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05-07-2018 15:29 |
loredana.bergagna  |
01.07.2018 Al rifugio Fabiani aria di gran festa, pienone, musica “sintetica”, corridoi di boccali di birra...rabbocco la borraccia senza nemmeno possibilità di entrare a salutare e portare ai gestori i saluti di zio Screm, scendendo poi lungo il sentiero 454 innumerevoli visitatori in salita, diversamente bardati, persino un gentleman vestito tutto di bianco, panama e scarpe comprese....Auguri... |
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18-06-2018 20:45 |
sandra.sentierinatura  |
16/06/2018 - Il rifugio Fabiani ha una nuova gestione. Inaugurazione tenutasi il primo giugno. La coppia di gestori ci accoglie nella sala da pranzo arredata con cura e il caminetto acceso; mentre dalla cucina esce profumino. Di sopra, le camerette e la camerata sono dotate di piumini e biancheria da letto in cotone, per dare al soggiorno un clima familiare. Numerosi escursionisti ai tavoli all'aperto. Auguri di buon lavoro in uno dei più verdi angoli della Carnia! |
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17-08-2017 20:42 |
ectorus  |
alla data odierna il rifugio è ancora chiuso |
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23-08-2016 22:51 |
adriana  |
Salita oggi 23 agosto,il rifugio è chiuso!! Da Casera Ramaz fatto il sentiero Cai 454, la strada sterrata è tranquillamente percorribile, come gli ultimi 15minuti di sentiero, tutto il percorso è ben tenuto, peccato che il rifugio è chiuso!! |
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06-07-2016 19:11 |
ectorus  |
Alla data di oggi il rifugio è ancora chiuso. Da informazioni avute, SEMBREREBBE che apre a fine Luglio con nuova gestione. Buona vita a tutti |
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28-06-2011 00:00 |
ectorus  |
Ad oggi il rifugio risulta chiuso. Nel fabbricato delle stalle è stato però ricavato un ricovero sempre aperto ben conservato all'interno, con stufa,tavoli e posti letto. Da informazioni prese sul posto, mi è stato detto che il rifugio aprirà a giorni con nuova gestione |
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28-06-2008 00:00 |
ivo.sentierinatura  |
Qualche tempo fa siamo tornati a percorrere il sentiero che conduce al rifugio Fabiani. E' un sentiero che percorriamo sempre volentieri perché è stato quello che ha dato inizio a SentieriNatura. Se date un'occhiata alla relazione qui sul sito (maggio 2000, la prima…) potete notare come le foto siano di scarsa qualità, scattate allora con una improbabile telecamera. L'idea era quella di risalire il vallone del rio Cercevesa (CAI 407) fino a casera Pecol di Chiaula Bassa e quindi piegare a destra (CAI 407a) per arrivare al rifugio Fabiani ed infine scendere lungo il sentiero CAI 454 fino a rientrare alla strada per Cason di Lanza. In questi anni però sono intervenute diverse manomissioni che hanno cambiato radicalmente la situazione. Il sentiero CAI n.454 che costituiva l'accesso principale al rifugio Fabiani è stato "sostituito" dalla nuova pista forestale che sale a casera Lodina Alta. Come alternativa è stato segnato CAI il vecchio sentiero che dai ruderi di casera Lodinut Bassa, sale a casera Lodin (segnato in nero sulla Tabacco). Il segnavia CAI n.407a che univa il rifugio Fabiani alla casera Pecol di Chiaula Bassa è stato dismesso a causa di un franamento a pochi minuti dal rifugio (oltrepassabile con qualche attenzione) e alla formazione di evidenti spaccature nel terreno sullo spallone a quota 1600 (anche qui si passa cercando di fare attenzione ai buchi nel terreno). La mulattiera che infine scende in diagonale a casera Pecol di Chiaula Bassa è in buono stato anche se ingombra di ramaglie vista la scarsa frequentazione. Infine il segnavia CAI n.407 presenta una interruzione pochi metri dopo i ruderi di casera Lodinut Bassa a causa della distruzione di un ponticello per schianti (anche qui si passa ugualmente scendendo sulla sinistra). In conclusione se volete salire al rifugio Fabiani potete utilizzare la pista o il sentiero appena segnalato mentre se volete compiere l'anello completo la difficoltà passa ad EE per i motivi descritti. I cartelli CAI all'inizio del percorso ed altre segnalazioni a mano non aiutano granché l'escursionista ignaro a scegliere la direzione. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo prima che la situazione si assesti. Un cenno infine al rifugio Fabiani che è rientrato in attività da un paio di settimane. Il rifugio dispone di una ventina di posti letto in due camerate mentre sono circa trenta i posti a tavola. La posizione tranquilla e la possibilità di proseguire facilmente verso il confine e lo splendido Zollnersee ne fanno una meta ideale per trascorrere con la famiglia un fine settimana diverso. |
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