Da Cave del Predil fino alla cima del Monte Re come da relazione già presente su Sentieri Natura. Scendendo, superata la croce dei minatori sul piccolo Monte Re, si scende una cinquantina di metri poi, invece di seguire il sentiero entrando nel bosco, si svolta a sinistra e si raggiungono a breve i vecchi scavi della miniera. Qui si possono trovare vari mezzi e strutture ancora intatte, il consiglio è di scendere lungo la strada mineraria fino alla stazione della teleferica. Da qui però bisogna risalire due tornanti fino allo stabile con all'interno un bulldozer, dietro questo struttura scende la vecchia strada che usavano i mezzi per salire. Il verde ormai ha invaso il sedime ma la traccia rimane evidente. La strada termina su un ampio scavo, sulla destra vedremo delle caverne, bisogna scendere fino ad esse. A questo punto, nel piccolo spiazzo sotto le caverne si intravede un cordino legato a una piastra sulla roccia. Con l'aiuto di questo cordino si sale sul piccolo costone e subito dietro si trova la traccia che riconduce in poco tempo al sentiero utilizzato per la salita; porre attenzione in questo breve tratto che è su un versante alquanto scosceso. |