a tornanti, raggiungendo il passo Pura e quindi il rifugio Tita Piaz. Si scende nel versante di Sauris imboccando dopo circa 500 m la sterrata che si stacca a sinistra e che si percorre fino al divieto di transito presso un ampio spiazzo (m 1412, comodo parcheggio).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri dei Fiori
Sentieri CAI
Escursione
Attrezzature
A - Passamani
Mese consigliato
Giugno
Carta Tabacco
02
Dislivello
700
Lunghezza Km
9,3
Altitudine min
1393
Altitudine max
1983
Tempi
Dati aggiornati al
2017
I vostri commenti
  • 20/06/2021 Dopo tantissimi anni, abbiamo ripercorso oggi il Sentiero Tiziana Weiss, ma in senso antiorario. Aggiungo solo un paio di note al recente commento precedente. Il percorso sostanzialmente è a posto, salvo l’attraversamento di una zona schiantata (ma si passa senza problemi) in salita al Cavallo di Cervia, qualche piccolo smottamento del sentiero sui prati a sud prima del Malpasso e frequenti ed estese lingue di neve residua sul versante nord, in discesa a Casera Tintina. La neve era morbida e siamo scesi agevolmente anche senza ramponi, che peraltro non avevamo con noi. Il punto esposto e attrezzato appena sotto il Malpasso è invece completamente pulito. I radi cartelli del c.d. "sentiero naturalistico" sono in parte malconci, e in ogni caso poco illuminanti, meglio lasciar parlare la natura che ci circonda! Ottimo percorso, abbastanza breve e molto panoramico, con fioriture per tutti i gusti! Mandi a tutti!
  • 20/06/2021 19/06/2021 i sentieri sono in ordine e percorribili; il cavo nel punto esposto è in ottime condizioni. Unica nota: appena lasciato il ripiano della casera Tintina, dopo pochi metri il sentiero viene sepolto sotto ampie chiazze di nevaio, e per procedere sono indispensabili i ramponi (la pendenza è molto forte). Abbiamo visto un gruppo di escursionisti che arrivati dopo di noi ai piedi del nevaio hanno dovuto rinunciare e fare marcia indietro (probabilmente erano sprovvisti di attrezzature adeguate). Sotto la parete la neve è quasi assente, o aggirabile senza difficoltà. Il resto del percorso è sgombro. Al ritorno abbiamo trovato qualche difficoltà nell'ultimo tratto del sentiero 233, che scende ripido tra erba alta e ogni tanto si perde nel bosco; faticoso, ma non presenta grosse difficoltà di orientamento. Bellissimi panorami, bellissime rocce, bello tutto... la prossima volta sarà il caso di affrontare la ferrata che porta al Tinisa :)
  • 17/07/2019 Salito oggi seguendo quanto descritto in SN. Due aggiornamenti utili: La fune nel tratto attrezzato poco prima del Malpasso e stata ottimamente sistemata e quindi si passa in sicurezza. Il sent.233 e inagibile per schianti nel tratto forca montof casera tintina,passando per il cavallo di cervia. In alternativa, si può seguire il sent.215 che parte sempre da montof. Per il resto, la sentieristica è in ottimo stato e ben segnata. Un bel giro che però non va preso sottogamba. Buona vita a tutti
  • 15/01/2019 Escursione bellissima e una volta arrivati al bivio a 1960 si apre una vista a 360gradi..dalla casera abbiamo seguito a sinistra per il ripido sentiero fino al bivio ma attenzione! Il tratto attrezzato che gira lo sperone è danneggiato,un pezzo di roccia sul quale era ancorato un rinvio del cordino metallico si è staccato e ora impedisce il passaggio..ho avvisato il cai..il tratto non è in sicurezza spero momentaneamente perché merita molto.
  • 20/07/2018 Bel sentiero percorso giovedì 19 luglio 2018. Il tratto sulla cresta della punta del Uccel è stupendo, la discesa per il malpasso di Tinisa un po’ più faticosa. Abbiamo seguito il tracciato gps scaricato sul sito, ma la segnaletica sul sentiero è chiarissima.
