| Messaggio |
| 21-04-2014 23:15 |
loredana.bergagna  |
| La pioviggine fa abbandonare l’idea iniziale di percorrere le creste del Brancot & C. “ripiegando” su una sgambata lungo i sentieri attorno al Cuarnan, quasi una prova del trail dei 3 castelli, percorso corto, 30 km. Le due compagne di scarponi si avviano lungo il troi dai 500, scivoloso, una salamandra pezzata in lento movimento, al Zuc de Cros la pianura è ben visibile mentre la chiesetta viene avvolta dalla nebbia, quaggiù qualche goccia di pioggia. L’idea di salire al Redentore da Lis Presis viene accolta bene, messa parzialmente in atto, consultazione, cambiamento di programma, si va verso l’Ors di Cuarnan scollinando verso la sottostante strada, ma…e una capatina alla malga? Lì c’è festa, piccola sosta con caffè e torta alla ricotta, si riparte mentre lì si canta Happy Birthday, si va a Foredor a dare un’occhiata…e a salire, si, ma solo un poco…Vista l’ora arriviamo solo fino a poco sotto il Passo della Signorina fra vento e nebbia volubile, di nuovo Foredor e poi il sentiero 713 tagliando anche alcuni tornanti, seguendo anche un nuovo tracciato per “velocipedi” (così sta scritto) che si inoltra nel bosco, gradini, passamano rendono il percorso vario e piacevole. Infine si va alla caccia del sentiero che passa proprio alla base della falesia del Gemina, con alterne fortune ci siamo concludendo il percorso sui prati dietro il Duomo e sbucando esattamente al punto di partenza. |
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