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Borgo Miniera da Povici di Sopra
N. record trovati: 16
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29-05-2020 00:00
stefano.andorno stefano.andorno
29/05/20 Arrivati a Povici di Sopra con cielo sereno, ma viste le previsioni di instabilit�, decidiamo di percorrere subito il Sentiero dell' Acquedotto. Molto difficile individuare la partenza del sentiero nonostante la traccia GPS; chiesta conferma presso una casa vicina. Passato un primo breve tratto tra erbe altissime si i inizia ad intravedere una traccia poco marcata che sale ripidamente, poi via via la traccia si fa pi� marcata e rimane sempre abbastanza evidente. Il tratto caratteristico presenta effettivamente dei brevi tratti in cengia e in galleria dove si � costretti a procedere a carponi. Torcia e casco non guastano. Il passamano lungo la cengia � divelto, ma con un po' d'attenzione se ne pu� far a meno. Ripreso quindi il sentiero CAI molto ben tracciato ed ottimamente segnalato. Trovato aperto ed in ottimo stato sia il Ricovero che la galleria visitabile della miniera.
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09-09-2019 18:56
laura.molinari laura.molinari
7/9/2019. Passeggiata breve e con possibilità di riparo, scelta appositamente per sfruttare la mattinata, anticipando il peggioramento del meteo previsto per il primo pomeriggio (e puntualmente realizzatosi). Il percorso è tranquillo, le passerelle in legno sui guadi principali sono state ripristinate, il sentiero presenta una buona pendenza, non faticosa. In prossimità dell’attraversamento dell’ultimo rio, poco prima di arrivare al rifugio, uno stambecco prova a scaricarci pietre dalla parete soprastante, passiamo il punto velocemente e ben distanziati. Dal Rifugio saliamo in pochi minuti prima al belvedere sospeso sui precipizi del vallone e poi alla miniera. Troviamo il cancello non sprangato, un cartello raccomanda di indossare il caschetto (numerosi a disposizione all’ingresso), munirsi di pila e richiudere il cancello al termine della visita. All’interno diversi tabelloni didattici illustrano le caratteristiche e le principali notizie relative all’attività estrattiva (qualche depliant è a disposizione anche all’interno del Rifugio). La galleria principale, lunga un’ottantina di metri, termina in una sala con grande apertura (protetta) sulle pareti a picco ed impressionante visuale sulla parte alta del vallone. Ritorno per la stessa via, le prime gocce di pioggia ci consigliano di rimandare il sentiero del vecchio acquedotto ad un’altra occasione. Escursione facile e con fatica contenuta, molto interessante e senz’altro consigliabile, fattibile da tutti con un minimo di allenamento ed esperienza. Mandi mandi!
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10-04-2019 10:36
susci79 susci79
Percorso in data 7 aprile 2019: confermo che è un bellissimo itinerario anche se non particolarmente lungo ma segnalo che le piogge di settimana scorsa hanno reso impraticabili praticamente tutti i guadi. In corrispondenza dei guadi infatti sono crollati tutti i ponticelli in legno che erano stati aggiunti per facilitare il passaggio e in corrispondenza dell'ultimo attraversamento,poco prima del rifugio,è completamente franato il passaggio verso il rifugio stesso. Momentaneamente consigliato solo a chi è dotato di buone capacità atletiche.
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31-03-2019 22:00
fabio.fontebasso fabio.fontebasso
31/03/2019.stupenda escursione al ricovero resartico e ritorno per il sentiero del vecchio acquedotto. Prima del rifugio ce un pezzo franato e coperto da una,slavina per cui bisogna prestare un po di attenzione per i meno esperti. Anche prima della miniera ce un traverso insiodioso coperto da una piccola slavina per cui è consigliabile seguire le indicazioni per forca slip fino sopra la galleria e poi calarsi in mezzo al bosco cercando i tratti meno pendenti.
