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Forata (Creta)
N. record trovati: 9
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16-09-2020 07:41
annalu97 annalu97
Saliti ieri da Cima Sappada in una splendida giornata! Abbiamo raggiunto il rifugio con il ripido sentiero 319, da lì svoltando a sinistra abbiamo proseguito sul 321 aggirando con piacevole pendenza la Cima Dieci. Davvero incantevole il vallone della Creta Forata, dopo averlo attraversato abbiamo svoltato a sinistra per cominciare la risalita più decisa sul 323, seguendo bolli Rossi e numerosi ometti. Dalla cima, con un cielo terso ci siamo goduti lo splendido panorama! Ridiscesi fino ad un grande masso con una scritta sbiadita abbiamo proseguito a destra, sempre guidati da bolli rossi, che a un certo punto ripiegano a sinistra, abbiamo raggiunto il canalino attrezzato che porta al foro. Questo tratto è breve, abbastanza esposto e verticale e il cavo termina un po’ prima del dovuto assieme ai bolli, in ogni caso arrivati a questo punto di svolta a sinistra risalendo qualche passo per poi ridiscendere ad ammirare il foro, davvero uno spettacolo!! Ridiscesi con la massima attenzione. Per il rientro abbiamo percorso lo stesso sentiero del mattino e infine raggiunto il parcheggio lungo le piste. Escursione davvero varia e appagante, incluse le soste abbiamo impiegato otto ore. Mandi a ducj
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06-09-2020 12:35
oliver72 oliver72
Saliti ieri sulla Creta Forata dal rifugio Siera. Molto bella la breve cengia attrezzata che va affrontata con attenzione a causa della roccia bagnata, ma il tratto più impegnativo e remunerativo è sicuramente il sentiero 323 che tra rampe detritiche, cenge e rocce su cui arrampicare, conduce alla vetta con panorama estesissimo.
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05-08-2018 21:36
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
Sabato 4 agosto la mattiniera pausa caffè a Villa Santina consente il fortuito incontro e un saluto con Francesca&Claudio65 e con un’altra coppia di amici. Incontri che si rivelano beneauguranti!
Le mete sono diverse; a noi attende la salita alla Creta Forata dal versante di Cima Sappada. Il punto franato (oltre il rif. Siera, in corrispondenza di un impluvio terroso) risulta consolidato (per ora almeno) da opere in legno.
Segue la cengia scavata nella roccia che ci fa aggirare l’estremità della Cresta del Pettine (corde fisse ottimo stato). L’ingresso nel bellissimo vallone di Creta Forata lascia incantati. Lo si risale fino al bivio per la salita alla cima (tratto descritto sul sito). Per la prima volta riusciamo a raggiungere la Creta Forata col tempo buono! Le nubi che tentavano di addensarsi attorno, infatti, col passare del tempo si dissolvono. Incontrati alcuni escursionisti e nessun animale; fioriture già molto avanti per il periodo; le abbondanti riserve di acqua si scolano volentieri.
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23-10-2017 16:29
laura.molinari laura.molinari
Escursione del 18 ottobre 2017. Raggiunta la Creta Forata compiendo un bell’anello da Cima Sappada, passando per il Rifugio Monte Siera, Vallone della Creta Forata e, al ritorno, scendendo il fondo del meraviglioso vallone per tutta la sua lunghezza sino ad arrivare ai ruderi di Casera Geu. Da lì risaliti per un centinaio di metri fino a Passo Geu Basso e poi, attraverso il CAI 230 (prosecuzione del sentiero del Codarul?), sboccati sulla strada forestale sotto Casera Tuglia, per chiudere l’anello con la lunga traversata (con diversi saliscendi) del versante meridionale del Geu, sino al rientro a Cima Sappada (CAI 320). Come da previsioni meteo, ci siamo lasciati alle spalle le nebbie della pianura e sui monti abbiamo trovato un tempo splendido e tiepido, con i larici a dare spettacolo nel vallone della Creta Forata, soprattutto con la luce obliqua del tramonto. Visuale dalla cima perfetta fino a lunghe distanze, foschia solo verso la pianura. Il pezzo franato dopo il Rifugio Monte Siera si supera ora facilmente scendendo brevemente, ed anche il cavo sulla cengia sotto alla Cresta del Pettine è in ordine. Abbiamo trovato il sentiero in ottime condizioni, con fondo asciutto e pressoché estivo, senza traccia di neve. La nota predominante dell’escursione di oggi è stato però il silenzio … durante tutto l’anello non abbiamo incontrato anima viva, e – stranamente - nemmeno animali (a parte una breve visita da parte di una coppia di gracchi in cima), neppure insetti o un cinguettare lontano, ma solo un grande silenzio e una immensa pace. A disturbare tanta quiete, di tanto in tanto solo l’eco di distanti rimbombi … chissà, forse qualche esercitazione militare nella zona del Bivera. Ci siamo trattenuti in vetta un buon paio d’ore, ci siamo risolti a scendere solo spinti dall’inesorabile procedere dell’orologio e dalla traiettoria curva del sole, che piano piano andava a chiudere il suo corso mirando all’Antelao. Rientrati all'auto pressoché all’imbrunire, l’ultimo tratto si è svolto su pista e non c’è stato quindi bisogno di accendere le frontali. Ritorno a casa in auto ormai nel buio attraverso i vari paesini della Val Degano, con un grande senso di appagamento e di gratitudine per la giornata. Percorso incantevole, ma abbastanza impegnativo come lunghezza (misurati ca 15,5 km) e dislivello (1400 compresi i saliscendi del ritorno) che ci ha impiegati per circa 6 ore e 45 (3 ore abbondanti per la vetta, 3.30 altrettanto abbondanti per il ritorno). Mandi mandi a tutti!