  • 07/07/2017 Ripercorso il Tiziana Weiss il 06 luglio, tutto come da relazione. Mentre saliamo, giungono voci da persone che salgono in cima al Tinisa, sono in quattro e li vediamo dalla Punta dell'Uccel sulla cima del monte Tinisa. Pochi sono i rododendri in fiore, forse hanno sofferto la siccità. Visibilità eccezionale, ma molto caldo. Info: Domenica 9 a Passo del Pura si terrà il Rally della Carnia.
  • 17/07/2016 Oggi giornata stupenda ...di buon mattino abbiamo affrontato il sentiero Tiziana Weiss panorama favoloso sentiero vario ed in certi punti impegnativo ma con la giusta concentrazione si superano facilmente...faccio un appunto all'incrocio con il 215 abbiamo scelto di continuare sul 233 scelta infelice ...tratto di sentiero segnalato si! ma in pessimo stato erba altissima e tantissimi alberi franati sul sentiero a parte un tratto ricco di altissime e bellissime felci lo sconsiglio vivamente...buona vita a tutti!!.
  • 15/06/2016 14/06/2016 All'arrivo al Passo Pura, con il Mt. Colmaier già coperto...optiamo per il sent. T.Weiss a Sx con zona ancora sgombra da nubi, il bel percorso già fatto anni orsono ma sempre affascinante seppure con tempo incerto. Nella salita dopo i ripidi tornantini, in prossimità del Malpasso la nebbia ormai a intervalli concede un'ampia apertura facilitando l'arrivo e la panoramica....persiste ancora qualche chiazza di neve in vicinanza del tratto attrezzato ma il percorso è sempre ben segnato e sicuro. Una leggera pioviggine dalla Punta del Uccel rende più "attenta" la discesa verso la Forca di Montof,e con la variante del sent. 215 per rientrare più velocemente alla Cas. Tintina...appena in tempo, evitando un'acquazzone, con l'insperata sosta....il rientro "asciutto"all'auto. Mandi... Incontrati sul percorso (nella nebbia) 5 volenterosi intenti alla manutenzione del sent. (bravi)
  • 27/12/2015 Percorso ieri con variante in discesa sul 215. Giornata Magnifica, neanche una nuvola. Poca neve e anche già battuta nella salita fino al malpasso (c'era un po' di neve anche su questo passaggio ma con piede saldo si continua tranquilli) e in discesa sul 215. Sentiero ben segnalato. Buone feste a tuttiGianluca
  • 04/10/2015 Percorso fatto il 2/9 (dopo circa trent'anni di tentativi) seguendo l'itinerario di SN. Fino al malpasso tutto bene compreso il famoso passaggio attrezzato ( perfetto). Lì ci hanno sorpreso alcune gocce di pioggia non previste (ennesima cantonata dell'Osmer) che hanno reso il proseguimento fino alla cresta con la rosa dei venti delicata. Dalla forca di Montof seguendo il 233 si incontrano erbe altissime (incluse ortiche gigantesche) e pochissime segnalazioni e poco dopo l'immagine Mariana ci sono svariati tronchi sradicati caduti sul sentiero che ne rendono molto difficoltoso e avventuroso il proseguimento. Dalla forca consiglio vivamente di prendere il 215 sarà meno bello ma almeno c'è.
  • 03/06/2015 Fatto ieri, 2 giugno! Questo sentiero è sempre meraviglioso! Con sorpresa abbiamo trovato ancora un pochina di neve nel tratto sul ghiaione all'altezza della fascia dei mughi, probabilmente una slavina ne ha fatta accumulare tanta proprio lì in inverno!Fantastiche le fioriture di botton d'oro, astri e primule,peccato fosse troppo presto per la stella alpina!
