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Avvistamento orso nei pressi di sella Ursic

24-10-2015 23:57
francesca francesca
Ho avvistato oggi un'orso durante l'anello del Monte Sciober dalla Val Romana, ero in compagnia. Spero di far cosa gradita nel voler condividere questa esperienza e le emozioni provate con gli amici di Sentierinatura. Ecco il mio racconto.
Mi trovo nei pressi di Sella Ursic, che non raggiungo, perchè dopo la ripida salita col sentiero 511 dalla Val Romana, sento un verso che pare inizialmente un bramito....viene riprodotto ad intervalli regolari, ma non è così cavernoso come quello del cervo... assomiglia vagamente ad un belato (ma cosa ci fa una pecora dispersa in questo posto così selvaggio e appartato?)... mi fermo per sentire meglio e concentrarmi, contemporaneamente guardo lo spazio aperto davanti a me e allora lo vedo... un animale trotterellare giù per un pendio, in un istante passo in rassegna tutti gli animali che conosco .... cervo, capriolo, cavallo,... ma queste bestie tengono la testa in alto sopra le spalle, a meno che non stiano brucando l'erba. Mi passa un brivido, non è il trotto di un cavallo, bensì l'avanzare goffo in discesa di un orso, che tiene il muso basso! Questa è la prova inconfutabile!...benché la distanza, in linea d'aria circa 250-300 metri, non mi consenta di vedere chiaramente la forma. Il colore è scuro ed uniforme, il muso piccolo sproporzionato rispetto al corpo. La bestia corre qualche minuto giù per l'erboso pendio sotto La Portella e nel contempo emette questi versi. Penso che se fossimo arrivati poco dopo forse ce lo avremmo trovato ancora più vicino.... penso che forse ci ha sentito e lo abbiamo spaventato per questo si è messo a correre rumoreggiando. Mi sento relativamente sicura dall'alto della mia postazione, rispetto a lui, che corre giù, sono curiosa di sapere dove sta andando, spero che ad un certo punto si fermi e si alzi di modo che io possa vedere bene la sua stazza, ma questo non accade..... i versi terminano e lui si dilegua nel bosco attiguo. Riprendo piano il mio cammino, ancora incredula, ponendomi domande sulla veridicità dell'accaduto, e spesso mi fermo a dare un'ultima occhiata, quasi mi auguro che lui esca di nuovo allo scoperto per confermarmi la sua presenza. Riesco a fare un paio di foto, ma non si vede quasi nulla, se non un'ombra che potrebbe essere qualsiasi altra cosa, purtroppo avevo solo un cellulare.
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25-10-2015 07:24
loredana.bergagna loredana.bergagna
Che bella esperienza!
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25-10-2015 13:56
francesca francesca
Grazie Loredana per aver condiviso:-)! Ho letto le tue esperienze e so che mi capisci. Scusate per gli errori, evidentemente ieri sera ero un pò stanca.
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25-10-2015 22:57
francesca francesca
Il pendio erboso che scende da La portella, dove ho avvistato l'orso
Allegato: La Portella.jpg
Il pendio erboso che scende da La portella, dove ho avvistato l'orso
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25-10-2015 23:02
francesca francesca
La foto zoomata del pendio erboso, dove ho avvistato l'orso che correva, il cerchietto rosso indica approssimativamente l'animale (un'ombra), ovviamente ad occhio nudo era molto più nitido.
Allegato: Foto3458orso.jpg
La foto zoomata del pendio erboso, dove ho avvistato l'orso che correva, il cerchietto rosso indica approssimativamente l'animale (un'ombra), ovviamente ad occhio nudo era molto più nitido.
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28-10-2015 07:43
francesca francesca
Sono tornata in montagna dopo questa singolare esperienza (spesso vado in Slovenia) e mi trovo a dover affrontare la paura di rivedere l'orso più da vicino e di non riuscire a stare calma. Cosa faccio se lui mi corre dietro? Chiedo agli esperti qual'è il comportamento giusto da assumere? Ci sono persone che hanno avuto un incontro ravvicinato? Che cosa hanno fatto?
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28-10-2015 15:18
orso.bruno orso.bruno
Confermo totalmente l'avvistamento segnalato da Francesca!
Sabato scorso mi trovavo anch'io in zona verso mezzogiorno e stavo percorrendo il traverso parzialmente innevato sotto l'Ursic di Raibl, che dalla sella omonima porta alla Portella, quando ho sentito chiaramente il ruglio dell'orso provenire dalla conca sottostante.
Una rapida occhiata mi ha permesso di scorgerlo nettamente, diretto verso il boschetto dal quale esce il sentiero CAI 511 proveniente dalla sottostante Val Romana e di notare alcuni escursionisti alle mie spalle, che probabilmente facevano parte del tuo gruppo.
Da parte mia ho accellerato subito il passo guadagnando lestamente l'intaglio della Portella, dal quale sono rientrato a Cave del Predil, lasciando la vetta del M. Sciober Grande per un'altra occasione.
Purtroppo non ho avuto la prontezza di scattare delle foto o di prendere il binocolo, avendoli entrambi nello zaino.
Leggendo su internet che la velocità dell'orso può raggiungere i 45 km/h mi ha confermato la scelta di non soffermarmi troppo ad ammirare il plantigrado.
In fondo per osservarlo bene senza pericolo alcuno è sufficente una tappa oltreconfine alla trattoria Abram sul gruppo del Nanos, magari dopo un ottimo piatto di gnocchi alla selvaggina.
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29-10-2015 09:52
marco.raibl marco.raibl
Tutta questa paura da parte di uno che si firma Orso Bruno!
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29-10-2015 10:13
ivo.sentierinatura ivo.sentierinatura
Sull'argomento convivenza, vi segnalo questo articolo:

http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2014/08/23/news/paura-degli-orsi-con-il-bearwatching-no-1.9809438?refresh_ce

