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Monte Chiadin ovest dai Piani del Cristo
N. record trovati: 6
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22-08-2020 15:35
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
21/08/2020-Da Piani del Cristo la salita si fa subito decisa sulla pista in parte cementata, per fortuna ancora in ombra; solo più in alto il sentiero ritrova finalmente -presso la vasca in cemento - la mulattiera originaria dalla pendenza più attenuata. Il tempo trascorso dalla sua costruzione ha molto ristretto il fondo calpestabile. Si mostrano le poche, per ora, fioriture di genziana sfrangiata, asclepiadea e genzianella germanica.
In cima sono già presenti alcuni escursionisti carnici; prima delle 11 cominciano a sbuffare le nubi. I vapori vanno e vengono e ci lasciano vedere tra gli squarci il Peralba, la val Fleons da un lato e Creta forata e compagni dall'altro. Al ritorno, ai Piani del Cristo via vai di numerosi turisti in cerca di fresco.
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17-09-2019 14:36
annalu97 annalu97
Saliti oggi sul Chiadin come da relazione, evitando la strada sterrata siamo saliti percorrendo il sentiero a fianco ripulito dagli schianti, dal capanno sale la mulattiera per la cima segnalata da un cartello in legno, i segnavia sono rari ma la traccia sempre ben evidente e pulita. In un paio d’ore si raggiunge la cima dove il panorama è davvero notevole! Il tempo oggi ci ha graziati, verso la valle del but le nuvole basse lasciavano intravedere solo le cime per il resto il cielo terso e la temperatura estiva ci ha fatto gustare appieno questa bella camminata. Buine mont
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04-11-2016 22:43
loredana.bergagna loredana.bergagna
Approfitto di quello che pare l'ultimo giorno di tempo buono prima che la pioggia sbiadisca i colori del bosco. Partenza da Piani di Luzza per avere un dislivello “dignitoso” tale da neutralizzare almeno in parte i danni del previsto “pranzo domenicale”. Condivido buona parte del sentiero con un collega di Marco nonché amico di Aska, io dietro e lui avanti avanti, ambedue al bivio con il sentiero 174 sbagliamo proseguendo a sinistra, il cartello indicatore è posto su un albero più avanti, a sentiero iniziato. Si vede subito che pochi scarponi calpestano quete erbe, il sentiero spesso diventa traccia, alle volte poco evidente, anche la vecchia mulattiera va scomparendo, qualche rinforzo sommerso dalle foglie richiede attenzione. Aria fredda fa danzare la nebbia che ci affianca, ci precede, ridiscende e risale....Quella croce particolare, qualche minuto lì e poi, presto, si scende per scaldarsi le mani con quel pallido sole che cerca il suo spazio

























































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11-07-2016 22:31
laura.molinari laura.molinari
Saliti alla cima ovest dai Piani del Cristo (sulla strada per le Sorgenti del Piave) mrcoledì 6 luglio 2016 e ridiscesi per la stessa via. Giornata ideale, soleggiata ma fresca al mattino. Il percorso si svolge prima per stradina forestale (i tratti più ripidi sono cementati), poi per buon sentiero nel bosco e successivamente sui prati. La traccia è sempre ben evidente, ma le segnalazioni sono molto scarse, specie nella parte bassa: a parte i cartelli posti alla partenza e al bivio con il sentiero che sale da Piani di Luzza, si trova solo qualche raro segno o bollo rosso sbiadito. Attorno a quota 1800 il sentiero esce sui prati e, grazie a serpentine alternate a traversi, raggiunge senza troppa fatica la cima, con originale croce di vetta. Nella parte alta, compare finalmente anche qualche segnavia biancorosso CAI. Escursione facile, con ottimo rapporto soddisfazione/fatica, molto panoramica nella parte alta, con splendida visuale verso la vallata di Sappada e tutto l’arco delle Dolomiti pesarine. Dalla cima il panorama si amplia ulteriormente, spaziando dal Peralba-Avanza a nord, Tricorno a est e Antelao e Sorapiss a ovest, oltre alle già citate montagne sappadine a sud. Il sentiero non è mai troppo ripido o eccessivamente faticoso, ma l’esposizione a sud consiglia di evitare le giornate estive più calde. Nei prati qualche breve tratto è un po’ eroso, tuttavia si passa ovunque senza alcuna difficoltà. Tempi di percorrenza: salita 2.20, discesa 1.40.
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02-12-2015 18:55
ectorus ectorus
Salito oggi con una giornata stupenda. Grandi panorami e grandi emozioni. 360 gradi di bellezza. Del sent.174 , riportato non solo sulla carta Tabacco, non vi è segnalazione se non una tabella in legno che indica la rotta, come meglio descritta nel testo di SN. Secondo me la quota più veritiera della cima ovest è quel 2287 riportato sulla carta Tabacco. Il mio GPS mi segnava 2293. Percorso privo di difficoltà. Ovviamente sempre da percorrere con la testa sulle spalle !!
Buona vita a tutti
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07-06-2015 00:18
roberto.fabbro roberto.fabbro
Esc.che da tempo"giaceva" nel cassetto, rinviata più volte per il meteo incerto, dai Piani del Cristo assonnati ci incamminiamo per il mt. Chiadin con il sent. 174 tra ripidi pendii,e sfiorando fiorite rocce ben presto prendiamo quota,in cima poi "sistemiamo la piccola croce , rendendola più visibile....Davanti a noi una visuale stupenda alla vista di meravigliose montagne a verdi vallate...bello non ci sono parole, un percorso da gustare, senza grosse difficoltà . Mandi
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