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Pal Grande (monte)
N. record trovati: 6
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15-11-2020 12:20
lorenzo.cocianni lorenzo.cocianni
Escursione fatta il 14 novembre: con la mia lupa in zone di una bellezza incredibile tra scorci paesaggistici, resti della guerra e silenzi, partenza dal parcheggino sopra i Laghetti di Timau, preso la nuova deviazione del 402a fino Stavoli Roner, quindi n402 (gran bella mulattiera militare con due stupende iscrizioni della prima guerra lungo i tornantini), raggiunta la graziosa chiesetta di guerra con ruderi posto di medicazione e cippo di graniglia rosa, poco sopra troviamo i ruderi di grandi ricoveri, continuazione per stupenda mulattiera fino alla grande caserma ricovero del btg. Alpini Tolmezzo con targa non originale, la Creta di Timau mi osserva, salita a Casera Pal Grande di Sopra e per sentierino non segnalato al Pal Grande, vista spettacolare, discesa per la linea di confine trincerata e non segnalata ma evidente al Passo di Pal Grande che merita un passaggio e rientro a Casera Pal Grande di Sopra per il 402, continuazione verso Casera Pal Grande di Sotto e discesa con il n413 (splendida mulattiera militare, qualche tratto rovinato nella valletta rocciosa), giornata autunnale stupenda e limpida con temperatura gradevole
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19-01-2020 19:13
annalu97 annalu97
Raggiunta oggi la cima Pal Grande con sentiero 402 da Timau. Bellissima giornata anche se ventosa, poco sotto la casera bassa oltre al terreno ghiacciato compare la prima neve, utili i ramponcini. Percorso sempre molto affascinante e ricco di testimonianze della grande guerra, il paesaggio imbiancato rende il tutto ancora più incantevole. Dalla casera alta in un attimo si arriva in cima dove il panorama spazia anche verso l’Austria. Percorso super consigliato.. mandi a duç
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17-09-2018 15:26
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
15/09/2018-Saliti alla cima del Pal Grande da Timau (CAI 402), lungo la valletta del rio Gaier che presenta pochissima acqua. Dopo una breve sosta alla casera Pal Grande di Sopra, si è raggiunta per tracce la quota del Pal Grande con ruderi di guerra. Dal Pal Grande raggiunto il passo Cavallo, seguendo il filo di cresta e i cippi di confine. Il terreno è carsico, coperto da erba e talvolta lembi di bosco. Le tracce non sono sempre visibili, qualche difficoltà in più in prossimità del Passo. Si procede con alcuni brevi saliscendi tra resti di trincee e manufatti. Grande lavoro di restauro manufatti bellici è stato fatto a Passo Cavallo. Poi chiuso l'anello per casera Palgrande di Sotto e la cappelletta.
Avvistati camosci e caprioli.
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11-06-2017 18:26
loredana.bergagna loredana.bergagna
Scaricata sullo spiazzo di fronte alla mulattiera, il tempo di un caffè ed una fetta di crostata (oggi frutti di bosco), ciao ci vediamo alla chiesa, io me ne salgo verso Passo Cavallo con meta poi il Pal Grande, lui, Graziano, Gamspitz per la via normale. Mulattiera pulita con erba tagliata, prossima domenica ci sarà una skyrace, mi ingarbuglio un po' arrivando al bivio con il sentiero 401 che va verso il Pal Piccolo, mi rigiro fra i ruderi ed è subito Passo Cavallo, guardo da sotto il Rossboden, una piccola freccia rossa al di là della trincea, faccio un po' avanti e indietro e torno indietro lungo la breve sorciatoia che deposita alla casera Pal Grande di Sotto. Chiacchiere alla casera, 15 uomini ed un paio di ragazzini, “la vatu bessole? Dai, nin a bevi un cafè, no no ti conven là par la casere..” e me ne vado senza che 15 uomini abbiano fatto il caffè. Passando accanto alla caserma dell'8 Reggimento Alpini BTG Tolmezzo butto un occhio alla sella del Gamspitz, ore 9,50 un figurina si muove e scompare, sperin ben! Dalla Casera Pal Grande di Sopra zolle permettono di salire senza troppa fatica alla dorsale del Pal Grande attraversata a una trincea, sosta e poi giù come suggerito da Laura fino ad intercettare il sentiero 402; alla casera arrivo alle spalle di un escursionista seduto presso la fontana, osserva qualcosa che tiene in mano, rosa, la “protesi masticatoria” che al mio saluto ricolloca velocemente in sede. Breve sosta e poi discesa nel bosco utilizzando la mulattiera fino a Timau, in piazza.
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26-05-2017 15:46
laura.molinari laura.molinari
Sulle orme dell'amico Denis, percorso domenica 21 maggio 2017 un bell'anello con meta il Pal Grande. Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio dei laghetti di Timau, imbocchiamo la stradina che si stacca sulla destra della statale, che lasciamo dopo un breve tratto per seguire la bella mulattiera (sentiero CAI 402a) che ci porta fino al villaggio di guerra di Passo Cavallo (museo all’aperto). Attraversata una trincea, risaliamo liberamente tra roccette, mughi ed arbusti il ripido pendio che ci porta sulla dorsale del Rossboden, che seguiamo per tutta la sua lunghezza senza percorso obbligato cercando di mantenerci in corrispondenza della cresta e dei cippi di confine. Raggiungiamo infine una selletta, dalla quale un’ultima risalita per prati ci porta finalmente sulla cima del Pal Grande, con numerosi ruderi bellici e, sul cocuzzolo più alto, una piccola croce di vetta fatta con due vecchi liste di ferro legate assieme. Per scendere verso Casera Pal Grande di Sopra ci sono diverse possibilità: si può ritornare alla selletta, si possono tagliare i ripidi (ma brevi) prati sud oppure, come abbiamo fatto noi, seguire una traccia con pendenza più dolce che porta inizialmente a proseguire per il crinale verso est e poi compie un’ampia ansa per convergere verso la Casera, dove ritroviamo il segnavia CAI 402. Scesi verso i piani di Palgrande di Sotto, non raggiungiamo l’omonima Casera, ma al bivio svoltiamo a sinistra, attraversiamo il torrente Gaier e poi rientriamo nel bosco. Più sotto, al bivio successivo, lasciamo il CAI 402 per riprendere il 402a che si ricongiunge in breve al percorso dell’andata e ci riporta verso la Statale. Percorso di grande di interesse storico ma anche botanico (in particolare nel tratto alto numerosissime primule orsine, pulsatilla alpina, rododendro nano, genziane, anche qualche timida primula di Haller), che si svolge per lo più su comode mulattiere segnalate. Il tratto “libero” sul Rossboden non presenta grossi problemi di orientamento (basta seguire la cresta) e nemmeno punti esposti, tuttavia richiede di sapersi destreggiare su un terreno un po’ accidentato. Il cammino ci ha impegnati circa 5 ore, di cui 3 per la salita e 2 per la discesa. Dislivello complessivo attorno ai 950 metri (compreso qualche piccolo saliscendi sulla dorsale del Rossboden) per uno sviluppo di 11 km.
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05-04-2016 16:10
denismitri denismitri
Saliti sabato 2 aprile da Plocken Haus lungo la forestale che raggiunge il versante settentrionale del monte. Arrivati a quota 1680m circa abbiamo lasciato la forestale che prosegue verso il passo di Pal Grande e salendo prima per bosco e poi per prati abbiamo raggiunto la vetta. Tempo indicativo di salita 2h45m. Circa 1 metro di neve in vetta.
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