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28-12-2022 11:34 |
sandra.sentierinatura  |
Da Rivalpo si sale con l'auto fino al divieto di transito. La strada è comunque sgombra da neve fino a Albareit di sotto. Neve già calpestata rende inutile o gravoso l'uso delle ciaspole. Cima del Cucco molto panoramica, leggera velatura, assenza di vento, tutto OK, ma... arrivano sgraditi gli echi della musica dalle piste di sci dello Zoncolan. In cima gradito incontro con Fabrizio amico di SentieriNatura. |
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27-01-2019 19:53 |
fabrizio.plesnizer  |
Escursione effettuata oggi con le ciaspole, il percorso è evidente e segnalato salvo un paio di passaggi un pò difficoltosi a causa di alberi caduti. Nell'ultimo tratto dopo casera Cucco di sopra abbiamo battuto neve fresca.Il percorso comunque è lungo come sviluppo (c/a 15 km.), ma senza particolari difficoltà. In ambiente invernale innevato calcolare almeno sei ore di percorrenza, soste escluse. Panorama della vetta e durante il percorso piacevoli. |
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15-11-2018 20:51 |
sandra.sentierinatura  |
15/11/2018-Contribuisco anch'io, dopo Cjargnel, alla condivisione della conoscenza sullo stato dei sentieri dopo gli eventi disastrosi. Saliti al monte Cucco da Rivalpo. La strada che sale da Rivalpo è stata liberata da qualche schianto ed è ben percorribile fino alla casera Valmedan alta e casera Cucco di Sopra (tetto stalle scoperchiato). Da qui, imboccato il cai 408a per il monte Cucco, tre schianti sono superabili senza troppi contorsionismi. Saliti anche alla cima del Tersadia, tutto in ordine. Giornata soleggiata con qualche velatura che appare nel primo pomeriggio. Buon fine settimana a tutti. |
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05-06-2017 17:55 |
lorenzo.cocianni  |
Escursione effettuata il 4 giugno. Nulla da segnalare. Molto suggestivo il percorso tra Casera Monte Cucco e la cima, un piccolo paradiso. Casera Valmedan alta apre la stagione agrituristica il 10 giugno come ci hanno riferito i gestori presenti in loco per gli ultimi lavori. Gli amici della montagna. |
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11-12-2016 20:26 |
loredana.bergagna  |
La sveglia birichina è stata silente questa mattina e così la programmata salita al Cimon di Palantina da Tambre è sfumata nel sonno. Durante la veloce, ma pur sempre abbondante colazione, cerco fra i ricordi qualcosa si già fatto, ma parecchio tempo fa..Cucco e via. Il poco spazio in cui è possibile parcheggiare è occupato, parecchie auto, numerosi scarponi si divideranno fra Tersadia e Cucco. Lasciate le nebbie a Tolmezzo, la giornata in quota è bella, tranquillo arrivo alla malga Cucco di sopra e poi sentiero a tratti brinato, una pozza d'acqua completamente ghiacciata abbaglia e poi fra i mughi la particolare croce e la bandiera, monca anche questa come quella sulla vicina Creta di Mezzodì. Sosta e panorama, tentata di cercare la traccia per il Monte di Rivo, preferisco ridiscendere a casera Valdeman per un rapido salutino anche al Tersadia, laggiù la pianura è avvolta dalla nebbia.
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30-10-2016 17:38 |
sandra.sentierinatura  |
Raggiunta la cima del monte Cucco dopo essere saliti al Tersadia da malga Valmedan. Giornata mite, assenza di vento, visibilità ottima. Poco sotto la cima del Cucco abbiamo seguito una larga traccia aperta tra i mughi che con lievi saliscendi e percorso tortuoso sale a una quota più orientale e poi cala definitivamente sopra la casera Cucco.(29/10/2016) |
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19-04-2015 21:42 |
roberto.fabbro  |
Dalla chiesa di San Martino saliti al monte Cucco "snobbato"un mese fà,per il Tersadia, bella giornata 01 grado positivo alla partenza, poi il sole hà fatto la sua parte,rendendo piacevole l'escursione.Trovata sciolta,la neve eil ghiaccio sulla carareccia per la Valmedan alta, a chiazze poi sul sent 409 per la Cucco di sopra; trovata in un deprimente stato di abbandono. Scarsa la neve all'inizio del sent 408a, a cumuli e sostanziosa verso la cima, facendoci affondare fino alle ginocchia, trai piegati mughi poi la vista della croce in ferro battuto,è la conferma che ci siamo!.Da lassù la visuale è stupenda,meravigliati osserviamo che c'è ancora tanta neve sulle nostre belle montagne. Mandi |
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07-09-2012 18:53 |
ectorus  |
Aggiornamento ad oggi. Confermo che si può procedere in auto oltre la chiesa di S.Martino arrivando, come detto da Loredana, circa a q.ta 1040. Poco prima di cas.Valmedan di sotto, sulla dx, parte un sentiero CAI - nomerato 410 - non presente nella cartina Tabacco, che praticamente taglia tutti i tornanti arrivando in prossimità della malga Valmedan Alta. Delle 2 malghe Valmedan e della cas.Cucco, solo Valmedan alta, offre una stanzetta adibita da ricovero ( Per dettagli,vedi il commento che ho scritto nella scheda della casera in questo sito )Lungo tutto il percorso non ho trovato alcuna possibilità di rifornimento acqua. Tutto il percorso, è ben segnalato e non offre alcuna insidia. Bello il panorama che si inizia a vedere da Valmedan alta. Buona vita a tutti |
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15-10-2010 00:00 |
loredana.bergagna  |
Alla data odierna si oltrepassa Rivalpo per circa 2 Km prima di incontrare il divieto di transito (quota m.1040 circa), park a sx (vecchio crocefisso) posto per 3-4 auto. La strada è tutta asfaltata fino al bivio di casera Valdeman di Sopra. Visto che il percorso non è faticoso, aggiungendo altre ore 2.30 (fra andata e ritorno) vale la pena in una giornata soleggiata come oggi di arrivare anche al Tersadia. La mulattiera di guerra è agevole, lungo il percorso si incontrano numerose opere belliche, il panorama vale la pena di un'ulteriore fatica. A mio parere questo percorso è ben più godibile che non da Ligosullo.
Loredana |
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