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02-09-2019 16:13 |
loredana.bergagna |
Giovedì, quarto giorno di sgambatine, il meteo promette pioggia e pioggerellina già di buon mattino, colazione ore 7, un'occhiata dalla terrazza ma non sembra poi così male,nel dubbio decidiamo per un'escursione tranquilla salendo con gli impianti fino alla quota di m.1960 e €14,90 a testa. Numerose persone affollano il piazzale della stazione di arrivo soffermandosi a leggere le varie possibilità di percorrenza e diverse difficoltà. Noi puntiamo subito al Dosso Piccolo, bel balcone sulla foschia della pianura, carta a terra tentiamo un po' di geografia; qualche brontolio in cielo ci mette fretta verso la prossima meta: la grande croce del monte Spico. Via vai lungo la cresta, umani e quattro zampe, selfie e fotografie, ad un bivio decidiamo di utilizzare il sentiero 27 e poi Daimer per la lunghissima discesa, oltre 1600 m. di D-, buon sentiero, bel bosco ma sempre 1600 m. sono ed alla fine la pioggia non si è fatta vedere. |
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