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26-06-2017 21:02
renatospa renatospa
26-6-2017 Creta Forata da Cima Sappada
Dopo il maltempo di ieri mattinata tersa e non troppo calda per cui alle prime luci dell'alba partenza per Cima Sappada con l'obiettivo di salire sulla panoramica cima della Creta Forata .Con il sentiero 319 in breve raggiunto il rifugio M.te Siera.Dal rifugio intrapreso il sentiero 321 che attraversa il ghiaione che scende da Cima Dieci.Si superano poi delle placche rocciose tramite una cengia attrezzata che continua poi con un ripido sentierino che conduce nel magnifico vallone della Creta Forata.Da qui in breve alla omonima forcella dalla quale ,piegando a sinistra,inizia il sentiero 323 che tra piccole cenge, roccette e sfasciumi (bolli rossi e ometti)raggiunge una piccola selletta e poi la panoramica cima con magnifica vista sulla Val Pesarina,Val Sesis e sulle principali montagne della Carnia occidentale e del Cadore. NB:Il tratto iniziale del sentiero 321 è notoriamente franato ma si supera abbastanza agevolmente risalendolo a monte con la dovuta cautela.Buone montagne a tutti
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13-08-2016 20:36
loredana.bergagna loredana.bergagna
Salita oggi da Cima Sappada seguendo le orme di Roberto, fino al rifugio Monte Siera per sentiero e un po' per pista (per la discesa optato per il più veloce e ripido sentiero 319). Sentieri che si fanno percorrere senza fretta con occhio agli ometti e bolli, in cima riposano già da un po' una coppia di fratelli poco più che adolescenti che ci avevano sorpassato sulle ghiaie,amano la montagna da sempre, da quando andavano con il padre...e poi...dice la ragazza... In cima si alza la nuvolaglia dispettosa, ma il gran panorama non si cela del tutto; discesa con attenzione.
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30-07-2016 15:07
roberto.fabbro roberto.fabbro
29/07/2016 Dalla Tabacco 01 ho avuto la conferma, che ci si poteva pure salire da Cima Sappada, con la variante della Val Pesarina,riducendo di qualche centinaio di metri il dislivello la Creta Forata. Un percorso "misto"tra zone franate,cengette attrezzate,verdi vallate, e l'immancabile ghiaione,però sufficentemente segnalato ad eccezione del tratto finale,(bolli rari e sbiaditi)dove la "sicura"via è indicata da numerosi ometti che vanno seguiti fedelmente specialmente nella prudente discesa.Una cima con un panorama superlativo a 360°merito anche di una giornata favorevole, il rientro per lo stesso percorso, non disdegnando una ulteriore risalita per curiosare dalla Forcella Creta Forata la Val Pesarina...Bellissimo....Mandi
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12-09-2015 17:46
MauroGo MauroGo
Salito oggi sulla cima della Creta Forata partendo da Cima Sappada, seguendo i sentieri 319-321-323. Stesso percorso per il ritorno. La zona franata sotto Cima Dieci si supera senza grosse difficoltà e le attrezzature del breve tratto attrezzato poco più avanti sono in ordine. Nessuna traccia di neve fino in cima. Panorama dalla cima, verso le 11.30, purtroppo solo parziale, in direzione nord e est, ma si intuisce che in assenza di foschia deve essere fantastico. Qualche problema di orientamento in discesa nel tratto in cui bisogna arrampicarsi (I grado): attenzione a non perdere di vista gli ometti! Mauro.
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12-08-2015 15:29
luca.argenta luca.argenta
7-8-2015
grazie alla recente manutenzione il percorso è percorribile senza problemi (così non è nel tratto forcella creta forata passo siera) , paesaggio incantevole e poco frequentato
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