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03-11-2020 16:51 |
daniele.russo  |
Un'escursione facile, per tutti, ma bellissima a dispetto della semplicità. Purtroppo gli arbusti, cresciuti selvaggiamente nella conca del Landri Scur, non permettono di apprezzare tutte le grotte che si intravedono sparse qua e là. Invece il Landri Viert è un'esplosione di rivoli, cascatelle, grotte, 'canyons', una gioia per gli occhi. Meritevole anche la piccola deviazione verso la località Buffui, il sentiero per arrivare e tornare è intersecato da torrenti più o meno grandi e non ci si annoia ai guadi (io ho preso il sentiero subito a sinistra, usciti dal Landri Viert - cartello in legno senza scritte). Se si parcheggia prima delle gallerie, si allunga l'escursione solo di 1,5 km, ma la passeggiata sulla vecchia strada asfaltata secondo me merita lo sforzo; arrivati all'imbocco della seconda galleria, si prende il soprappasso che sale a destra, dal quale tra l'altro parte il 'Troi di Marc', che porta dritto al Monte San Lorenzo (volendo essere avventurosi, si potrebbe unire le due escursioni in un grande anello). |
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27-02-2014 13:08 |
Matthew  |
Escursione effettuata il 26 febbraio. I posti sono meravigliosi, è bello concentrarsi sulle varie stratificazioni rocciose lungo tutto il greto del torrente, le cui acque hanno colori variegati e particolari. Molto suggestivo l'enorme anfiteatro del Landri Viert, che offre una posizione panoramica su quel tratto di forra dove regna incontrastato il muschio, e l'odore di aglio selvatico è molto marcato. Una graziosa salamandra pezzata si arrampicava su un masso ricoperto di muschio, ma falliva l'impresa cadendo nel fogliame. Presso la confluenza tra Colvera di Jouf e di Raut ho trovato un bel reperto: un corno di muflone. |
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