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07-09-2017 08:15 |
loredana.bergagna  |
L'avevamo lasciata, per la sua brevità e semplicità, come escursione del rientro, ma sabato il meteo mette butta proprio male in Alta Val Venosta per cui decidiamo di anticiparla visto che anche il venerdì non farà proprio caldo e lasciamo nel cassetto altri percorsi più ambiziosi. Piove, Herr Richard scuote il capo e con un sorriso ci augura buona camminata, a Mazia mentre ci bardiamo, un mini bus taxi scarica quattro escursionisti fuori di testa come noi, carrareccia e poi al bivio con il sentiero valutiamo se salirlo o proseguire lungo la più comoda pista per la via delle malghe, più lunga ma meno fangosa....si va di sentiero. Pioggia in aumento e orizzontale, raffiche di vento freddo, gli ombrelli si risvoltano, mucche incredule ci accompagnano fino all'attacco dell'ultimo traverso, manca ancora un po' ed il percorso è tutto allo scoperto, si torna indietro per la stessa via. Appena sopra il borgo le nuvole si diradano brevemente giusto per lasciare intravedere tutte le cime e le pendici imbiancate, lunga doccia bollente; il frizzante pomeriggio discretamente soleggiato ci permetterà di visitare la medievale Glorenza ed il suo antico mulino, funzionante fino a qualche decennio fa, l'unico presente in Alto Adige. |
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