  • 31/08/2013 Ieri, con la mia occasionale compagna di merende, rifatto il sentiero Tiziana Weiss. Sole lato Sauris, vapori freddi versante fornese, segnavia mi paiono ripassati e anche i cavi passamano sembrano nuovi. Da forca di Montof chiuso l’anello percorrendo il sv 233 nel bosco, sentiero che nel primo tratto quando si abbassa per entrare nel bosco è fagocitato dall’erba alta e dagli epilobi, nel bosco poi bisogna farsi largo fra bellissimi enormi esemplari di felci maschio. Incontrato un gruppetto di 5 umani e 3 cani che salivano il tratto rinforzato con gradini di legno, un grazie riconoscente per averci aperto un varco
  • 14/07/2013 Giovedì scorso ho percorso in solitaria il sentiero attrezzato "De MOnte Pascul" fino alla cima 2080 poi sono ridisceso di corsa per l'avvicinarsi di un temporale che mi ha beccato per fortuna nei pressi di casera Tintina insieme d una comitiva di austriaci, oggi ritornato alla carica( sempre in solitaria e senza cagnetto ) ho effettuato il Tiziana Weiss con la variante di andare sulla vetta principale 2120 mt dal Mal Passo e poi riprendere da esso l'anello del T.weiss , per evitare altri problemi con il maltempo oggi alle 06.30 ero in marcia sul sentiero, infatti come prevedevo verso le 09.00 mentre salivo sulla ferrata prima della cima è arrivata la nuvola di Fantozzi , solo che oggi era minacciosa. Le attrezzature sono nuovissime , il sentiero fino al Mal passo è turistico , bisogna prestare attenzione tra le due attrezzature prima della cima , in prossimità di una piccola placca inclinata che è resa scivolosa sia dal ghiaino che dall'umidità, e visto che è molto esposta .Anche sull ‘ex 240 ho trovato attrezzature nuove, il nuovo sentiero parte sulla destra di casera Tintina tagliando in trasversale fino alla base della parete dove cominciano le attrezzature, il percorso è consigliabili ad escursionisti esperti, anche perchè alcuni tratti esposti non sono attrezzati , affascinante la forcelletta che divide il Tinisa dal Tinisutta , sentiero da effettuare con il bel tempo . Alcune annotazioni, il T.WEISS è un autostrada di escursionisti, anche male attrezzati , parafrasando un commento letto in precedenza dove una nostra collega che non apprezzava nel silenzio dell'escursione di sentire rombi di motociclette, beh io oggi nel silenzio dell'escursione ascoltavo un lontano ma assiduo blaterare di mogli o compagne, avrei preferito sentire le moto ;))Buone escursioni.
  • 08/07/2013 Giornata affollata, il Tita Piaz ospita pure un raduno di amanti della Vespa. Un numerosissimo gruppo (CAI delle valli del Natisone) marcia diretto nella stessa direzione. Il ritmo di partenza diventa allora sostenuto cercando l’impossibile solitudine. Su consiglio degli amici di monte prendiamo il Weiss al contrario rispetto all'itinerario di SN e ciò si rivelerà una scelta oculata. Maggior ripidezza nella salita ma gran risparmio articolare nella discesa. Inaspettatamente, quasi all’inizio, ci saluta una scarpetta della Madonna solitaria. Un'altra ci aspetterà al ritorno, quasi fossero le leggiadre annunciatrici delle meraviglie che attendono il viandante. Il sentiero tira che è un piacere e presto si giunge al Malpasso ove mi lascio convincere per il Tinisa. La breve salita richiede attenzione e passo esperto ma non è troppo impegnativa, i cavi rendono il tutto divertente e sicuro, anche se, in discesa, dei tratti sprovvisti di cavo non mi han lasciato tranquillo a causa del pietrume instabile,. La visuale è impressionante e nonostante la foschia inizia il saluto alle cime. Intanto, la solita vipera che pensava di aver trovato il luogo più ameno e solatio del circondario, se ne và seccatissima. Da un momento all'altro la cima si popola: da 76enni a piccoli alpinisti, mezzo CAI della Benečija si sistema allegro e vociante. Ritroverò una bella persona con cui ho condiviso le Zuffine... Ripreso dalla sorpresa si riparte verso il vociar dei colori. Il lungo ritorno è fatto di sorrisi, passi lenti e disquisizioni botaniche. A tratti mi sembra di esser trasportato dalle mille sfumature che si alternano e che cullano occhi e anima. Gli ultimi prati di botton d’oro fan brillare il bosco… (07.07.2013)
  • 30/09/2012 Percorso il nuovo sentiero attrezzato "De MOnte Pascul" che sostituisce il sentiero 240 per l'ascesa alla cima est del Monte Tinisa. Attraversamento del filo di cresta fino al Malpasso del Tinisa e prosecuzione fino alla Punta dell' Uccel con discesa per il sentiero naturalistico Weiss. Anello piacevole, ben attrezzato nelle parti più esposte, peccato che il meteo non ci abbia concesso la vista del panorama durante il percorso.
