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29-01-2022 00:00 |
daniele.russo  |
La val Aupa e' sempre strepitosa. Il tratto di sentiero che percorre la base dei ghiaioni della Creta di Grauzaria e' fenomenale; in una bella giornata di sole e cielo limpido come oggi, non si puo' proprio chiedere di piu'. L'ambiente naturale e' molto vario e particolare, i panorami ci sono e sono molto ampi. Un po' di neve sopravvive nell'ultimo tratto del sentiero dei ghiaioni, appena prima del bivio per il rifugio, ma a parte quello il resto del percorso e' sgombro. Il sentiero del ritorno, quello coi bollini blu, va percorso con un po' di cautela: all'attacco c'e' un punto franato, e un altro e' piu' avanti, poco prima delle case Fassoz. In entrambi i casi si passa, ma bisogna fare attenzione. Inoltre all'inizio il sentiero e' piuttosto scivoloso a causa del fondo di foglie secche, e in generale i bolli blu sono piuttosto sbiaditi... ogni tanto bisogna tirare un po' l'occhio per capire da che parte va il sentiero. In ogni caso gli schianti sono stati ripuliti e non ci sono problemi. Abbiamo trovato una curiosa scultura di gesso, appoggiata su un grande albero schiantato, poco dopo Fassoz...! Un bizzarro omino che sembra aggrapparsi a un ramo del grande albero... ci ha sicuramente sorpresi! |
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06-01-2019 00:00 |
valeria.ortolano  |
Bella zona da visitare. Sentiero abbastanza percorribile; l'ultimo tratto di sentiero, come gi� detto nel commento precedente, risulta poco visibile a causa di alcuni alberi caduti. |
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01-12-2018 00:00 |
Fraber  |
01/12/2018
Anello percorso in senso orario, molto bello fino a bivio che porta a Fassoz, mentre dopo il sentiero si perde molto a causa dei numerosi alberi abbattuti, con conseguente perdita di bollini blu. Bella escursione comunque, zona che merita una visita |
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01-05-2018 21:42 |
sandra.sentierinatura  |
Percorso l'anello dei Ghiaioni da Grauzaria. Per cambiare l'abbiamo rifatto in senso contrario. Qualche schianto di faggio nel sentiero basso, facilmente superabile. Segnalazioni con bollini azzurri e cartelli in ordine. Lungo i ghiaioni fioriture di globularia e pero corvino. Presso la sorgente lungo il sentiero per il rifugio Grauzaria numerose pinguicole. Interessante la percorrenza di ambienti diversificati. Buone escursioni. |
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16-12-2016 14:29 |
luigino  |
Tentato l'anello lo martedì scorso in senso contrario al percorso descritto da S.N., ma abbiamo deciso d'interromperlo prima della metà per difficoltà d'orientamento e la cospicua ed inattesa presenza di zecche, probabilmente causata dalle temperature relativamente alte durante il giorno! Anche lo scarso soleggiamento pomeridiano secondo me consigliano il percorso in un periodo primaverile, quando il sole sarà più alto nel cielo. |
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30-05-2014 20:06 |
loredana.bergagna  |
“Anello dei ghiaioni”: nome roboante che mi intrigava da un po’ e alla fine fatto il giro. E’ un bel percorso che attraversa ambienti diversi, semplice, ben segnalato con i bolli (piccolini) azzurri, come azzurra è la segnaletica. Per allungare un po’, cosa che han fatto le due comari, conviene salire anche al rifugio Grauzaria così si passa proprio sotto l’occhio impassibile della Sfinge, al rifugio lavori di ripittamento in corso, l’adorabile gatto, curioso proprio come un gatto, è sparito l’estate scorsa forse preda di…. I ruderi di casera Flop sono sommersi dall’azzurra fioritura di nontiscordardimé, il bosco è bellissimo, tutto il percorso è bello e ben segnalato, solo un po’ di attenzione dopo Fassoz che i piccoli bollini azzurri diventano sbiaditi e ci sono anche altre tracce, quando si arriva alla zona dei muretti a secco mantenersi sulla traccia di sinistra (bollo seminascosto ma c’è), la lastricatura su terreno bagnato è un trampolino di lancio; piccoli cartelli, anche nel bosco, avvertono delle presenza di zecche e adesso l’erba è parecchio alta
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