Il ritorno per il vecchio acquedotto è veramente bello con passaggi stretti gallerie in cui bisogna un po gattonare e stupende cenge erbose
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22-03-2019 20:30
pablomat.63 pablomat.63
percorso oggi venerdì 22-03-2019. Giornata stupenda di sole. Nella faggeta prima del villaggio minerario e sino alla miniera abbiamo trovato l'ultima neve fresca. Credo abbia nevicato domenica scorsa. Il tratto di sentiero che attraversa l'ultimo canalone prima di giungere al villaggio minerario risultava franato e coperto di neve per cui è stato necessario prestare attenzione ed utilizzare entrambe le mani ed anche il sedere per poterlo attraversare. Anche un breve tratto molto pendente prima della miniera è risultato insidioso poichè coperto di neve. Al ritorno non abbiamo fatto l'anello in quanto il percorso adiacente l'acquedotto risultava pericoloso nei passaggi dei canaloni detritici causa recenti cadute e frane di sassi.
Nel complesso, lo scenario è stato veramente bello ed è una escursione che consiglio.
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15-11-2015 16:41
lupo.smemorato lupo.smemorato
Percorso in data 7-8 novembre 2015 con l'Alta squadriglia del Riparto 'Regjne des Stelis' (Udine 2-F.S.E.)
Partiti alle 17 da Povici di sopra, carichi dei nostri zaini con cibo e materiale per pernottamento, siamo giunti senza problema alcuno al ricovero alle 19; il ricovero era già occupato da una decina di persone quindi ci siamo adattati a dormire pure all'esterno..sotto le stelle in questo mite autunno 2015!
Il mattino seguente, accarezzati da una leggera brezza tiepida mattutina, abbiamo rifornito la legnaia in attesa di altri nostri fratelli scout che ci hanno raggiunti a metà mattina. In loro compagnia ci siamo recati alle miniere trovandoci però il sentiero bloccato da una cisterna di acqua nel suo ultimo tratto, proprio in prossimità nell'ingresso della miniera; questo per lavori di manutenzione del sentiero stesso (vedi foto da me pubblicate).
Come segnalato dai precedenti commenti, la miniera risulta chiusa al pubblico da una inferriata.
Rientro verso Povici utilizzando il sentiero del vecchio acquedotto. L'imbocco del sentiero è ben visibile (vedi foto). Bisogna invece prestare attenzione nel primo tratto perchè non è facile notare in quale direzione prosegua il sentiero dopo aver sorpassato le prese del'acquedotto (indicate come 3 sorgenti adiacenti una all'altra nella carta Tabacco); ho inserito alcune foto anche di questo passaggio. Sorpassata questa piccola 'difficoltà', il sentiero viaggia spedito costeggiando la montagna; l'attraversamento delle gallerie non presenta difficoltà di sorta (benchè noi avessimo degli zaini grandi). I punti in cui prestare maggiore attenzione sono quelli in cui la parete è aggettante e lo spazio poco per muoversi (vedi foto); il cavo, come segnalato in precedenza, ha perso la sua utilità in quanto è spezzato.
Concluso il tratto di gallerie, il sentiero inizia a scendere leggermente entrando nel bosco. Quindi abbiamo imboccato il sentiero sulla sinistra che scende rapido verso Povici, continuando a seguire il sentiero del vecchio acquedotto; nel punto in cui si giunge ad un incrocio a T, seguire a sinistra per scendere a Povici di Sopra.
Una bella uscita avventurosa!
Michele, il Capo Riparto
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30-11-2014 17:06
sandra.sentierinatura sandra.sentierinatura
30/11/2014-Giornata uggiosa, oggi, ma tentiamo una escursione non impegnativa a Borgo Miniera. Tutto come da commenti precedenti, il ponte in legno non c'è più e ci si arrangia a passare sui massi. Altri 4 escursionisti ci raggiungono in rifugio, la pioggerellina inizia e torniamo per la stessa via di salita: la variante per il sentiero dell'acquedotto la lasciamo per un'altra volta. La valle del Resartico è davvero selvaggia.
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08-08-2014 20:08
nanz_gerd nanz_gerd
Today, August 8, no problems at all. The path moves over the year due to landslips.
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22-04-2014 22:50
andrea.azzano andrea.azzano
Percorso effettuato il 21.04.2014 (2 adulti e 2 bambini di 7 e 9 anni).
Il ponte di legno per il secondo guado non esiste più.
Lindo e molto ben tenuto il ricovero Miniera, come tutta l'area in corrispondenza dei vecchi insediamenti del Borgo.
L'accesso alla miniera è chiuso; occorre quindi prenotare eventuali visite.
