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Anello di Cavazzo Carnico
N. record trovati: 2
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07-01-2021 19:26
daniele.russo daniele.russo
Neve ce n'è, e parecchia, mannaggia a me che ho lasciato le ciaspole in macchina pensando di cavarmela con i ramponcini. Alla fine il percorso si fa, per buona parte la neve è ghiacciata, ma spesso si sprofonda. Le fortificazioni sono praticamente tutte inaccessibili (non sono riuscito a trovare l'ingresso in nessuna di queste), e la prima che si incontra sul percorso per la verità è posizionata oltre un tratto di sentiero che è appena tracciato e invaso di arbusti. Prima del ponte sull'Ambiesta non c'è nessun cartello che segnali il sentiero delle pievi; bisogna accontentarsi di uno sbiadito segnavia giallo-rosso posto su un cippo di cemento sulla sinistra. Dopo poco, costeggiando il torrente, si intravede il primo cartello del sentiero. In generale una bella passeggiata, che regala dei begli scorci sul monte Amariana
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27-02-2016 18:21
giuseppe.venica giuseppe.venica
Escursione effettuata oggi, in una giornata con cielo coperto, neve fino a quote relativamente basse e le previsioni che davano piogge abbondanti fin dal primo pomeriggio (come in effetti si è verificato). Semplice, poco panoramica, ma compensata dalle interessanti fortificazioni del Vallo Alpino. Salvo il tratto che coincide con il “Cammino delle Pievi” il percorso non è segnalato, ma la traccia è molto evidente e non ci si può sbagliare. Dopo il terrapieno affacciato sul Tagliamento, in breve si giunge nei pressi di una fortificazione completamente sommersa dalla vegetazione; aggirandola in senso orario, e districandosi tra i rovi, ci si immette sul marcato sentiero proveniente dalla sx e che subito s’impenna. Dopo il tratto lungo il torrente Ambiesta, saliti sulla piatta vetta del Navorareit, poco oltre il termine della pista, sulla dx, nascosta in un avvallamento tra la vegetazione, si può scorgere l’ingresso dell’Opera 5 dello sbarramento di Cavazzo Carnico. Merita una visita, almeno per alcune decine di metri, l’Opera 1 (attenzione alle aperture sul pavimento; ambiente claustrofobico con effetto labirinto – dopo un paio di svolte nei corridoi si perde la percezione della via di uscita). Buone camminate a tutti. Bepi (Cividale).
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