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14-11-2022 18:44 |
sandra.sentierinatura  |
12/11/2022-Il sentiero di salita ai campanili del Lander è cambiato drasticamente dopo la tempesta Vaia del 2018. Non per quanto riguarda il tracciato, che resta sempre su sentiero comodo e dalla pendenza costante, ma per quanto riguarda il bosco. Sono stati fatti importanti lavori di taglio e pulizia degli schianti e diversi tratti sono ora all'aperto. Sentiero ben mantenuto, bivacco Lander a posto e i campanili si vedono sempre volentieri.
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10-01-2021 10:56 |
francesca  |
Sono salita al belvedere dei Campanili del Lander con un amico partendo da Arta Terme (q.500 Via Marconi). La neve è già presente dall'inizio del CAI 408 ed il percorso è risultato ben battuto da ciaspole fino alla meta. Non presenta difficoltà particolari se si esclude l'ultimo tratto dal Bivacco Lander ai Campanili, dove l'enorme quantità di neve ha raggiunto la staccionata affacciata sulla frana del Monte di Rivo. In questo tratto bisogna prestare attenzione in discesa, in particolare nel tratto finale ripido, dove potrebbero essere necessari i ramponi nel caso lo stato della neve mutasse. Noi abbiamo utilizzato le ciaspole per tutto il tragitto, dato che poi abbiamo proseguito per Casera Monte Cucco con il sentiero 408 non battuto. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungerla, perchè il sentiero non risultava molto evidente ed era tardi. Il buio ci ha raggiunto lo stesso e nell'ultimo tratto prima del paese abbiamo preferito utilizzare la strada che transita per la Màina Madonute. Avevo percorso questa escursione nell'estate del 2019 ed ero rimasta affascinata dalla vista sui Campanili e devo dire che la versione invernale è anche migliore, uno spettacolo! 08/01/21 |
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27-06-2020 18:58 |
ser59vice  |
27/06/2020 Escursione facile, anche se il dislivello è di media portata, il sentiero è ben largo e percorribile mantenendo quasi costantemente la stessa pendenza, forse la parte iniziale dove il sentiero si stacca dal torrente verso nord si cammina un po nell'erba alta, ma la traccia è ben visibile, al primo terzo di percorso cìè una serie di pini caduti con la tormenta di un paio di anni fa, ma anche li si cammina senza problemi, dalla metà in poi il sentiero sale a lunghi zig zag dopo l'ultimo tornantino verso sx inizia un lungo dritto verso nord e ci sono due modi di raggiungere il bivacco Lander il primo, non segnalato, è ad un centinaio di metri circa dall'ultimo sul dritto sopracitato, è ben visibile sulla dx una traccia stretto che sale ripida verso i prati sovrastanti basta seguirla e si arriva dopo una ventina di minuti al bivacco, altrimenti si segue il dritto fino all'altezza di Casera Mondovana dove si trova l'indicazione per il bivacco Lander lasciando quindi il sentiero 408, dopo alcuni zig zag ci si arriva comodamente. La zona è molto bella e panoramica, il bivacco è ben tenuto, ma non usufruibile a causa del Covid, da li poi la traccia prosegua dietro al bivacco salendo con degli scalini in circa un quarto d'ora si raggiunge il belvedere sul Campanile Lander, bellissima la zona, da contemplare dopo aver letto le info sul cartello ivi situato. Bel percorso magari da fare anche nella stagione autunnale quando i faggi si colorano di giallo-arancio |
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12-06-2020 17:11 |
daniele.russo  |
Il dislivello sulla carta potrebbe spaventare un principiante, ma in realtà il sentiero è largo e ben percorribile, la fatica si sente appena; giusto l'ultimo tratto, poco prima dell'arrivo, aumenta la pendenza e si svolge su un sentiero più stretto. Lungo il percorso numerosi tronchi sono caduti sul sentiero, ma sono stati disposti o tagliati in modo da rendere possibile il passaggio. Sono presenti anche diversi punti con tavoli per picnic, per ristorarsi; il bivacco tuttavia è ancora chiuso a causa delle norme igieniche contro il virus. All'arrivo manca il cartello con la descrizione delle erosioni dei monti, che formano i cosiddetti campanili... forse è stato tolto? In generale anche gli altri cartelli non sono stati mantenuti: molti sono adagiati per terra, perché i sostegni si sono rotti, o mancano. Bellissima la vista da lassù, allego foto. |
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03-02-2020 19:17 |
nevapaolomenis  |
Saliti ieri, 02/02/2020, spettacolo della natura un tot compromesso da nubi basse , ma il sole per un attimo ci ha regalato un'apertura inaspettata. Nniete da aggiungere rispetto alla relazione di Sandra. Notevole il lavoro svolto per ripulire il sentiero dalla tempesta Vaia.Grazie a coloro che si prodigano per la fruibilita' dei sentieri. Buona vita. |
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14-01-2019 21:47 |
sandra.sentierinatura  |
13/0/2019-Da Piano d'Arta saliti al bivacco Lander e al belvedere sui campanili del Lander. La salita è "istruttiva" in quanto si svolge all'interno del cataclisma provocato dal vento della fine di ottobre. A settori, le conifere sono state schiantate in numero impressionante, così come imponenti sono le altezze e le età. Il sentiero che sale al bivacco è stato rimesso a posto, i fusti che ingombravano la sede sono stati tagliati con un lavoro di squadra ammirevole. Per un tratto però si segue un tracciato diverso da quello preesistente, più ripido e diretto. Diversi escursionisti fanno meta al belvedere sui Campanili del Lander: ogni anno più erosi. Primula fiorita alla partenza. |
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25-07-2016 13:53 |
ClaudiaGO  |
Bella passeggiata tutta in ombra nel bosco su un morbido fondo di foglie, quindi al riparo dal caldo e con un facile appoggio dei piedi. Il sentiero ha una buona e costante pendenza. Non è però ben segnalata la partenza, il numero di sentiero lo si trova solo molto piu' in alto. Il bivacco è al momento chiuso in quanto verrà ricostruito. |
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24-01-2016 18:48 |
MauroGo  |
Percorso oggi il sentiero del Lander. Una tranquilla escursione da mezza giornata. Sentiero in ordine. Nessuna traccia di neve. Molto interessante la vista sui campanili e l'ascolto del rumore della continua caduta di sassi. Mauro. |
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02-07-2014 10:46 |
guido.z  |
Itinerario compiuto il 1 luglio 2014. Il percorso si svolge alll'interno del bosco Dopo un primo tratto con pendenza decisa su terreno sassoso molto sconnesso (che ci ha impegnato poi nella discesa perché intanto aveva iniziato a piovere) si prosegue, senza alcun problema di orientamento, sino al bivio ben segnalato per il bivacco e la madonnina. Si prende quindi a destra e dopo pochissimo si raggiunge il bivacco. Altri cinque minuti si salita, questa volta bella tosta, ma in ambiente panoramico sul ciglio del dirupo, e si raggiunge il belvedere con madonnina e bandiera.e Devo dire che i campanili non sono un granché, ma tutto l'insieme risulta molto interessante. Ore 1 e mezza per la salita, altrettanto la discesa |
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