Messaggio |
07-10-2016 23:31 |
alessandro |
Tre gradi, larici che ingialliscono e terreno ghiacciato appena dopo pian meluzzo, ma la salita dopo il cason dei Pecoli fa sudare lo stesso parecchio. Il dislivello è abbastanza ben distribuito, con un paio di punti (in particolare lungo gli ultimi 200m di dislivello prima della forcella dell'inferno) che "tirano su" bene. Punti difficili nessuno, solo la dovuta attenzione lungo le (poche) discese ghiaiose, tipiche delle dolomiti friulane. Segnavia vecchi e sbiaditi, ma sentieri sempre molto evidenti, non si sbaglia. Per il resto, tutto esattamente come da relazione. |
|
|