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| 30-04-2017 22:35 |
renatospa  |
30-04-2017 Rifugio Marinelli dal Passo di Monte Croce Carnico con il "Sentiero della Scaletta".Tempo estremamente variabile con vento sostenuto in quota.Molta neve fresca con tratti ghiacciati nel traverso finale che conduce al rifugio. Affrontato con cautela il tratto attrezzato per neve scivolosa sulle rocce.
Panorama stupendo. |
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| 28-02-2016 13:40 |
| occhiofalco |
| Era domenica 21 febbraio quando alle prime luci dell'alba si parte alla volta di Collina per raggiungere in auto il rifugio tolazzi, ma le abbondanti nevicate dei giorni scorsi ci permette di parcheggiare l'auto all'altezza del campeggio in odore di cucina del locale Canobbio. Con le ciaspe ai piedi si sale per la strada fino al tolazzi (chiuso) poi per la mulattiera e per il sentiero si esce alle malghe morareto. Di qui si percorre il pendio retrostante puntando alla sella media pendenza all'inizio poi via via sempre più ripida ma con vari tornanti si arriva alla meta il rifugio Marinelli. Giornata da incorniciare per il sole e la temperatura buona sosta sotto la tettoia di ingresso su panca pulite da neve e poi giù per lo stesso itinerario. |
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| 21-12-2014 21:16 |
| manuel.greco |
21-12-2014
Percorso dall'accesso dal Passo Monte Croce Carnico.
Il percorso inizia qualche tornante dopo il Passo, quando, sulla sinistra si parcheggia all'imboccatura per la vecchia cava. Se non si trova parcheggio all'inizio si può proseguire con MOLTA CAUTELA fino al cartello che vieta l'accesso oltre.
Il percorso - cai 148 - non è molto ben segnalato ma è sufficiente seguire la larga carrareccia forestale lungo tutto il percorso senza mai perderla. Al primo bivio, prendere la diramazione in piano (sinistra) e poi scegliere sempre il percorso in salita, esposto a ovest. Soprattutto in inverno si consiglia caldamente una tappa a Malga Plotta (m 1760)che presenta un ricovero con stufa a legna sempre utilizzabile. Si consiglia di arrivare muniti dell'occorrente per accendere un bel fuocherello... Il dislivello non è molto ma la salita persistente e graduale lo rende snervante, anche se, il panorama è davvero di quelli che mozzano il fiato! |
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