E' fuori di dubbio che dobbiamo iniziare a conoscere meglio e quindi a convivere con questo nuovo abitante dei nostri monti.
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29-10-2015 14:47
francesca francesca
Ciao orso.bruno, mi fa piacere leggere conferma della mia versione dei fatti.... allora eri sicuramente tu che ci precedevi sabato scorso, sul traverso sotto l'Ursic di Raibl!
Io non ti ho scorto, perchè appunto impegnata qualche istante ad osservare il plantigrado, mi ha informato della tua presenza il mio compagno d'avventure.
Ho cercato su internet info sul comportamento da adottare in caso di avvistamento o incontro ravvicinato con un orso, quindi non ti biasimo per essertene andato via lestamente, è proprio ciò che consigliano di fare, se l'animale si trova a debita distanza. In me evidentemente è prevalsa la curiosità alla paura, ma solo in quel momento, poichè ora ci penso spesso e me lo sogno di notte.
Noi dopo l'avvistamento abbiamo continuato l'escursione, salendo anche sulle cime dello Sciober Grande, non volevo assolutamente perdermi un così bel giro, una volta preso atto che non c'era più pericolo. Mi ripetevo per farmi coraggio, che l'orso è un animale solitario e schivo, se n'era andato e non ci avrebbe più impaurito, probabilmente eravamo noi ad averlo disturbato.
Recentemente ho letto sul Piccolo di un cacciatore che è stato ferito piuttosto gravemente, attaccato da un'orsa senza apparente motivo, il fatto è successo sul Gorski Kotar in Croazia, zona in cui questo animale è molto diffuso. In realtà mamma orsa l'ha aggredito perchè sentiva il pericolo per i suoi cuccioli che si trovavano nelle vicinanze, in fondo si è difesa, come avrebbe fatto qualsiasi essere vivente. Ciò che fa la differenza è la forza e l'istinto dell'orso, noi esseri umani dovremmo quindi rispettarlo e usare l'intelligenza se vogliamo continuare a passeggiare nel suo habitat naturale.
Grazie Ivo per il tuo suggerimento, ho prontamento letto l'articolo... sarebbe interessante partecipare ad un'escursione di bearwatching per imparare a non aver paura dell'orso, speriamo che questo tipo di esperienza si possa presto fare anche in Friuli oltre che in Abruzzo.
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29-10-2015 15:32
stefano.filacorda stefano.filacorda
buon giorno a tutti , intanto volevo complimentarmi per le osservazioni e le emeozioni e rassicurare tutti che i pericoli derivanti dell'orso sono veramente trascurabili ed associati a situazioni particolari quali femmine con piccoli, orsi che si stanno alimentando o orsi che non hanno vie di fuga se spaventati, tutte cose che in quel bel luogo che avete illustrato non ci sono e quindi permettono di godersi l'orso, non serve andare via in quelle situazioni e neppure correre o tornare indietro, l'occasione di vedere un orso non è comune. L'orso deve essere rispettato e basta mantenersi a distanza di sicurezza per poterlo osservare prima che lui se ne vada .Chi ha voglia e tempo venga alla serata in cui parlo degli orsi nella nostra regione , venerdi 6 novembre ore 21 , Agriturismo Borgo Floreani di Vendoglio parleremo anche di questo. Per la questione bear watching è interessante ma deve essere fatta in contesti (slovenia) e con persone professioniste, io sinceramente ho più paura delle persone che vogliono fotografare e/o osservare un orso a tutti i costi che degli orsi; è meglio vedere un orso quando la natura ce lo permette. Ora per ringraziare voi ed i vostri contributi che sono utili anche per la nostra ricerca posto l'immagine, è un frame, dell'orso che frequenta l'area di Socchieve, Preone in queste settimane, è un orso dal pelame molto chiaro. Che dire w gli orsi e chi li rispetta e continuate a contribuire con le vostre emozioni e informazioni in questo sito, straordinario. Ciao stefano filacorda stefano.filacorda@uniud.it
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29-10-2015 15:36
stefano.filacorda stefano.filacorda
ecco la foto
Allegato: Immagine1 orso socchieve.jpg
ecco la foto
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30-10-2015 07:34
francesca francesca
Grazie Stefano per l'interessante intervento:-)! Ora mi sento più tranquilla.
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03-09-2017 13:43
francesca francesca
Mi permetto di segnalare l'interessante film 'L'orso' di Jean-Jacques Annaud del 1988, che ho visto recentemente e mi ha molto colpito. Consiglio anche il backstage per approfondire l'argomento orsi e loro/nostro comportamento.
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