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Gartnerkofel |
01-07-2013 12:42 |
rudy75  |
Dal Malvuerich mi è sembrato abbastanza libero da neve a sud (a parte le rocce subito subito sopra l'arrivo della seggiovia dove sono visibili accumuli). Sul Gaberscik ho letto di varianti per le 3 gole della parete OSO, di difficoltà I-II grado. Qualcuno che le ha fatte ha qualche info in più? Allego foto... Mandi |
Allegato: P1010710.JPG |
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01-07-2013 20:46 |
paolorock  |
Non ho percorso le tre gole ma ho salito la Cresta Nord Ovest (itinerario n. 613 del Gaberscik) che ho trovato bella e divertente. Di orientamento abbastanza semplice, qualche segno sbiadito (alcuni rossi, altri celeste), e tre passaggi di I+/II su roccia da buona a ottima(Il Gaberscik è un poco troppo ottimista sulla gradazione; ritengo più realistica quella qui indicata, ricavata da un articolo apparso sulle Alpi Venete qualche anno fa). La salita ai tre scivoli delle gole della parete OSO è consigliata in inverno, con neve dura. |
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02-07-2013 19:19 |
rudy75  |
Grazie delle informazioni. Dal Gaberscik sembrava un po' banale la cresta nord ovest per cui mi ero orientato più verso le gole. Volevo più che altro capire se il percorso nelle gole era chiaro ed evidente, se c'erano problemi di orientamento e di passaggi esposti. Penso che passerò sotto la parete e valuterò il da farsi. |
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31-07-2013 21:29 |
luca.deronch  |
c'è un articolo di Bruno Contin sulle Alpi Venete primavera estate 2010 dove tra l'altro parla anche della Wulfenia ( bellissimo fiore che ho visto una sola volta e che dalle nostre parti cresce solo dalle parti del GartnerKofel più o meno a giugno). La relazione della cresta nor-ovest. Si parla di qualche passaggio di I e II grado un pò esposto. Qualcuno l'ha fatto allora di recente ? |
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01-08-2013 13:41 |
paolorock  |
Ho percorso la cresta NW nel luglio 2012. Percorso facile e divertente. I passaggi di maggiore difficoltà sono tre (direi di I+; II mi sembra troppo). Uno solo di questi lo ricordo leggermente esposto sugli scivoli a Nord, ma con due movimenti si supera. Le difficoltà sono concentrate nel tratto iniziale, poi tracce di sentiero si alternano a roccette; seguire ialcuni bolli un poco sbiaditi. Consiglio il casco. Si sale e scende in mezza giornata.
ciao
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01-08-2013 20:58 |
paolorock  |
AQUi alcuni link interessanti
http://www.archivioteca.it/wp-content/uploads/2011/06/alpi-venete-primavera-estate-2010-pp.-85-89.pdf http://www.sentierinatura.it/easyne2/GRP.aspx?Code=SentieriNatura&ID=240&IDNGRP=8840&MODE=MSG |
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01-08-2013 21:59 |
luca.deronch  |
graziede delle utili info. Vediamo ad agosto di andar da quelle parti .... |
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01-08-2013 22:03 |
kukerman  |
ciao, era già da un paio di giorni che pensavo a questa salita e casualmente salta fuori su SN con preziose informazioni. le uniche informazioni che ho trovato sono su questo sito in tedesco e con foto:
ttp://www.alpintouren.com/de/touren/wandern/tourbeschreibung/fotos_26268.html
forse forse domenica!!!??? |
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17-08-2013 18:10 |
rudy75  |
Escursione fatta oggi. Dislivello veramente minimo parcheggiando l'auto poco sotto la Watschiger Alm, molta gente saliva addirittura in funivia ma in questo modo il dislivello si riduce davvero in modo sconsiderato. Difatti la cima era affollata come poche altre volte mi è capitato di vedere. Comunque il giro è stato interessante, sono salito dall'ultima gola, quella più ad ovest arrivando in cresta a ricongiungermi poco sopra alla via della cresta nord ovest. Il percorso, davvero breve (circa 20 minuti dall'attacco), è facilmente individuabile anche in assenza di omini e segnavia. Ci sono un paio di camini da salire che sono tra il primo e il secondo grado su roccia però friabile e con detriti, l'esposizione si sente solo nell'ultimo camino. A metà gola si passa sotto un masso che da l'impressione di essere vermente in equilibrio precario... Usciti dal canale si è sul ripiano superiore e risalendo con la dovuta attenzione il pendio erboso, ci si porta velocemente in cresta allacciandosi alla ben visibile traccia segnata della cresta nord ovest. Il proseguio sulla cresta è più semplice tecnicamente, mai sopra il primo grado, ma a tratti esposto. Poco dopo ho individuato il canalino dal quale sbuca la seconda gola mentre non sono riuscito a capire con certezza dove sbuca la prima gola, quella sotto la cima principale. Allego foto col percorso effettuato in rosso come variante del percorso della cresta nord ovest (in verde). Un'ora e mezza con soste per la cima, meno di un'ora per scendere dal facile sentiero della normale. Buone escursioni |
Allegato: gola oso.jpg |
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17-08-2013 20:54 |
kukerman  |
salve, anch'io oggi sono salito ma per la cresta NW, posso solo che confermare quanto scritto da paolorock. Ho affrontato la salita con mia figlia di 6 anni e mezzo munita di caschetto ma non si è reso necessario l'uso della corda che mi ero portato dietro. la tempistica nostra è stata: dalla malga all'attacco 5o minuti, e il tratto di cresta è stato percorso in 1 ora e 20 minuti. Posso confermare un'avventura di mezza giornata, l'altra mezza l'abbiamo passata a mangiare per malghe. |
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18-08-2013 10:36 |
rudy75  |
Io una bambina di 6 anni e mezzo non ce la porterei slegata sulla cresta NW... Anzi a dire il vero non ce la porterei proprio, nemmeno legata. |
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28-10-2013 12:35 |
favretandrea  |
A mio avviso, per la NW, i passaggi non vanno oltre il I. Un passaggio come detto sopra è leggermente esposto, ma leggermente e si passa senza alcuna difficoltà. I passaggi su roccia sono ottimi (anche se altamente umido) per la tipologia della roccia stessa e fra bolli e traccia più che evidente è impossibile sbagliare la salita. Portare una bimba di 6 anni? Azzardato un po', ma non è un percorso impossibile per nessuno. Anzi! Leggendo qui pensavo di trovare passaggi più impegnativi che non esistono. Comunque una bella via e un giro da completare magari salendo a cima Carnizza e scendendo per il sentiero Bepi della Schiava (circa un'oretta in più). |
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