Al ritorno abbiamo seguito il sentiero lungo il tracciato del vecchio acquedotto, che risulta intralciato in più punti da alberi caduti di traverso, peraltro facilmente superabili.
Il tratto più esposto è oramai privo di cavi metallici, in quanto l'unico esemplare è penzolante e inutile: in ogni caso basta un minimo di attenzione.
Il cunicolo naturale più lungo dei 4 è anche il più stretto: l'accesso carponi con lo zaino è un po' difficoltoso; peraltro è bene prestare attenzione a poggiare le mani a terra, in quanto vi sono molti escrementi di stambecco, che qui trovano rifugio all'occorrenza.
A proposito di stambecchi: avvistata da vicino una coppia di adulti con quattro cuccioli!
Escursione da consigliare.
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01-05-2013 20:55
Elena.Mainardis Elena.Mainardis
Confermo quanto detto da Rudy75; alla data di oggi la neve è totalmente scomparsa anche fino all'ingresso della miniera.
Giro davvero molto carino!!!
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19-04-2013 20:06
rudy75 rudy75
Giro fatto il 14/4. Sentiero ben segnalato, neve residua dall'uscita del bosco al rifugio che però non crea problemi fino al borgo. Al rifugio la neve iniziava ad essere un po' troppa, ho tentato di salire alla miniera ma ad un certo punto, privo di ghette, ho desistito e sono rientrato seguendo il sentiero dell'acquedotto. Quest'ultimo è ben visibile e chiaro una volta che si è individuata la svolta a dx dal quale ha inizio. Nessun bisogno di corrimani o attrezzature, basta prestare attenzioe in un paio di punti nei quali una caduta non è auspicabile. Non mi sono sembrati tuttavia baratri impressionanti. Per la bellezza del sentiero sicuramente l'anello è da consigliare. I passaggi da fare a carponi sono davvero bassi...ma si fanno senza problemi. Unico rischio reale è stato uno stambecchino sopra l'uscita di un tunnel che, spavendosi vedendomi sbucare dalle rocce, ha fatto cadere alcuni sassi. Un mare di primule accompagna la parte finale del giro.
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21-06-2012 19:12
rino.zorino rino.zorino
21/06/2012 sentiero 702 miniera Povici: il ponte in legno non c'è più. "Un caldo tremendo" ma l'aria che esce dalla miniera è piacevolissima. Sentiero ben segnato, rifugio ok, tettoia adatta alla siesta (se solo ci fosse stato un filo di vento). Al ritorno ho provato il percorso del vecchio acquedotto. Non mi sono sentito di continuarlo, poco segnalato diversi punti "abbandonati", non sicuro per me.
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12-03-2012 00:00
pasubietto@gmail.com pasubietto@gmail.com
percorso il 12/03/2012. Percorso di andata molto semplice, nel ritorno per l'acquedotto il cavo è pochissimo e in tratto inutile, i tratti esposti sono cmq pochi ma assolutamente da evitare se si soffre di vertigini o inesperti.
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03-08-2011 00:00
Andrea_Zaninotto_87 Andrea_Zaninotto_87
Sapete darmi la situazione del sentiero alla data odierna? Grazie, Andrea.
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16-06-2009 00:00
Franca Cera Franca Cera
Sentiero CAI: 702. da Borgo Miniera a Forca Slip. sulla cartina Tabacco viene segnalato come sentiero senza difficoltà, in realtà il sentiero, qualche centinaio di metri sopra il rifugio, si riduce ad una stretta traccia esposta, molto ripida e sdrucciolevole. In qualche tratto anche la segnaletica è carente. Sarebbe anche necessario segnalare, nei pressi del rifugio, la natura franosa della zona verso la forca Slip, che necessita di particolare attenzione.. Da quanto ho verificato sul posto sulla tipologia del sentiero, capisco come mai negli itinerari sul sito viene citato solamente il tratto da Povici di Sopra a Borgo Miniera.. aquilazzurra@email.it
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02-05-2009 00:00
alessandro.filippo@infinito.it alessandro.filippo@infinito.it
Percorso in data 01/05/2009, con discesa per l'acquedotto. Tutto ok, la stradina è in via di ristrutturazione; l'ingresso alla miniera è stato risistemato ma visitabile solo su prenotazione (informazioni presso il parco delle prealpi giulie per le visite). Occorre attraversare alcune slavine, che però non comportano grossi problemi.
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