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| 01-01-2015 23:45 |
giacomino.venturini  |
Notturna da Illegio alla Pieve di S. Floriano 01-01-2015
Sono ormai le 17.15 quando partiamo dalle ultime case di Illegio per andare a fotografare la Pieve di S. Floriano. Attraversiamo le strette vie del paese per arrivare al cimitero dove parte il sentiero che porta alla Pieve. Il sentiero è stato parzialmente ripulito dalla poca neve, sicuramente sono passate molte persone, sui bordi del sentiero si vedono impronte in andata e ritorno di scarpe grandi e piccole. Scendiamo per circa un centinaio di metri fino al panoramico ponte sul rio Frondizzon, ormai è buio, ma non accendiamo le luci, la luna e la neve rischiarano le ombre. Risaliamo silenziosamente il sentiero, l’aria fredda della sera pizzica nelle narici, a un tratto sentiamo in lontananza delle voci giovanili con accento triestino che allegramente scambiano battute scherzose tra loro. Sono due ragazzi e una ragazza, salve, vedo che non siamo gli unici a smaltire i panettoni esclamo!Un paio di risate, un ciao e si prosegue. Ormai siamo vicini alla Pieve, ancora una svolta del sentiero ed eccola! Noooo esclamo! La sera di capodanno siamo stati a S. Pietro di Zuglio e vedendo la Pieve di S. Floriano illuminata avevamo deciso di tornare per fare delle foto. Totalmente buio, neppure una misera luce, pazienza, faccio una ripresa video sui paesini della vallata e alcune foto e torniamo a casa.
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