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    Anello di Sant'Anna da Uccea
    Alpi Giulie
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    Anello di Sant'Anna da Uccea
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SentieriNatura
I percorsi di SentieriNaturaV37

Anello di Sant'Anna da Uccea

Avvicinamento

Da Tarcento ci si immette sulla statale n.646 della Val Torre che risale lungamente la valle fino al passo Tanamea. e poi oltre verso Uccea. Giunti alla piccola frazione proseguire sulla stretta rotabile che conduce a sella Carnizza percorrendola per circa un chilometro fino ad una marcata ansa dove è possibile lasciare la vettura (m 692, piccolo spiazzo sulla sinistra).

Descrizione

Questa descrizione e la relativa scheda di approfondimento sono disponibili nel volume I Sentieri del Vento
Sentieri CAI
Escursione
Mese consigliato
Maggio
Carta Tabacco
027
Dislivello
1100
Lunghezza Km
18,9
Altitudine min
669
Altitudine max
1454
Tempi
Dati aggiornati al
2009
I vostri commenti
  • 22/04/2019 Una bella gita quella odierna, seguendo fedelmente le indicazioni della relazione (salvo un paio di deviazioni allo Stregone) una ventina di chilometri che possono anche non sembrare molti ma su terreno accidentato valgono di più. La salita da Uccea lungo il sentiero Cai 732 inizialmente si presenta piuttosto ripida, arrivando intorno alla quota 1000 alla base delle roccette il sentiero si impenna assottigliandosi e diventando aereo. Oltrepassato questo tratto si incontrano i primi schianti, importanti, ma qui si superano abbastanza agevolmente cercando i segnavia e seguendo abbastanza fedelmente il sentiero; uscendo all'aperto nei pressi dei ruderi di casera Chila il percorso si fa comodo, gran vista sul dirimpettaio gruppo del Canin e Babe, per una vista più ampia conviene salire per zolle e percorrere la cresta del monte Stregone (antenna). A casera Nische quattro sassi son silenti testimoni di tempi migliori, occhieggiando a sinistra la chiesetta di S.Anna si inizia a scendere piuttosto ripidamente verso l'animata Baita di Floriano per poi risalire su comoda pista verso la chiesetta e proseguire fino alla casera Nischiuarch incontrando qualche cumulo di neve che lambisce la strada. Un paio di figurine stanno salendo sul soprastante monte Nischiuarch, alla casera breve sosta reintegro liquidi prima di iniziare la lunga discesa verso Uccea sfiorando la casera Polose ed aggirando l'omonimo monte. Il comodissimo sentiero dopo casera Polose entra nel bosco e da lì, e fino al suo esaurirsi sulla pista, richiede in più punti attenzione poiché si devono oltrepassare ammassi di foglie che mascherano il sentiero e grossi faggi a terra di non semplice aggiramento o scavalcamento; molto lavoro è già stato fatto, immagino il più urgente, ma la devastazione è impressionante; lungo rientro al punto di partenza con salita finale. Nel tratto da casera Nischiuarch, oltre ai vecchi bolli rossi, ora sono presenti fiammanti segnavia bianco/rosso e lungo tutto l'anello fan bella mostra nuove tabelle su pali in metallo del Parco delle Prealpi Giulie
  • 18/11/2018 Effettuato oggi solo l’ultima parte di questo anello. Partite alla buon ora da Uccea siamo risalite fino alla chiesetta di Sant’Anna seguendo la strada , poi attraverso la carrareccia ricoperta da abbondante fogliame siamo arrivate nell accogliente casera Nischiuarch per poi ridiscendere attraverso il sentiero da poco segnalato rosso bianco fino al paese, nell’ultimo tratto prima di riaccordarsi con la strada forestale il sentiero è intralciato da grossi faggi caduti non con il recente maltempo, anche se sono superabili a mio parere è un tratto in cui bisogna prestare attenzione.. Mandi
