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01-09-2019 22:22 |
loredana.bergagna |
Si torna in Val Aurina con una bella lista di cose da fare numerate in ordine di importanza paesaggistica prevedendone anche alcune per eventuale meteo sfavorevole. Con l'amico di sempre si fa base a Campo Tures ed il giorno del nostro arrivo, per prendere confidenza con l'aria fine di quassù, puntiamo al Blauspitz, la giornata promette bene. L'attacco del sentiero 18 non è ben visibile, primo tratto erbe alte e ripidità, lavori allo sterrato all'altezza di Prippigalm e quando compare alla vista la punta del monte Luta con tutta la sua serie di ampi tornanti..beh...e poi tutto si dipana con tranquillità, l'effetto schiacciamento svanisce salendo, cima, grande croce e panchina. Decidiamo di fare l'anello e proseguiamo lungo la bella ed a tratti sottile cresta, gradini e gradoni, tratti attrezzati conducono in circa 40' alla grande croce di vetta del Blauspiz, panchina nuovissima ma sosta altrettanto brevissima perche il cielo si fa più che grigio ed una sottile pioggerellina ci accompagnerà lungo tutta la discesa lungo il sentiero 2. La Poilandalm è ricca di acqua, rigagnoli e cascate, bisogna seguire con attenzione i pochi segnavia e gli ometti zigzagando fra le grosse pietre sotto gli occhi quasi increduli delle mucche; al bivio con il sentiero 18 percorso in salita operai al lavoro presso una fatiscente costruzione e si rastrella vigorosamente l'erba, all'auto ritroveremo il sole e negli scarponi lasciamo i primi chilometri, e fanno 12,43. |
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