Messaggio |
03-07-2021 17:41 |
daniele.russo  |
Il parcheggio al passo della Mauria è deserto, nonostante sia sabato e questo mi fa ben sperare. La salita fino alla forcella Fossiana è piuttosto faticosa, e presenta anche un paio di passaggi dove bisogna arrampicarsi su roccette (lo spezzone di corda aiuta un poco). Poco sotto la forcella il terreno è coperto di ghiaie e detriti e non offre un buon appoggio per la ripida salita. Le vere difficoltà arrivano poco dopo con il canalino detritico che porta alla Forca del Cridola; meglio tenersi sulla sinistra, dove le rocce laterali offrono un po' di presa per le mani e dove è meno probabile essere colpiti dai sassi smossi dagli altri escursionisti. Da qui in poi infatti si trovano un po' di esseri umani, tutti saliti dal rifugio Giaf. Superato il canalino, dopo un primo cavo metallico, ne troviamo un secondo, ma lì il sentiero è franato e non si passa... tocca spostarsi di un paio di metri a sinistra dove una ripida e debole traccia ci offre un'alternativa; bisogna fare però molta attenzione a non scivolare nel canale sottostante. Spettacolare il panorama alla Forca; lì trovo anche un paio di 'runners' genovesi, che stanno gareggiando per il Dolomiti Ultra Trail. Tornato sui miei passi, e sceso il canalino detritico, dopo qualche metro in direzione del Giaf perdo il sentiero, che non è più visibile tra i mughi... dopo qualche manovra lo ritrovo e da lì in poi il percorso si fa semplice; al Giaf c'è un sacco di gente ai tavoli. Si continua per il sentiero, in buono stato, e ottimamente segnalato, anche nei punti in cui attraversa un paio di greti di torrenti. In conclusione, non esiterei a riqualificare questa escursione come EE, considerata la difficoltà della salita alla Forca. |
|
Messaggio |
27-07-2016 18:18 |
arno.ribotis  |
Percorso oggi l'anello come da descrizione, non ci sono problemi da segnalare, tutti i sentieri sono in buono stato e ben segnalati. |
|
|