  • 04/06/2018 Percorso ieri l'anello integrale partendo da Uccea per il 732. L'unico tratto ostico si trova poco dopo l'inizio, per cui è meglio il giro antiorario, che in caso di "ripensamenti" permette di ritornare sui propri passi senza eccessivo dispendio di tempo. Tratto ostico principalmente per l'alta vegetazione, che non consente di valutare con precisione l'appoggio del piede laddove il sentiero si fa esposto. Il tutto dura comunque pochi minuti. Da segnalare anche l'uragano che nell'ultimo anno ha devastato l'area tra casera Polose e Uccea, faggi enormi divelti come stuzzicadenti. L'anno scorso a inizio agosto il sentiero era a posto, è possibile quindi che il fortunale sia arrivato pochi giorni dopo, a memoria, ma non ne sono del tutto certo. Comunque un grande lavoro di manutenzione, presumibilmente durato mesi, ha ripulito il sentiero altrimenti assolutamente non agibile.
  • 27/12/2016 26/12/2016-Da sella Carnizza saliti sulla cresta soleggiata fino alla cima del monte Chila dove ci si ferma lungamente al caldo. Escursionisti sul Guarda, sul Sart, a casera Canin. Come già scritto nel mio commento di un anno fa, al ritorno, a sella Nische, il sole tramonta presto dietro lo Zaiavor (circa 14.30); da qui al parcheggio si scende all'ombra. Escursione facile e rilassante su pendenze da mulattiera di guerra con esposizione a sud; sentiero a posto. I pochi minuti dal CAI alla cima del Chila si svolgono su tracce.
  • 09/12/2015 Saliti l'8 dicembre al monte Chila da Sella Carnizza lungo la panoramica cresta che da casera Nische procede a est. La mulattiera militare consente un piacevole progredire. Si vedono escursionisti sul Guarda e sullo Zaiavor. Resti di trincea sulla cima del Chila; mentre sul sentiero, a pochi minuti dalle baite, è presente un bunker con postazione per mitragliatrice risalente alla Guerra fredda. Al ritorno, ai ruderi di casera Nische alle 14.30 tramonta già il sole regalato da questa giornata.
  • 22/10/2015 Percorso ieri 21 ottobre 2015 tutto il percorso, salendo anche le cime del Chila e Stregone, favoloso, spettacolari i colori autunnali dei faggi. Percorso ok, segnalato, niente da rilevare, magari noioso il tratto s. Anna, c.ra Nischiuarch. Bella la discesa per ritornare all'auto, su un alto strato di foglie.
  • 19/10/2015 Ho percorso il 17/10/2015 il sentiero che sale da Uccea a casera Nischiuarch passando per casera Polose. Il sentiero risulta evidente e con frequenti bolli rossi. Tempo di salita 2h20m. Dalla casera si può raggiungere in 20 minuti la cima del monte Nischiuarch e la cannoniera nei pressi della cima con sentiero che traversa il versante meridionale
  • 04/11/2014 Sono salita il 02/11 sul Monte Guarda partendo da Uccea, utilizzando i sentieri 733, poi 731 lungo la dorsale Plagna-Banera-Urazza, infine discesa con il 732 (dal bivio ruderi Casera Chila) che ho trovato ben segnalato ma ripidissimo nella prima parte (salti su zolle erbose, bosco rado), "fino ad uscire allo scoperto su un pendio erboso particolarmente inclinato" dove il sentiero si riduce a traccia o cengia appena accennata, da percorrere con passo sicuro e con la massima attenzione, sconsigliato in caso di terreno bagnato e/o innevato.
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  • il tratto più impegnativo da superare lungo l'aggiramento de ...
    22/04/2019 il tratto più impegnativo da superare lungo l'aggiramento de ...
  • lungo il sentiero 732 intorno a quota 900
    22/04/2019 lungo il sentiero 732 intorno a quota 900
  • il monte stregone
    02/11/2015 il monte stregone
  • la cima del monte chila
    02/11/2015 la cima del monte chila
  • inizio sentiero 739 per c.ra nishiuarch
    22/10/2015 inizio sentiero 739 per c.ra nishiuarch
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