Il Col Visentin è la cima più elevata della cresta che si erge ad ovest di Vittorio Veneto, tra il Passo di San Boldo (se non ci siete mai passati andateci, ne vale la pena) e il Nevegal, la stazione sciistica dei bellunesi. E' abbastanza comodamente raggiungibile dal Nevegal ma la traccia che posto inizia invece dal Pian de le Femene, località facilmente raggiungibile dal paese di Revine per mezzo di una strada piuttosto stretta ma asfaltata (S.P. 159 della provincia di Treviso) in poco più di 9 km. Problemi di orientamento non ce ne sono dato che ci si dirige sempre verso est percorrendo la larghissima cresta che culmina infine proprio con la cima del Col Visentin purtroppo affollata di antenne ma anche di un rifugio, il Rifugio Quinta Artiglieria alpina. Lungo il percorso si può godere di un gran bel panorama che va dall'altopiano di Asiago a tantissime cime dolomitiche (Pale, Marmolada, Civetta, Pelmo, Antelao solo per dirne alcune) al Duranno e al gruppo del monte Cavallo. Ma se la giornata è favorevole si può vedere gran parte della pianura veneto-friulana con lontana la striscia dell'Adriatico con la laguna di Venezia. Purtroppo invece dalla cima, causa la moltitudine di antenne, la vista è un po' limitata e per vedere tutto ci si deve muovere parecchio.
Per tornare all'automobile tornati alla forcella Zoppei, raggiungibile anche in auto per una strada che inizia a Longhere poco distante da Revine, abbiamo seguito questa strada in discesa fino ad un bivio presso un tornante seguendo quindi una stradina sempre asfaltata che in salita (100 m di dislivello) ci ha portato sulla traccia dell'andata e quindi su questa, evitando le alture salite all'andata, siamo tornati al Pian de le Femene.
Un ultimo avviso, il Col Visentin è molto simile al Matajur o al Krn nel senso che vedi la cima e pensi di arrivarvi in meno tempo di quello che invece effettivamente si impiega. |