  • 18/09/2012 Mi ero fatto un'idea diversa del "sentiero naturalistico Tiziana Weiss", ero convinto fosse una bella passeggiata da fare anche insieme a chi non è pratico di montagna. Ora posso dire che è un escursione su sentiero ben segnalato con alcuni passaggi da prestare più attenzione, personalmente non lo consiglio a chi vuole farsi una passeggiata. La partenza è accompagnata dal "profumo" un po' intenso del sottobosco. La vista del lago di Sauris accompagna per tutta la salita. In cima un silenzio rasserenante ti mette in pace col mondo. In discesa ho incontrato tre caprioli, la mamma con due piccoli, uno dei quali era molto incuriosito dalla mia presenza infrasettimanale / pomeridiana ed è la prima volta che ho sentito il verso che fanno .... :-)
  • 17/08/2012 Il 14/08/2012 si ripercorre questo bell'anello, che attraversa ambienti naturali sempre diversi e mai monotono. Curato il passaggio tra i mughi tra la casera Tintina e il Malpasso. Cavi ben infissi. Straordinaria fioritura di brugo sulla cresta dell'Uccel. Incontrate solo due persone, strano per questo periodo di Ferragosto.
  • 19/08/2011 Avvio un po' "brumoso", profumo di bosco umido. Lungo il sentiero fino a casera Tintina abbondanza di magnifiche felci, maestosi epilobi, qualche buon lampone, alla casera solo qualche bisbiglio di chi sta sonnecchiando ancora. Poco dopo l'Uccel di Tinisa qualche delicatissima scorzonera rosea, un paio di genzianelle sfrangiate, qualche stentata stella alpina; alla base del secondo tratto attrezzato qualche campanula a foglie di pesco. Un Escursione gradevole per il panorama, ben segnalato, un percorso che mi piace definire "salvamente", innaspettatamente silenzioso, da farsi senza tempi, soffermandosi ad annusare l'aria, e rigirarsi verso il percorso fatto.Loredana
  • 31/08/2010 sentiero ben segnato e privo di particolari difficoltà. Remunerativo sotto l'aspetto panoramico.Se lo considero come un sentiero da escursione, mi va bene, ma poichè è indicato come sentiero naturalistico, ebbene, di naturalistico non ha nulla. Non ci sono tabelle descrittive della flora, esistono solo alcuni cartelli che indicano non si sa cosa e anche quelli sono alquanto mal ridotti. Insomma, io leverei il termine "naturalistico" e lo classificherei come uno dei tanti sentieri montani.Buona vita a tutti.
  • 06/07/2009 Sentiero interamente percorribile, con due brevissimi tratti ben attrezzati (tratto vicino al Malpasso di Tinisa e lungo la discesa verso forca Montof).
  • 22/05/2009 stupendo ora credo di averle girate tutte le malghe del friuli!!!di km ne ho fatti in 30 anni !!
  • 16/04/2009 Bel sentiero. Abbastanza panoramico, soprattutto per la vista del lago.
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    17/07/2019 la cima di punta dell'uccel
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