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serpentello |
21-04-2018 19:33 |
giuseppe.venica |
In rientro dall'anello del monte Taront, lungo il Sentiero Tematico N°6,ho incrociato questo serpentello, probabilmente mi ha sentito arrivare ed ha sibilato, quel tanto da mettermi all'erta ed evitare un incontro ancora più ravvicinato. Mi rivolgo ai tanti amici esperti di Sentieri Natura: è forse un marasso; quanto è velenoso? Grazie. Bepi da Cividale. |
Allegato: serpentello tipo madrasso.JPG |
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21-04-2018 22:42 |
ivo.sentierinatura |
Ricordo che le domande su flora e fauna vanno inviate al forum segnalazioni dove un gruppo di esperti cercherà di chiarire i vostri dubbi. |
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22-04-2018 00:42 |
tiziano.fiorenza |
Buonasera! Si tratta di una vipera dal corno (Vipera ammodytes), direi di sesso femminile. Essendo un viperide è dotata di un efficiente apparato velenifero che usa per procacciarsi le prede, per lo più piccoli mammiferi. Non è aggressiva e reagisca mordendo solamente per difendersi. Complimenti per la foto e l'osservazione. |
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22-04-2018 00:48 |
tiziano.fiorenza |
Peer completare la risposta, ovvero sulla velenosità, le vipere nostrane (Vipera ammodytes, Vipera aspis e Vipera berus) mantengono una quantità di veleno inoculato per morso ben lontana dalla dose letale. Infatti in Europa la mortalità delle persone che vengono morsicate da vipere è intorno all'1% dei casi. In tutti i casi che ho potuto seguire nella regione Friuli Venezia Giulia gli eventi di aggressione di vipere a uomo sono avvenute a causa di gravi disattenzioni da parte delle persone, soprattutto in attività lavorative o durante workshop fotografici. Tutti sempre con esito positivo. Ricordo ancora che in caso di morso bisogna mantenere la calma, mettersi in contatto con l'area di emergenza sanitaria, spiegare eventuali patologie del colpito e sintomi eventualmente manifestati dopo il morso, fasciare l'arto colpito come se fosse fratturato, mantenere il paziente più fermo possibile, recarsi al pronto soccorso indicato. Assolutamente no siero, non succhiare la ferita, no tagli, no lacci, ovvero nessuna manovra sanitaria se non concordata col personale dell'area d'emergenza. Saluti |
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22-04-2018 00:49 |
tiziano.fiorenza |
Peer completare la risposta, ovvero sulla velenosità, le vipere nostrane (Vipera ammodytes, Vipera aspis e Vipera berus) mantengono una quantità di veleno inoculato per morso ben lontana dalla dose letale. Infatti in Europa la mortalità delle persone che vengono morsicate da vipere è intorno all'1% dei casi. In tutti i casi che ho potuto seguire nella regione Friuli Venezia Giulia gli eventi di aggressione di vipere a uomo sono avvenute a causa di gravi disattenzioni da parte delle persone, soprattutto in attività lavorative o durante workshop fotografici. Tutti sempre con esito positivo. Ricordo ancora che in caso di morso bisogna mantenere la calma, mettersi in contatto con l'area di emergenza sanitaria, spiegare eventuali patologie del colpito e sintomi eventualmente manifestati dopo il morso, fasciare l'arto colpito come se fosse fratturato, mantenere il paziente più fermo possibile, recarsi al pronto soccorso indicato. Assolutamente no siero, non succhiare la ferita, no tagli, no lacci, ovvero nessuna manovra sanitaria se non concordata col personale dell'area d'emergenza. Saluti |
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22-04-2018 18:14 |
giuseppe.venica |
Ancora una volta grazie 1000 agli amici di SN per la precisa e puntuale risposta. La foto (non fotoscioppata) non è granchè, ma appena sentito il sibilo non ho avuto molto tempo per prendere la picola macchina fotografica, eppoi il soggetto non aveva tanta voglia di mettersi in posa! Mandi e grazie. |
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