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08-08-2021 16:25 |
sandra.sentierinatura |
7 luglio 2021-Raggiunto il Col Bechei come da relazione blog. Sostiamo un poco al lago di Limo dove cerchiamo di vedere qualche marmotta uscire dalle numerose tane. La mattinata è splendida; al fresco delle 8.30 del mattino un paio di escursionisti si tuffa nelle acque del lago. Il sentiero segue molto ben marcato, poi seguono i gradevoli ripiani erbosi. Più in alto sulla cresta rocciosa vediamo il primo paletto, forse una centralina meteo. Allo spallone di quota 2565 permane ancora qualche lingua di neve. Sul lato affacciato alla vallata di Cortina d'Ampezzo in occasione del centenario della Grande Guerra, la compagnia degli Schutzen Mareo-Enneberg ha ricostruito la postazione per cannoni. Dopo un tratto sul classico terreno friabile dolomitico, inizia il punto più articolato che va a superare una fascia rocciosa gradinata. Su sentiero si raggiunge la linea di cresta a pochissima distanza dalla croce di vetta. Oggi sul Col Bechei tira vento molto forte e la copertura nuvolosa va e viene ma ci lascia osservare il panorama sul mondo di Fanes. Firmiamo il nostro passaggio sul libro di vetta. Vedo arrivare di buon passo,sui detriti del sentiero di cresta, un escursionista ladino scalzo in stile Hobbit (un barefooter?). Lungo la discesa, incrociamo un ciclista in salita con bici in spalla. Anch'egli raggiungerà col suo fardello la cima per poi ridiscendere a valle su ruote.
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